Covid, le news. Iss: aumento contagi in età scolare, da 8,4% a 9,2% in 7 giorni

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Lo rileva il focus per la fascia 0-19 anni dell'Istituto superiore di sanità nel suo Report esteso. Inoltre in aumento rispetto alla settimana precedente il tasso di incidenza in tutte le fasce d'età. Per il rapporto nella popolazione over 80, il tasso di mortalità per i non vaccinati è 6 volte più alto rispetto ai vaccinati con booster e rispettivamente nove volte e mezzo e cinque volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con quarta dose da meno di 120 giorni e da oltre 120

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In aumento rispetto alla scorsa settimana la percentuale dei casi segnalati nella popolazione in età scolare rispetto al resto della popolazione (9,2% contro l'8,4%). Lo rileva nel focus per la fascia 0-19 anni l'Istituto superiore di sanità (Iss) nel suo Report esteso. Nella popolazione over 80, il tasso di mortalità per i non vaccinati è 6 volte più alto rispetto ai vaccinati con booster e rispettivamente nove volte e mezzo e cinque volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con quarta dose da meno di 120 giorni e da oltre 120. Questo quanto emerge nel Rapporto esteso dell'Istituto superiore di Sanità. "In nessun momento l'importanza della vaccinazione è stata messa in discussione dal governo. E nessuna mia iniziativa potrà mai pregiudicare il diritto alla cura e la difesa della salute". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in aula alla Camera. 

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Covid, studio Oxford-AstraZeneca: il vaccino nasale non protegge dal virus

Battuta d'arresto nella sperimentazione. I test iniziali condotti sugli esseri umani "non hanno prodotto la protezione desiderata"

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Quarta dose anti-covid e vaccino antinfluenzale: è sicuro farli in un unico momento?

Il ministero della Salute rassicura: non ci sono rischi. Precisa inoltre che è possibile – a una distanza di almeno 4 settimane – sottoporsi anche a un altro vaccino previsto dal Piano nazionale vaccinale, come il MVA-BN per monkeypox (vaiolo delle scimmie)

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Covid, vaccino medici e sanitari: dall'1 novembre stop a obbligo

"Abbiamo deciso di anticipare all'1 novembre la fine dell'obbligo, questo ci consente di recuperare 4mila persone ora ferme in un sistema sotto-organico", ha commentato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni

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Covid, la Cina costruirà più ospedali per contrastare impennata casi

L'obiettivo è avere unità di terapia intensiva pari al 10% dei posti letto "dedicati ai pazienti più vulnerabili". Lo ha annunciato Guo Yanhong, funzionario della Commissione sanitaria nazionale LEGGI

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Covid, Bassetti: "Obbligherei medici no vax a seguire corsi virologia"

Lo ha dichiarato il virologo Matteo Bassetti. "È evidente che un medico che decide di non vaccinarsi non è in grado di svolgere a pieno il suo lavoro", ha aggiunto LEGGI

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Covid, Remuzzi: "Medici aiutino il rilancio della quarta dose"

Lo ha dichiarato Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. "Il coronavirus Sars-CoV-2 è ancora tra noi" e "stiamo per entrare nel pieno della stagione influenzale, che si annuncia preoccupante", ha aggiunto

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Mortalità inferiore negli Stati più vaccinati, studio Usa

Gli Stati Uniti hanno riportato oltre 370mila morti per Covid (112 per 100.000 abitanti) durante le ondate di Delta e Omicron. E l'eccesso di mortalità per tutte le cause ha superato la mortalità per Covid, arrivando a 145/100.000 abitanti. Ma se queste due voci avessero avuto valori simili a quelli degli Stati più vaccinati, il tributo di vite perse per il virus sarebbe stato inferiore. E' il quadro che emerge da un'analisi pubblicata su 'Jama', che offre anche un'ulteriore conferma del potenziale impatto dei vaccini anti-Covid in fatto di vittime evitate. 
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Iss: reinfezioni in aumento, superano il 20%          

