
Milano, dal 1° ottobre nuovi divieti in Area B. Vetture coinvolte e sanzioni: cosa cambia
Sono in arrivo misure più restrittive per l'ingresso e la circolazione in città di vetture Euro 2 a benzina ed Euro 4 e 5 a diesel. Dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30, anche a questi mezzi sarà vietato entrare, uscire e circolare nell'area

Si avvicina l’entrata in vigore delle nuove regole per l’Area B di Milano. Dal 1°ottobre saranno introdotti nuovi divieti all’accesso e alla circolazione in città per i mezzi più inquinanti. Non potranno quindi più entrare in Area B i veicoli adibiti a trasporto di persone Euro 2 a benzina e quelli Euro 4 e 5 a diesel, anche in presenza di filtro antiparticolato (FAP) installato sul mezzo
GUARDA IL VIDEO: Blocco Euro 4 ed Euro 5 diesel a Milano in area B
AREA B – Sono 186 i varchi di ingresso che delimitano l’Area B di Milano, consultabili sul sito del Comune all’indirizzo https://geoportale.comune.milano.it/portal/apps/webappviewer/index.html?id=bab7a4fea79f4e8bb0ab01e203168995. Le restrizioni sono attive dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30. Le telecamere installate rilevano le targhe dei veicoli in entrata, ma oltre al transito in realtà è vietata anche la ‘circolazione dinamica’
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Guardando all’art.3 del nuovo codice della strada, significa che un veicolo che è entrato in Area B prima delle 7:30 non potrà comunque spostarsi al suo interno se non dopo le 19:30. Lo stesso vale per la circolazione in uscita dall’Area. È quindi concessa soltanto la sosta
I veicoli a cui è vietato l'ingresso in Area B
I NUOVI DIVIETI – Le nuove regole non vanno soltanto a limitare la possibilità di entrata e di movimento in Area B dei veicoli per trasporto di persone fino a Euro 2 a benzina e degli Euro 4 e 5 a diesel anche con FAP. Il divieto vale anche per le vetture che trasportano merci e cose e autobus Euro 4 diesel senza FAP, oppure con FAP installato dopo il 31 dicembre 2018 o con emissione di particolato che supera il valore di 0,01 g/kWh
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Questi veicoli si vanno ad aggiungere ai divieti già previsti per gli Euro 0, 1 benzina, Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP, Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4, Euro 3 diesel con FAP di serie e campo V.5 > 0,025 g/km o senza valore a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, 3, Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market installato dopo 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4. Divieto anche per i i veicoli con lunghezza superiore a 12 metri per trasporto merci
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LE SANZIONI – Il sistema prevede il pagamento di una sanzione pecuniaria per chi entra e circola in Area B anche senza averne diritto. L’importo va dai 163 ai 658 euro. Chi, in due anni, commette più di una volta la stessa infrazione si vedrà sospendere anche la patente, da un minimo di 15 a un massimo di 30 giorni

MOVE-IN – La decisione di istituire Area B e le regole sempre più restrittive hanno generato polemiche da parte della cittadinanza milanese e di chi ogni giorno dall’hinterland deve spostarsi verso il Comune di Milano per lavorare. È stato quindi pensato il dispositivo MoVe-In, una sorta di scatola nera da installare sul mezzo per monitorare quanti chilometri vengono percorsi da ciascuna vettura

Sono previste soglie di tolleranza diverse. I residenti a MiIano possono contare su 50 ingressi in Area B fino a settembre del prossimo anno. Guardando ai veicoli per cui scatteranno i nuovi divieti, quelli a diesel Euro 5 hanno a disposizione un totale di 2mila chilometri all’anno, gli Euro 4 ne hanno invece 1800 fino a settembre 2024

L’installazione di MoVe-In prevede il pagamento di 50 euro nel primo anno di adesione – di cui 30 per la scatola nera e 20 per la fornitura del servizio annuale – mentre negli anni successivi si vanno a pagare soltanto i 20 euro per il servizio. Per registrarsi bisogna accedere alla piattaforma informatica dedicata, gestita dalla società ARIA spa per conto della Regione Lombardia

ALTRE DEROGHE – Sono comunque previste alcune deroghe. Possono circolare in Area B i veicoli con esposto il contrassegno invalidi – il cui titolare sia a bordo – previa comunicazione della targa. Tutta una serie di mezzi sono invece permanentemente esclusi dai divieti di accesso e circolazione

Si tratta di velocipedi, veicoli con targa già comunicata in Area C con contrassegno disabili e titolare a bordo, veicoli per trasporti specifici muniti di attrezzature permanenti per trasporto disabili (previa registrazione al portale Area B) e i veicoli di Forze Armate, Forze di Polizia, Polizia Locale, Croce Rossa Italiana, ospedali, ATS, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, autoambulanze e veicoli di enti che lavorano nell’assistenza socio-sanitaria per pronto soccorso e assistenza pubblica

LE POLEMICHE – In molti – tra cui il governatore della Lombardia Attilio Fontana e l’Aci - hanno chiesto al sindaco di Milano Beppe Sala di ripensare l’Area B. Le proposte rifiutate: "Basta con i tavoli. Questo tema è chiaro da un anno e mezzo e proporre un tavolo una settimana prima vuol dire buttare la palla avanti. Capisco che la politica vive di proroghe, ma io non voglio essere così”, ha detto Sala
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