Covid, news. Gimbe: in 7 giorni -38% contagi, -25,7% decessi

Nella settimana che va dal 6 al 12 gennaio, secondo la Fondazione, calano i nuovi casi e i morti in tutte le regioni. Cina: in un mese 60mila morti, preoccupano spostamenti per Capodanno. Per le festività iniziate nel Paese il 7 gennaio sono stati prenotati oltre 2 miliardi di viaggi, con il collasso dei sistemi di trasporti interni. L'Oms chiede al Paese dati ancora più dettagliati sui contagi

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Covid, Ciccozzi: 'Dati non mentono, siamo ai titoli di coda'

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, relativo alla settimana che va dal 6 al 12 gennaio, evidenzia un calo di tutti i dati Covid: -38% contagi e -25,7% morti in 7 giorni. "I dati scientifici non mentono mai, siamo ai titoli di coda del virus e alla sua endemizzazione". Lo evidenzia all'Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma, commentando il report Gimbe.  "Abituiamoci a vedere piccole ondate con pochi casi, ma non stagionalità. Se rimane la 'Omicron family' - sottolinea - dovremo occuparci di altro perché la situazione è sotto controllo, ma è comunque importante sempre monitorare con il sequenziamento random".
- di Redazione Sky TG24

Covid, Novelli (Tor Vergata): non sopravvalutare variante Kraken

"Sebbene la sottovariante possa, in una certa misura, schivare gli anticorpi conferiti dai vaccini o dall'esposizione precedente, non eviterà completamente il sistema immunitario". Lo ha spiegato all'AGI, il genetista di Tor Vergata, Giuseppe Novelli. "La sottovariante ricombinante SARS-CoV-2 XBB.1.5 - ha detto - sta crescendo rapidamente negli Stati Uniti, portando un'ulteriore sostituzione Ser486Pro rispetto a XBB.1 e superando BQ.1.1 e altre sottolinee XBB. Il meccanismo alla base di una trasmissibilità così elevata è dovuto ad una maggiore affinità di legame con il recettore delle nostre cellule ACE2, rispetto a BQ.1.1 e XBB/XBB.1. Presenta immunoevasione, ovvero sfugge agli anticorpi prodotti da precedenti esposizioni a ceppi diversi del virus e agli anticorpi monoclonali disponibili al momento. XBB.1.5 è un discendente di Omicron XBB dovuti ad un evento di ricombinazione tra le sottovarianti BA.2.75 and BA.2.10.1".
- di Redazione Sky TG24

Covid, la Cina si prepara all'esodo di Capodanno

La Cina si prepara all'esodo interno per le festività del capodanno lunare, il primo senza restrizioni di carattere sanitario dal 2020, tra i timori che gli spostamenti di centinaia di milioni di persone possano acuire ulteriormente l'ondata di contagi da Covid-19, e le aspettative di una ripresa dell'economia nel 2023. Le grandi città si svuotano, e in milioni affollano le stazioni per tornare nei luoghi di origine a rivedere i familiari dopo tre anni di linea dura contro il virus: l'attesa e' per due miliardi di viaggi in treno nel periodo delle feste, e quella che si apre oggi è la settimana che precede l'arrivo del capodanno lunare, il 22 gennaio prossimo. Il boom degli spostamenti e' confermato anche dalle prenotazioni alberghiere: a Sanya, capoluogo dell'isola-provincia di Hainan, nel Mare Cinese Meridionale, gli alberghi sono prenotati al 90%, secondo quanto riporta il tabloid Global Times, in quello che appare un segnale di ritrovata vitalità economica, dopo un anno, il 2022, su cui hanno pesato fortemente le restrizioni anti-pandemiche: alla vigilia della diffusione dei dati economici, il Fondo Monetario prevede una crescita della Cina al 2,7% per l'anno da poco conclusosi, mentre le stime per il 2023 risentono dell'ottimismo per le riaperture di Pechino, con una previsione di crescita al 4,3%.  
- di Redazione Sky TG24

Covid, Cavaleri: 'Anche con vaccini spray serviranno richiami continui'

