Lo youtuber e scrittore rumeno, specializzato in astronomia e astronautica, a Sky TG24 parla del maestro della divulgazione scientifica in tv e lo ricorda con commozione: "Grande ispirazione per me"
"Per tutti noi è stato un’ispirazione non solo a fare divulgazione ma anche a ricordarci del lato più umano dietro la scienza. Cercare di legare il nostro percorso di divulgazione ai dibattiti sui diritti, sul mondo intorno che vive la scienza e che ne è protagonista". Con queste parole il divulgatore scientifico Adrian Fartade ricorda Piero Angela, scomparso nella sua casa di Roma all'età di 93 anni. (LA VITA E LA CARRIERA. FOTOSTORIA)
Angela e Fartade: la scienza che affascina
Adrian Fartade e Piero Angela hanno in comune la capacità di comunicare la scienza in modo semplice e diretto. "Penso – spiega lo scrittore di origine rumena – che sia anche grazie al continuo dibattito con il pubblico. Spesso la scienza tradizionale è rimasta arroccata lontana dal pubblico e in questi ultimi decenni c’è stata un’apertura che ha portato a vedere di nuovo il lato umano. La scienza anche se difficile può essere affascinante".
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La sua eredità culturale
"L’eredità più grande - conclude Fartade -, sarà quello che riusciremo a fare durante questo secolo che è di gran lunga il più difficile che l'umanità finora ha affrontato. Quindi le sfide che abbiamo di fronte, richiederanno curiosità, immaginazione e una passione, non solo verso la scienza, ma verso tutto il nostro universo. E credo che Piero fosse una spinta decisiva in questa direzione, e se riusciremo a farcela sarà anche grazie a lui".