Nell'ultima settimana la percentuale di reinfezioni risulta in aumento rispetto alla settimana precedente e supera quota 20,2% contro il 17,7% della scorsa settimana. Lo rileva l'Istituto superiore di sanità (Iss) nell'ultimo Rapporto esteso che accompagna il monitoraggio settimanale. L'Iss precisa comunque che il dato ha tempi di consolidamento maggiori rispetto ad altre informazioni. In totale dal 24 agosto 2021 al 16 novembre 2022 sono stati segnalati 1.429.867 casi di reinfezione, pari al 7,3% del totale dei casi notificati nello stesso periodo.
- di stefano.santini

Iss: aumento in età scolare, da 8,4% a 9,2% in 7 giorni      

In aumento rispetto alla scorsa settimana la percentuale dei casi segnalati nella popolazione in età scolare rispetto al resto della popolazione (9,2% contro l'8,4%). Lo rileva nel focus per la fascia 0-19 anni l'Istituto superiore di sanità (Iss) nel suo Report esteso. In particolare nell'ultima settimana, il 14% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 31% nella fascia d'età 5-11 anni, il 55% nella fascia 12-19 anni  
- di stefano.santini

Vaccini, appello D'Amato (Lazio): 'fate richiamo Covid e anti-influenza'

"Voglio rivolgere un appello alla vaccinazione: si deve fare il richiamo Covid e il vaccino antinfluenzale, è importante". Così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, nel bollettino quotidiano sull'andamento di Covid-19.
- di stefano.santini

Nel Lazio 52.243 positivi, 29 in terapia intensiva

Sono 52.243 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 731 ricoverate, 29 in terapia intensiva e 51.483 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 2.159.481, i morti 12.308, su un totale di 2.224.032 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio
- di stefano.santini

Covid, gli esperti dello Spallanzani: “Fase del tutto nuova, è Covid-23”

“Il virus, pur persistendo, va verso una fase di endemizzazione", è emerso nel corso del meeting di insediamento del board scientifico internazionale dell'Istituto nazionale malattie infettive di Roma. LEGGI QUI
- di stefano.santini

Silvestri guida super team Spallanzani, 'impegno per grandi risultati'

"Ce la metteremo tutta per compiere dei risultati di grande importanza". E' l'impegno assunto dall'italiano Guido Silvestri, pro-rettore alla Emory University di Atlanta, Usa, che guiderà il board scientifico internazionale dell'Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Un super team composto da esperti di Covid-19 e malattie infettive, voluto dal direttore generale dell'Inmi, Francesco Vaia.  Il board si è insediato durante una due giorni che si è svolta allo Spallanzani alla presenza, tra gli altri, del ministro della Salute, Orazio Schillaci, e del presidente dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa, Giorgio Palù. 
 
- di Redazione Sky TG24

Sebastiani (Cnr), in 14 giorni casi dal 10% al 12,5%

L'epidemia di Covid-19 in Italia registra un aumento di casi e ricoveri ordinari a livello nazionale, che sono saliti, rispettivamente, dal 10% al 12,5% e dal 10% all'11%; in 11 regioni, inoltre, l'occupazione dei reparti ordinari è in crescita. Lo indica l'analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). L'esperto rileva che, "al contrario di quanto affermato in questi giorni dal Governo, alcuni dati rilevanti dell'epidemia non sono stati più resi pubblici dal 29 ottobre: le capienze dei reparti ordinari e di terapia intensiva che prima venivano giornalmente rese pubbliche da Agenas e che sono necessarie per calcolare le percentuali di occupazione".  "L'analisi dei dati giornalieri dell'epidemia di Covid-19 in Italia aggiornati al 17 novembre, ultimo giorno in cui il Governo li ha resi pubblici, mostra che, a livello nazionale, da circa due settimane è in fase di crescita la sequenza della percentuale dei positivi ai test molecolari, assieme a quelle, da una settimana, dell'occupazione dei reparti ospedalieri sia ordinari che di terapia intensiva. in stasi la sequenza dell'incidenza giornaliera dei decessi, ma teoricamente e sperimentalmente sappiamo che nelle prossime settimane è destinata a crescere", osserva l'esperto. "L'analisi delle differenze settimanali della sequenza della percentuale dei positivi ai test molecolari - prosegue - rivela che da circa quattordici giorni siamo in fase di crescita con un livello medio attuale pari a circa il 12.5%, risalito dal valore minimo del 10% di circa 14 giorni fa". La "stessa situazione qualitativa" si osserva "per la sequenza dell'occupazione dei reparti ordinari, risalita dal valore minimo del 10% all'11%: lo stesso valore di circa un mese da cui eravamo scesi", aggiunge.     
 