Una barriera già alle porte di ingresso del virus Sars-CoV-2, naso e bocca, quindi più in grado di evitare il contagio. E' la promessa dei vaccini spray anti-Covid, o meglio mucosali, da somministrare appunto per via orale o intranasale. "L'aspettativa è che possano essere più efficaci nel prevenire anche l'infezione e la trasmissione del virus. Anche se quello che purtroppo dobbiamo accettare è che anche questi vaccini potrebbero aver bisogno di richiami continui". A suggerirlo è Marco Cavaleri, responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini dell'Agenzia europea del farmaco Ema, che - interpellato dall'Adnkronos Salute - spiega qual è oggi lo stato dell'arte di questi prodotti scudo e chiarisce che "anche l'immunità mucosale, per quel che sappiamo, non viene mantenuta a lungo termine con i virus respiratori".
- di Redazione Sky TG24

Covid, infettivologo Ieraci: 'Vaccino spray arma in più, ma non così vicina'

"Gli attuali vaccini anti-Covid hanno avuto un ruolo essenziale nel contenere la pandemia, però non impediscono il contagio. Il vero problema è la trasmissione di questo virus, fino a quando potremo fare una dose 'booster' ogni 4-6 mesi? Ecco che l'esigenza è di avere nel prossimo futuro un vaccino pancoronavirus a prova di variante e quelli spray (muconasali) che impediscono la trasmissione del virus nella zona dove si 'attacca' nelle vie respiratorie. L'obiettivo finale è creare una barriera per impedire questo 'attracco' del virus proprio alla mucosa orale". Così all'Adnkronos Salute Roberto Ieraci, infettivologo e componente del Gruppo consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag) del ministero della Salute, fa il punto sul vaccino spray anti-Covid. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Cavaleri: vaccini spray 'speranza anti contagio ma difficile ok nel 2023'

Spray nasali o da somministrare per bocca: saranno questi i prossimi vaccini anti-Covid? Il mondo della scienza guarda con una certa attesa ai cosiddetti vaccini mucosali, ma "siamo ancora in una situazione piuttosto interlocutoria. Come Agenzia europea del farmaco Ema che cosa ci aspettiamo? E' molto incerto: speriamo di poter vedere dei risultati clinici o di uso reale con il vaccino cinese di CanSino, diciamo a metà del 2023. E poi cercare di instaurare un dialogo con queste aziende per vedere se questi vaccini possano eventualmente arrivare all'autorizzazione. Anche se avere vaccini autorizzati entro la fine dell'anno sembra piuttosto difficile a questo punto". E' il quadro tracciato da Marco Cavaleri, responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini dell'Ema.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Bassetti: 'Oltre 500 morti a settimana? Molti dubbi su conteggio'

"Si riparte questo lunedì con una situazione ospedaliera molto tranquilla, sia sul versante Covid che su quello influenzale. Vedere ancora più di 500 morti a settimana catalogati come Covid mi fa venire molti dubbi sulla modalità di contarli. Sono gli stessi dubbi che ho da oltre un anno". Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, ribadisce le sue perplessità in materia con un post su Facebook.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Minelli: "Strada ancora lunga per vaccino spray efficace"

"Si guarda con grande attenzione ai vaccini intranasali Covid-19 che dovrebbero essere in grado di generare risposte anticorpali bloccanti il virus, proprio in quei distretti corporei che quest’ultimo utilizza per entrare nell’organismo umano, senza generare significative risposte sistemiche. Il condizionale, tuttavia, s’impone nel momento in cui non univoche sembrano essere le risultanze delle valutazioni preliminari al momento disponibili, dalle quali non si evincono elementi di certezza relativi alla reale induzione, da parte dei vaccini topici, di un’immunità realmente sterilizzante capace di coinvolgere, oltre agli anticorpi IgA presenti nelle mucose respiratorie, anche i linfociti T di memoria residenti nei tessuti e capaci di conferire protezione valida su una malattia che, pur partendo dall’albero respiratorio, abbiamo conosciuto e temiamo come patologia sistemica". Lo spiega all'Adnkronos Salute l'immunologo Mauro Minelli, coordinatore per il Sud Italia della Fondazione per la Medicina personalizzata, facendo il punto sui vaccini anti-Covid spray. 
 
- di Redazione Sky TG24

Moody's, Pil Italia tornera' sotto livelli pre-Covid nel 2023

Il Pil di Italia, Germania e Slovacchia tornerà sotto i livelli pre-Covid nel 2023. La previsione è di Moody's, secondo cui "la crisi energetica e geopolitica oscura le prospettive per i rating sovrani dell'Eurozona" quest'anno. L'agenzia di classificazione stima che il 60% dei Paesi dell'area sperimentera' una recessione.
 
