Secondo gli esperti, il caldo intenso continuerà ancora nei prossimi giorni ma poi dovrebbe attenuarsi da metà settimana, con le temperature che dovrebbero tornare più vicine alla media grazie all’indebolimento dell'anticiclone africano. Ma anche agosto, settembre e ottobre potrebbero proseguire con temperature elevate e precipitazioni sotto la norma
La morsa del caldo che sta interessando l’Italia potrebbe allentarsi nella prossima settimana
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Gli esperti, infatti, spiegano che la situazione meteorologica indica che si va verso un indebolimento dell'anticiclone africano responsabile delle temperature anomale
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In quest’estate lunghissima, iniziata a maggio e caratterizzata da temperature decisamente sopra la media stagionale, si intravede quindi uno spiraglio per tornare a respirare. Almeno per qualche giorno
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Secondo le previsioni degli esperti, il caldo intenso continuerà ancora nei prossimi giorni ma poi dovrebbe attenuarsi da metà settimana, con le temperature che dovrebbero tornare più vicine alla media
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La situazione sta cambiando perché la massa d'aria proveniente da Nord "sta schiacciando l'anticiclone africano sul Mediterraneo, espandendolo verso i Balcani e il nostro Sud. Questa situazione ha creato instabilità sull'arco alpino, con temporali che potrebbero interessare anche la Pianura Padana", spiega Bernardo Gozzini, direttore del consorzio Lamma (Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale) che riunisce Regione Toscana e Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr)
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Questa situazione, aggiunge Gozzini, "potrebbe portare a un indebolimento dell'anticiclone africano" già dalla prossima settimana, con temperature più basse al Nord e poi progressivamente anche al Centro (a partire da Toscana e Umbria) e poi anche a Sud
"Il prossimo fine settimana dovrebbe quindi essere leggermente più fresco, circa 3 gradi in meno, quindi più vicino ai normali valori stagionali", continua l’esperto
Agosto, poi, dovrebbe essere caldo ma in modo meno persistente, anche se le previsioni a lungo termine sono sempre molto incerte e difficili
A partire dal primo giugno, in 52 giorni l'estate 2022 ha già toccato 20-22 giorni di temperature al di sopra di 35 gradi. È una delle tante anomalie di questa stagione, ha osservato il fisico Massimiliano Pasqui del Cnr, secondo cui l'estate potrebbe proseguire con temperature elevate e precipitazioni sotto la norma. Potrebbero essere così agosto, settembre e ottobre
"A determinare il caldo è una situazione frutto di molti meccanismi meteoclimatici che interagiscono fra loro, solo di alcuni conosciamo le influenze indirette. In questo momento, nel pieno dell'estate, i grandi sistemi tropicali attivi sembrano organizzarsi per il terzo anno consecutivo nel fenomeno de La Niña, ossia l'anomalia che interessa le regioni del Pacifico fino alla regione indiana, l'Africa e l'Atlantico. Nei 2 anni passati, sul Mediterraneo ha reso le precipitazioni più frequenti nella parte finale dell'autunno e all'inizio dell'inverno”, spiega Pasqui