Covid, le news di oggi. Bollettino: 227.440 casi e 635 morti in 7 giorni

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Frena la crescita della curva epidemica in Italia, con i nuovi contagi in calo dai 229.122 di settimana scorsa. In aumento del 9,5% le vittime, che nella rilevazione precedente erano 580. Lo segnalano i dati del bollettino settimanale del ministero della Salute. I tamponi sono stati 1.324.969 (+3,8%), il tasso di positività passa dal 17,9% al 17,2%. Iss: "Da sei a tre le regioni a rischio". Oms: "Il 90% della popolazione mondiale ha immunità"

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Gismondo: "Guardare avanti, su vaccini consapevolezza non obblighi"

"Evidentemente la Consulta ha avuto le sue motivazioni" per il pronunciamento sulla legittimità dell'obbligo vaccinale anti-Covid. Però ora "è necessario guardare avanti", commenta all'Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'Ospedale Sacco di Milano. "Adesso quello che è importante - sottolinea - è che non c'è più bisogno di avere obblighi per vaccinare le persone, ma certamente è necessario promuovere la consapevolezza che i fragili e gli anziani devono avere un'attenzione maggiore, come d'altra parte per qualsiasi altra malattia". 
 
- di Redazione Sky TG24

Speranza: "Obbligo vaccino scelta forte ma giusta, stop strumentalizzazioni"

"Io ho sempre operato nell'esclusivo interesse del Paese". La decisione della Consulta di respingere i ricorsi contro l'obbligo di vaccino anti-Covid "mi conforta, ma non avevo dubbi". Come è stata maturata quella scelta, l'ex ministro della Salute Roberto Speranza lo ricorda in un'intervista a 'La Repubblica': "In questi anni - ripercorre partendo dai momenti più duri della pandemia - abbiamo fatto scelte anche difficili, ma sempre seguendo due principi fondamentali: il primato del diritto alla Salute, anche sugli altri interessi in campo, e la centralità dell'evidenza scientifica. Con questi due fari è evidente che la nostra strategia sia stata quella di puntare con forza sui vaccini". "I nove mesi senza vaccini, del resto, sono stati durissimi in termini di ricaduta sulle persone e anche sulle attività sociali ed economiche", osserva. Speranza ribadisce: "Non ho mai avuto dubbi sul nostro operato, come sono convinto che le scelte siano sempre state prese con rigore e ponderazione. La decisione" della Consulta "conferma la validità del nostro approccio". La sentenza della Corte, "che rispetto e che leggerò con grandissima attenzione, riconosce in fondo la razionalità delle scelte che son state fatte, ispirate sempre dal principio della difesa del diritto alla salute delle persone, seguendo l'evidenza scientifica". L'ex ministro spiega di aver "sempre dato massimo ascolto e seguito ai pareri del Cts e anche a quelli del Comitato nazionale di bioetica, presieduto da Lorenzo d'Avack. Quell'organismo si era espresso anche sull'obbligo, considerando ragionevole prevederlo per le categorie più esposte al virus. Le nostre scelte sono state sempre molto ponderate". 
 
- di Redazione Sky TG24

Bassetti: "Serve fare richiamo, anche per influenza"

"Se qualcuno non ha fatto il richiamo influenzale e il richiamo per il Covid ed è in una categoria a rischio vada a farli per evitare di passare il Natale a letto". Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell'Ospedale San Martino di Genova, a 24 Mattino su
Radio 24. "Deve cambiare la comunicazione - ha sottolineato Bassetti - qui c'è qualcuno over 70 e over 80 che nel 2022 non ha ricevuto neanche una dose di vaccino per il Covid, io non sono d'accordo sul vaccinarsi ogni quattro mesi come qualcuno ha postulato, ma almeno una volta all'anno se sei fragile te la devi fare la dose. Purtroppo c'è qualcuno che pensa che tre dosi siano abbastanza, invece no. Nel 2022 - ha concluso - vanno fatti i richiami per Covid e influenza". 
 
- di Redazione Sky TG24

Oms aggiorna usi per vaccino Novavax

L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha aggiornato l'elenco dei vaccini approvati all'uso di emergenza contro il Covid includendo il vaccino di Novavax (Nuvaxovid) come serie primaria di due dosi negli adolescenti di età compresa tra i 12 e i 17 anni e come dose booster negli adulti di età superiore ai 18 anni. Lo ha annunciato l'azienda in una nota.  "I Paesi membri dell'Oms hanno ora a disposizione un'opzione vaccinale sviluppata con un approccio innovativo alla tecnologia tradizionale, che può essere conservata in frigorifero, rendendola facile da trasportare", commenta in una nota Stanley C. Erck, presidente e amministratore delegato di Novavax. La decisione dell'Oms di approvare il vaccino come ciclo primario negli adolescenti si basa sui dati dello studio di fase 3 PREVENT-19, attualmente in corso, da cui è emersa un'efficacia dell'80% contro la variante Delta, che nel periodo di studio era predominante negli Stati Uniti. Per quel che concerne gli adulti, tre studi hanno evidenziato un aumento delle risposte immunitarie dopo una terza dose del vaccino, anche quando somministrato come richiamo eterologo.     
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Majorino: "Fontana giocò con vite, con che coraggio corre?"