- di Redazione Sky TG24

Nel Lazio sei morti e 621 contagi, la metà a Roma

Oggi nel Lazio su 1.383 tamponi molecolari e 4.872 tamponi antigenici per un totale di 6.255 tamponi, si registrano 621 nuovi casi positivi (-15), sono 6 i decessi (+2), sono 649 i ricoverati (+1), 29 le terapie intensive (+1) e +2.108 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9,9%. I casi a Roma città sono a quota 349. È quanto fa sapere l'assessore alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato.
- di Redazione Sky TG24

Bassetti: 'oltre 500 morti a settimana? Molti dubbi su conteggio'

"Si riparte questo lunedì con una situazione ospedaliera molto tranquilla, sia sul versante Covid che su quello influenzale. Vedere ancora più di 500 morti a settimana catalogati come Covid mi fa venire molti dubbi sulla modalità di contarli. Sono gli stessi dubbi che ho da oltre un anno". Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, ribadisce le sue perplessità in materia con un post su Facebook.
- di Redazione Sky TG24

Atlante contagi Covid, da smog a Rsa 4 fattori di diffusione

Inquinamento, mobilità, tipo di assistenza sul territorio e presenza di Rsa non protette. Sono questi i fattori di rischio individuati in uno studio che ha permesso di tracciare un '"Atlante Covid-19" sulla geografia del contagio in Italia presentato oggi al Cnr. Dalle mappe emergono tre Italie: a partire dal primo momento fino ad arrivare a giugno 2020 la propagazione virale si è intensificata significativamente nei territori inizialmente più colpiti e ha mantenuto - col passare dei mesi - la stessa proporzione tra Nord e Sud. La Pianura Padana è "l'epicentro epidemico" sia per numeri assoluti che mortalità e gravità. 
- di Redazione Sky TG24

Vaccino Covid, via libera al richiamo con bivalente per i bambini dai 5 agli 11 anni

Via libera alla somministrazione del farmaco Cominarty di Pfizer contro le varianti Omicron Ba.4 e Ba.5: è raccomandata ai più fragili, ma su richiesta dei genitori potrà essere effettuata anche agli altri bimbi compresi nella fascia d’età. E da qualche setimana Pfizer, nella sua versione originale, è disponibile anche per la fascia d’età 6 mesi-4 anni, così come Moderna per la fascia 6 mesi-5 anni.
- di Redazione Sky TG24

Lopalco: 'vaccino spray sarebbe vantaggio contro trasmissione virus'

"Un vaccino spray potrebbe avere il vantaggio di stimolare la risposta immunitaria locale nelle alte vie aeree e quindi fornire una certa protezione anche contro l'infezione asintomatica e la trasmissione del virus". A dirlo all'Adnkronos Salute è l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento, in merito alla possibilità di sviluppo in tempi rapido di un vaccino anti-Covid in formulazione spray. "Attendiamo, come al solito, i dati degli studi clinici - afferma - Se il vaccino dovesse mantenere queste promesse, potrebbe rappresentare un'arma in più per il controllo della pandemia".
- di Redazione Sky TG24

Bassetti: 'per vaccino spray c'è da ancora da aspettare'

"I dati del vaccino spray nasale contro il Covid a vettore virale, con i risultati preliminari pubblicati alla fine dell'anno scorso su riviste scientifiche come 'Jama', dimostrano che c'è una bassa risposta rispetto al vaccino intramuscolare. Quindi non sembra funzionare molto bene, secondo questi studi non ha avuto un chiaro effetto di potenziamento della risposta. I risultati sono per ora deludenti, magari in futuro si arriverà ad avere uno spray nasale come lo abbiamo avuto per altri vaccini, ma per il Covid è tutto più difficile. Non voglio dire che sono affezionato all'ago, ma storicamente i vaccini sono sempre stati associati all'ago. Ci sarà spazio per gli spray nasali contro il Covid per i bimbi o per gli agofobici, ma al momento i risultati non sono interessanti e c'è da aspettare". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, fa il punto sui vaccini anti-Covid spray.
- di Redazione Sky TG24