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Schillaci: "Spallanzani baluardo contro questa e future pandemie"

"Questo convegno è particolarmente importante perché, con un board internazionale di altissimo livello, mette l'Irccs Spallanzani del nostro sistema sanitario nazionale al centro della prevenzione di future possibili pandemie, dopo che l'Istituto" nazionale malattie infettive di Roma "è stato un baluardo fondamentale negli anni passati proprio per la lotta a Covid-19. Quindi una continuità nell'eccellenza, testimoniata dall'evento scientifico che oggi andiamo a sviluppare". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenuto allo Spallanzani all'evento di insediamento del board internazionale voluto dal direttore generale dell'Inmi, Francesco Vaia.
 

- di Redazione Sky TG24

Covid: insediato allo Spallanzani board internazionale esperti

Si è insediato il board internazionale di esperti presso l'INMI
Lazzaro Spallanzani. Il team, composto dai maggiori esperti sulla pandemia e sulle malattie infettive, è stato fortemente voluto dal Direttore Generale Francesco Vaia ed è coordinato dal Prof. Guido Silvestri, noto scienziato italiano attualmente pro-rettore alla Emory University di Atlanta. Numerosi gli ospiti prestigiosi presenti, tra cui il Ministro della Salute Orazio Schillaci e il Presidente Aifa Giorgio Palu'. Nel corso del meeting è emersa la consapevolezza che ci troviamo in una fase assolutamente nuova, che potremmo oggi definire "Covid-23" in cui il virus, pur persistendo, va verso una fase di endemizzazione. "Con questo evento e l'insediamento di un cosi' prestigioso board di scienziati, si consolida il percorso di rafforzamento scientifico dello Spallanzani e la sua vocazione internazionale. Si conferma, inoltre, la sua funzione al servizio della Persona e delle Istituzioni", dichiara Vaia. 
- di Redazione Sky TG24

Carfagna: 'reintegro medici no vax schiaffo in faccia al Paese'

"Il sottosegretario alla salute parla come un no vax qualunque e fa il paio con il reintegro dei medici no vax, uno schiaffo in faccia a un Paese che ha pagato un prezzo altissimo al Covid". Lo ha detto Mara Carfagna, a margine dell'assemblea nazionale di Azione in corso a Napoli. "Il Paese - ha aggiunto Carfagna - ne è uscito certamente grazie al comportamento responsabile degli italiani e all'eroismo dei medici, ma soprattutto grazie alla scienza, ai vaccini e alla campagna vaccinale di quel generale Figliuolo che per fortuna ha preso il posto dei banchi a rotelle e delle primule dei populisti di prima". 
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Bassetti: 'pochi over 70 con quarta dose, non arrivare a dicembre senza'

"A questa fase ci dobbiamo approcciare spingendo ulteriormente sulle vaccinazioni, sulla dose di richiamo", la quarta anti-Covid, "perché è ancora poca la percentuale di persone, soprattutto anziani over 70 e over 80", che non ha ancora risposto alla 'chiamata'. "E sono quelli che in qualche modo preoccupano di più". A sottolinearlo all'Adnkronos Salute è Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, che rinnova l'invito ad aderire tempestivamente ai booster in vista dei mesi più freddi dell'anno, che rappresentano una stagione impegnativa dal punto di vista delle malattie infettive respiratorie. Le categorie per le quali è indicata, soprattutto gli anziani, esorta Bassetti, "devono andare a fare la quarta dose e farla subito. Non dobbiamo arrivare a dicembre" senza, avverte.
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