"Non vi sono dubbi: Fontana ha colpevolmente giocato con la vita dei lombardi e si è dimostrato palesemente inadeguato nella gestione dell'emergenza, arrivando a minimizzare una situazione che era già fuori controllo. Con quale coraggio Fontana si presenta oggi per chiedere di nuovo la fiducia dei lombardi?". Così il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali in Lombardia, Pierfrancesco Majorino, commenta in una nota il contenuto di un'email che secondo quanto pubblicato nell'edizione online del quotidiano 'Domani', il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, avrebbe inviato il 28 febbraio 2020 per chiedere il mantenimento della 'zona gialla', che nel contrasto al Covid prevede misure più blande rispetto alla zona rossa. "Fontana - chiede quindi Majorino - davanti a tutto questo è in grado di affrontare questa campagna elettorale con una responsabilità simile sulle spalle?".
- di Redazione Sky TG24

Covid Cina, polizia usa dati cellulari per rintracciare manifestanti

Le autorità cinesi stanno utilizzando i dati dei cellulari per rintracciare i manifestanti che hanno partecipato alle proteste contro le severe restrizioni anti-Covid introdotte dal governo a Pechino. Lo riferisce la Cnn citando una telefonata registrata tra un manifestante e la polizia cinese. In particolare il manifestante ha detto alla Cnn di aver ricevuto una telefonata da un agente di polizia, che ha rivelato di averlo rintracciato perché il segnale del suo cellulare è stato registrato nelle vicinanze del luogo della protesta. L'agente di polizia ha chiesto al manifestante se domenica sera fosse andato al fiume Liangma, dove si è svolta una grande protesta. Quando l'uomo ha negato di essere stato lì, il poliziotto ha chiesto: "Allora perché il tuo numero di cellulare è stato registrato lì?".
Al manifestante è stato detto di presentarsi a una stazione di polizia per essere interrogato e firmare un verbale. L'agente ha spiegato che si trattava di "un ordine dell'Ufficio municipale di pubblica sicurezza di Pechino", secondo la registrazione citata dalla Cnn. Alcuni manifestanti hanno spiegato all'emittente di aver usato il telefono in modalità aereo per non essere rintracciati durante le proteste.
- di Redazione Sky TG24

Viola: "Consulta ribadisce che libertà non è fare ciò che si vuole"

"L'obbligo vaccinale" contro Covid-19 "era legittimo e le richieste dei medici e infermieri no vax inammissibili. Così la Consulta chiude la questione. Ancora una volta questa decisione ribadisce che per la nostra Costituzione 'libertà' non significa fare sempre e comunque ciò che si vuole. Ha vinto la scienza. Ha vinto la solidarietà". Così Antonella Viola, immunologa dell'Università di Padova, commenta il pronunciamento della Corte Costituzionale. 
- di Redazione Sky TG24

In Toscana 2.045 nuovi casi, 8 decessi

Sono 2.045 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana: 352 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 1.693 con test rapido.
Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.530.002. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (764 persone) e raggiungono quota 1.450.325 (94,8% dei casi totali).
I dati, relativi all'andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Ordini medici su Consulta: "Riconosciute le ragioni della scienza"

Le decisioni della Corte Costituzionale in merito all'obbligo vaccinale anti-Covid per gli operatori sanitari rappresentano "un grande riconoscimento per i vaccini, considerati strumenti fondamentali per combattere la pandemia, al punto che la Consulta approva le decisioni del Governo" di allora "di introdurre l'obbligo, considerandole come non irragionevoli né sproporzionate. Le ragioni della scienza sull'efficacia dei vaccini per la protezione della popolazione sono state riconosciute", commenta in una nota il presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri), Filippo Anelli. 
Ragioni della scienza che, precisa, "sono state testimoniate dall'adesione della stragrande maggioranza degli italiani, che si sono sottoposti alla vaccinazione, e dai 470mila medici e odontoiatri italiani che hanno adempiuto all'obbligo vaccinale: il 99,2%, ossia la quasi totalità".
 
- di Redazione Sky TG24

Veneto, ancora a quota 5mila i nuovi contagi in 24 ore

Resta ancora intorno a quota 5.000 - precisamente 4.992 ieri - il numero giornaliero dei nuovi contagi Covid in Veneto. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 9. Il totale si aggiorna così a  2.558.064 per quanto riguarda le infezioni dall'inizio della pandemia, e a 15.981 per quanto riguarda i decessi. Lo riferisce il bollettino della Regione. Crescono gli attuali positivi, 63.150 (+704).   Sostanzialmente stabile l'occupazione dei posti letto in ospedale. I malati Covid ricoverati in area medica sono 1.496 (+6), quelli in terapia intensiva sono 59, lo stesso dato di ieri. 
- di Redazione Sky TG24

Iss: "Adottare misure protezione, vaccinarsi e fare richiami"

"Si ribadisce la necessità di continuare ad adottare le misure comportamentali individuali e collettive previste e/o raccomandate, l'uso della mascherina, l'aerazione dei locali, l'igiene delle mani, ponendo attenzione alle situazioni di assembramento. L'elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione e il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a mitigare l'impatto clinico dell'epidemia". E' quanto si legge nel monitoraggio settimanale Covid di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute. 
- di Redazione Sky TG24
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Iss, rischio alto in Emilia Romagna, Liguria e Marche

Sono Emilia Romagna, Liguria e Marche le regioni italiane classificate a rischio alto per Covid, secondo le tabelle del monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, che l'Adnkronos Salute ha visionato. Il rischio è moderato in Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. A rischio basso le altre regioni/pa (Bolzano, Calabria, Campania, Lazio, Sardegna, Sicilia e Valle d'Aosta).
 
