Il ministero della Salute italiano rafforza sequenziamenti e vaccini. In caso di nuova ondata potrebbero tornare le mascherine al chiuso. Rezza: "Per ora niente allarmismi". Anche Francia e Regno Unito impongono test agli arrivi dalla Cina e l'Oms chiede la condivisione in tempo reale dei dati. Pechino protesta: volete sabotarci
Covid, dagli Usa all’Italia: chi fa tamponi obbligatori a chi arriva dalla Cina
Smart working, si torna alle regole pre-Covid: ecco cosa succede da gennaio
Covid, Rezza a Sky TG24: "Non c'è motivo di allarmismi"
Intervenuto ai microfoni di Sky TG24, Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, si è espresso sull’attuale situazione epidemiologica relativa al Covid in Italia. "Non abbiamo particolari motivi di allarme o preoccupazione perché la situazione epidemiologica è piuttosto buona. Sembra che l’evoluzione di quella che ormai, diciamo, da noi è una sorta di endemia con delle piccole ondate di entità limitata, sembra essere sotto controllo. Questo è chiaro. Sotto le feste dopo può esserci magari anche una ripresa delle infezioni, lo sappiamo, non parlo solo del Covid ma anche dell’influenza", ha dichiarato.
Cina: "Dati trasparenti su morti e contagi"
Lo ha riferito un alto dirigente della Sanità di Pechino, la direttrice dell'ufficio dell'Amministrazione medica della Commissione sanitaria nazionale Jiao Yahui, durante una conferenza stampa.