Continua il calo delle terapie intensive (-8) e dei ricoveri ordinari (-87). Processati 146.983 tamponi. Agenas: occupazione reparti a 6%, aumenta in 5 Regioni. La commissione tecnica scientifica dell'Aifa ha dato l'ok al vaccino anti Covid adattato contro le sotto-varianti Omicron 4 e 5
Pregliasco: "Omicron 5 più contagiosa ma avremo onde a digradare"
In Abruzzo 613 nuovi casi e 2 decessi
Covid: nel Lazio 40.401 positivi, 26 in terapia intensiva
Cislaghi: "Casi salgono in 4 Regioni, 8 decrescita lenta"
In Puglia 3 morti e 753 casi, il 15,4% dei test
Gismondo: Omicron 5 cattiva? 'Ascoltiamo Oms, fine pandemia vicina'
Una rassicurazione che arriva dopo una ricerca pubblicata su 'Cell' e commentata sui social dal virologo Roberto Burioni, docente all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che "conferma la maggiore contagiosità" Omicron BA.4-BA.5, ha evidenziato lo scienziato, "la capacità di infettare le persone vaccinate e/o guarite (anche da Omicron 1 o 2) e purtroppo" indica come "prevedibile anche una maggiore patogenicità".
Gismondo concorda con il messaggio lanciato dal direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus: "Non siamo mai stati in una posizione migliore per porre fine alla pandemia. Non ci siamo ancora, ma la fine è in vista", ha sottolineato il Dg ieri in conferenza stampa. "Un maratoneta però non si ferma quando vede il traguardo - ha aggiunto - Corre più forte, con tutta l'energia che le resta. Anche noi dobbiamo farlo". La microbiologa precisa che "uscire dalla pandemia non significa che il virus ci lascerà, ma neanche che avremo nuove ondate: avremo onde sempre meno importanti, con la tendenza a una presenza molto scarsa del virus tra la popolazione che fra l'altro ormai è immunizzata quasi totalmente, ancor più considerando che Sars-CoV-2 ha circolato tanto conferendo un'immunità naturale che è quella necessaria per poter sconfiggere una pandemia".
Trapianti: con Covid crollo donazioni midollo osseo, campagna Admo
Dal 1990, la missione di Admo Onlus è "informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere, attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo, le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre patologie del sangue. Purtroppo - sottolinea l'associazione - la compatibilità di midollo osseo all'interno della propria famiglia è una variabile molto rara e in caso di malattia è quasi sempre necessario rivolgersi al Registro dei donatori, tra cui solo 1 su 100mila può essere 'il tipo giusto'". Match It Now punta ad aumentare le chance di trovarlo, e "quest'anno assume un ruolo strategico" proprio alla luce del crollo delle donazioni rilevato con la pandemia.
"Sono stati realizzati enormi progressi in campo medico, che rendono la donazione un processo assolutamente sicuro e per niente invasivo", assicura Admo. "La tipizzazione - evidenzia - dovrebbe entrare a far parte dell'educazione dei più giovani, poiché è effettuabile solo dai 18 ai 35 anni di età, in persone di almeno 50 chilogrammi di peso e in buone condizioni di salute. La donazione effettiva di midollo osseo e cellule staminali emopoietiche è una procedura sicura e in grado di cambiare in meglio la propria vita, oltre che di salvarne una", conclude l'associazione che ricorda i "tanti personaggi del mondo dello spettacolo che hanno avuto a che fare con la donazione o il trapianto di midollo osseo - da Violante Guidotti Bentivoglio a Beppe Sala e ad Alessandro Baricco, per citarne alcuni - e che molte celebrities si battono da anni per la sensibilizzazione: da Cindy Crawford a Rihanna, da Jennifer Lopez a Hugh Jackman". Per rispondere all'appello e iscriversi al Registro, cliccare su admo.it/iscriviti/.
Inps: lavoro recupera livelli pre-Covid, +26% assunzioni e +36% cessazioni
Bassetti: 'da Oms messaggio positivo ma in Italia ancora troppi morti'
"Siamo arrivati al numero più basso di morti Covid, ma non in Italia, dove il dato dei decessi è ancora significativo, con numeri troppi alti. Il problema, quindi - rimarca l'infettivologo - è che o non abbiamo capito come gestire la pandemia o queste persone non sono morte per Covid. Continuare a dare questi numeri per l'Italia non è un messaggio corretto che diamo fuori dal Paese".
Pregliasco: 'Omicron 5 più contagiosa ma avremo onde a digradare'
Pregliasco conferma che "quest'inverno avremo una concomitanza di fattori facilitanti la diffusione del virus (la situazione meteorologica, le scuole aperte, così come i luoghi di lavoro), una variante con caratteristiche di invasività elevate e capace di eludere la risposta immunitaria, e un aumento nel numero di soggetti vaccinati o guariti da tempo e quindi nuovamente più suscettibili all'infezione. Tutto questo farà rialzare i casi", si aspetta il medico, "ma secondo quello che ripeto sempre come un mantra e cioè il modello 'sasso nello stagno': le onde saranno auspicabilmente a digradare". L'annuncio dell'Organizzazione mondiale della sanità, di una fine pandemia mai prima d'ora tanto vicina, per Pregliasco "va proprio in questa direzione: si prospetta un andamento endemico del virus"