- di Redazione Sky TG24

Fauci: "Minaccia infezioni non diminuirà"

"Oggi non c'è motivo di credere che la minaccia delle infezioni emergenti diminuirà, poiché le loro cause sottostanti sono presenti e molto probabilmente in aumento". È quanto ha affermato Anthony Fauci in un intervento pubblicato sul New England Journal of Medicine alla vigilia del suo pensionamento, dopo quasi 40 anni alla direzione del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid). "L'emergere di nuove infezioni e il riemergere di quelle vecchie sono in gran parte il risultato delle interazioni umane e dell'invasione della natura", ha aggiunto Fauci, che oggi, oltre a dirigere il Niaid, è consigliere medico capo del Presidente Biden. "Man mano che le società umane si espandono in un mondo progressivamente interconnesso e l'interfaccia uomo-animale viene perturbata, si creano opportunità, spesso aiutate dai cambiamenti climatici, per far emergere agenti infettivi instabili, saltare specie e in alcuni casi adattarsi per diffondersi tra gli esseri umani", ha concluso Fauci, ricordando che "quando si tratta di malattie infettive emergenti, [la sfida] non è mai finita. Come specialisti in malattie infettive, dobbiamo essere sempre preparati e in grado di rispondere alla sfida perpetua". 
- di Redazione Sky TG24

Da 5 a 7 le Regioni con i reparti sopra soglia

Aumentano da cinque a sette, questa settimana, le Regioni in cui l'occupazione dei reparti ordinari da parte dei pazienti Covid si colloca sopra la soglia di allerta fissata al 15%. Si tratta di Emilia Romagna (17,1%), Friuli Venezia Giulia (20,6%), Liguria (27%), Marche (18,6%), Umbria (35,5%), Valle d'Aosta (17,9%), Veneto (16%). L'occupazione delle terapie intensive si colloca invece per tutte le Regioni e Province autonome sotto la soglia di allerta fissata al 10%, con i valori più alti registrati in Emilia Romagna (6,5%) e Abruzzo (6,1%). Lo rileva la tabella sugli indicatori decisionali del monitoraggio Iss-ministero Salute. 
- di Redazione Sky TG24

Iss, 3 regioni a rischio alto, in 11 moderato e in 7 basso

Questa settimana in Italia 3 regioni sono classificate a rischio alto per Covid (contro le 6 della settimana scorsa), tutte per molteplici allerte di resilienza; 11 sono a rischio moderato e 7 a rischio basso. Dodici regioni/province autonome riportano almeno una allerta di resilienza, mentre 4 regioni/pa riportano molteplici allerte di resilienza. Lo riporta il monitoraggio di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute. 
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Iss, salgono intensive da 2,5 a 3,2%, reparti da 12% a 13,3%

In crescita questa settimana l'occupazione dei posti ospedalieri da parte di pazienti Covid, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive che erano invece stabili la scorsa settimana. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale infatti al 3,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 1 dicembre) contro il 2,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 24 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 13,3% (rilevazione al 1 dicembre) contro il 12,0% (rilevazione al 24 novembre). Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. 
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Iss, Rt sale ancora da 1,04 a 1,14, stabile incidenza

Sale ancora questa settimana il valore dell'indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici di Covid-19. Nel periodo 9 novembre-22 novembre 2022, l'Rt medio è stato infatti pari a 1,14 (range 1,05-1,20), in aumento rispetto alla settimana precedente (quando era pari a 1,04) e superiore alla soglia epidemica dell'unità. L'incidenza dei casi di Covid-19 è invece stabile e pari a 386 per 100.000 abitanti (rispetto al valore di 388 della scorsa settimana). Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute.
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Schillaci: "Meno del 30% ha fatto seconda dose booster"

"Meno del 30 per cento della platea di riferimento ha fatto la seconda dose booster" di vaccino anti Covid". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci ai microfoni di "Radio anch'io" su Rai Radio1. Schillaci parlando della campagna avviata dal ministero per sensibilizzare al vaccino anti Covid e antinfluenzale ha spiegato che si tratta di un atto "di responsabilità per ribadire l'impegno del governo sul fronte del Covid e dell'influenza".      
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Il vaccino dimezza il rischio di reinfezione. Lo studio italiano

Lo evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Medicine, coordinato dall'epidemiologo Lamberto Manzoli dell'Università di Bologna, e condotto con le università di Ferrara e Sapienza di Roma. 
- di Redazione Sky TG24

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