Iss,i virus respiratori che stanno colpendo gli italiani

Nell'ultima settimana nei bambini sotto i due anni c'è una prevalenza del virus respiratorio sinciziale, mentre negli anziani che hanno sintomi respiratori prevale il virus dell'influenza, che in generale è in calo in tutte le fasce di età. Lo afferma un approfondimento sui dati del sistema di raccolta InfluNet/RespiVirNet appena pubblicato sul portale Influnet. I dati sono raccolti dalla rete del sistema di sorveglianza
Influnet, i cui laboratori testano i campioni di pazienti con sindromi simil influenzali (Ili) caratterizzandoli per i diversi virus circolanti in questo periodo. 
- di Redazione Sky TG24

Bassetti, 'Per vaccino spray c'è da ancora da aspettare"

"I dati del vaccino spray nasale contro il Covid a vettore virale, con i risultati preliminari pubblicati alla fine dell'anno scorso su riviste scientifiche come 'Jama', dimostrano che c'è una bassa risposta rispetto al vaccino intramuscolare. Quindi non sembra funzionare molto bene, secondo questi studi non ha avuto un chiaro effetto di potenziamento della risposta. I risultati sono per ora deludenti, magari in futuro si arriverà ad avere uno spray nasale come lo abbiamo avuto per altri vaccini, ma per il Covid è tutto più difficile. Non voglio dire che sono affezionato all'ago, ma storicamente i vaccini sono sempre stati associati all'ago. Ci sarà spazio per gli spray nasali contro il Covid per i bimbi o per gli agofobici, ma al momento i risultati non sono interessanti e c'è da aspettare". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, fa il punto sui vaccini anti-Covid spray. 
Bassetti ricorda che "invece per lo spray nasale che riduce la durata della positività al Covid, i risultati sono promettenti", aggiungendo però che "a questo punto, e dopo la riduzione dell'isolamento, forse questo tipo di spray arriva tardi".
- di Redazione Sky TG24

Covid, Maga (Cnr): "Cina non preoccupa ma verranno nuove pandemie"

"La situazione che si sta sviluppando in Cina e, in parallelo, negli Stati Uniti, con un aumento dei contagi non può essere trasportata identicamente nel nostro paese. I virus che stanno trainando l'epidemia in quei paesi, infatti, sono già presenti da noi, anche se in percentuali minime". A spiegarlo all'AGI è il direttore dell'Istituto di genetica molecolare del CNR, Giovanni Maga, a margine del seminario "Oltre la crisi pandemica: ripensare la sostenibilità", in occasione della presentazione di "Atlante Covid-19. Geografie del contagio in Italia" presso la sede dello stesso CNR a Roma. "In questo momento il virus sta cambiando lentamente - prosegue Maga - non ci sono più nuove varianti come Delta o Omicron, ma sottovarianti di uno stesso virus. E' come se il virus avesse trovato una forma standard che si sta pian piano adattando meglio all'ospite. Quindi, per il momento, non abbiamo un'emergenza come quella che può esserci in Cina o negli Stati Uniti, ma dobbiamo continuare  a monitorare i cambiamenti del virus per essere in grado, eventualmente, di intercettare e prevenire evoluzioni pericolose".  Sul futuro, Maga non ha dubbi. "Sicuramente ci saranno nuove pandemie. Sono un fenomeno naturale. La frequenza con cui questi fenomeni avvengono, ossia con cui i nuovi virus entrano nella popolazione umana, è influenzata molto dall'attività dell'uomo stesso. I cambiamenti ambientali e climatici, così come l'invasione di nuovi territori, con il contatto con nuove specie animali, sono tutti elementi che favoriscono il passaggio di nuovi virus all'uomo".
- di Redazione Sky TG24

Dalla tosse ai dolori muscolari: i sintomi della nuova variante Kraken

L’Oms l’ha definita la sottovariante più trasmissibile della pandemia. Per il momento, però, non non sono state rilevate differenze significative nella gravità delle infezioni tra i casi da XBB.1.5 e altre mutazioni, ma saranno eseguite verifiche nei prossimi giorni.
- di Redazione Sky TG24

La battaglia della scienza alle varianti. Tra richiami vaccino e nuovi farmaci

L'evoluzione del virus rende necessario spingere sulle quarte e le quinte dosi (per anziani e fragili), spiega Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto farmacologico Mario Negri. Mentre si cerca di capire se potrebbero esserci rischi legati a multiple somministrazioni vaccinali, proseguono gli studi per mettere a punto nuove medicine, dallo spray nasale all'impiego dell'acido ursodessìossicolico. LE COSE DA SAPERE
- di Redazione Sky TG24

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