Covid, news: la nuova ondata non si ferma. Quasi 108mila casi, 72 morti. Tasso 28,4%.

Secondo l'ultimo report, in aumento intensive (+2) e ricoveri (+217). Aumentano dell'84% i ricoveri dei bambini: si passa dai 51 minori ricoverati del 28 giugno ai 94 del 5 luglio. Tuttavia "non ci sono casi gravi - si precisa nel rapporto - uno solo il paziente sotto i 18 anni in terapia intensiva". Agenas: occupazione delle terapie intensive sale al 4% in 24 ore. In Francia superati i 200mila casi

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Ricciardi: "Primi dati nuova variante preoccupano ma serve attendere"

"I dati che arrivano dall'India sulla nuova variante BA.2.75 non sono incoraggianti perché descrivono una mutazione in cui c'è una modifica strutturale della proteina Spike. E si tratterebbe di una variante ancora più contagiosa. Dobbiamo però aspettare per saperne di più. Servono più dati e dobbiamo attendere per capire cosa succederà, innanzitutto in India, dove è stata isolata". A dirlo all'Adnkronos Salute Walter Ricciardi, docente di Igiene all'università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza. "Dovremmo capire se questa variante - continua - ha i presupposti per diventare dominante, per diffondersi. I primi dati sicuramente ci preoccupano, ma per ora serve una fase di osservazione", conclude Ricciardi. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, in Puglia 3 morti e 8.559 casi, il 32,1% dei test          

Sono 8.559 i nuovi casi di Covid rilevati Puglia su 26.646 test giornalieri registrati, con una incidenza del 32,1%. Le vittime sono state tre. La provincia più colpita è quella di Bari (2.651 casi), seguita da quella di Lecce (2.000), Taranto  (1.164) e Foggia (929). Nel Brindisino i casi sono stati 920 e nella Bat sono 722. I positivi residenti fuori regione sono 142 e 31 quelli per cui non è stata ancora definita la provincia di provenienza. Le persone attualmente positive sono 69.564, delle quali 414 sono ricoverate in area non critica (ieri 380) e 17 in terapia intensiva (ieri 18). 
- di Steno Giulianelli

Covid, primario ospedale Catanzaro: "Terapie intensive vuote ma c’è aumento ricoveri"

"In terapia intensiva abbiamo un solo ricoverato, ma non per Covid, pur essendo ‘positivo’. Però si sta registrando un aumento di ricoveri a causa del Covid. Siamo pieni". Così all'AdnKronos Lucio Cosco, primario Malattie infettive dell'ospedale ‘Pugliese’ di Catanzaro. "Al momento ci sono 41 ricoverati - spiega - non solo non vaccinati, ma anche soggetti fragili e anziani. Anche in questa ondata, però, i positivi vaccinati non finiscono in rianimazione". 
- di Steno Giulianelli

Pregliasco: "Quarte dosi disastro, estenderle ora a tutti gli over 60"

"Estendere ora", senza aspettare l'autunno, la possibilità di sottoporsi alla quarta dose di vaccino anti-Covid "a tutti gli over 60". Lo chiede il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all'università Statale di Milano, che guardando al 'flop' del secondo booster per anziani over 80 e fragili 60-79enni torna a puntare il dito contro "una narrazione sbagliata" che ha prodotto "un disastro", ripete all'Adnkronos Salute. La responsabilità di questo fallimento, dice, ricade anche su "chi consiglia di aspettare i vaccini nuovi, perché quelli attuali non servirebbero più".   
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, infettivologi: "Per tutto luglio alto numero casi, ricoveri aumenteranno"

"E' un momento difficile per fare delle previsioni. Possiamo avere come riferimento quando accaduto in Portogallo che ha avuto questa ondata un paio di mesi prima. Credo però che in Italia siamo ancora in una fase di ascesa epidemiologica e questo incremento dei casi porterà ancora ad un innalzamento dei ricoveri che viaggiano sempre con un ritardo di 10-15 giorni. Il picco? Avremo tutto luglio con numeri alti" di contagi. Lo evidenzia all'Adnkronos Salute Claudio Mastroianni, presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e ordinario di Malattie infettive all'Università Sapienza di Roma, facendo il punto della situazione epidemiologica. "In ospedale arrivano polmoniti da Covid non gravi, ma se il paziente ha altre patologie qualche rischio in più c'è", aggiunge l'infettivologo.
 
- di Redazione Sky TG24

Primario intensiva Perugia: "Pochi ricoveri ma preoccupa numero casi"

"I ricoveri in terapia intensiva sono molto limitati. Nel caso della mia struttura si tratta di pazienti positivi al Covid, ma con altre patologie: ho 4 pazienti, nessuno con polmonite. E' una situazione assai diversa da quella delle ondate precedenti. Ciò che preoccupa è l'elevata circolazione del virus, una circolazione enorme. C'è una quantità di popolazione positiva che è molto sottostimata". A dirlo all'Adnkronos Salute è Edoardo De Robertis, primario di Anestesia e rianimazione all'ospedale di Perugia.  "La patologia - spiega - fa sicuramente meno paura e chi fa l'autotest non sempre denuncia la sua positività. Inoltre ci sono molti asintomatici e questo fa crescere il sommerso. Con una circolazione simile, ci sono molti pazienti ricoverati per altre patologie che risultano positivi. Questo pone nuove necessità organizzative all'interno delle strutture ospedaliere. Molti reparti si sono ritrasformati in reparti Covid e ciò rallenta l'assistenza. Serve ripensare l'organizzazione alla luce del nuovo scenario in cui non è improbabile che un terzo della popolazione si sia infettata". 
- di Redazione Sky TG24

Covid, report Fiaso: aumentano dell'84% i ricoveri dei bambini

Crescono i bambini ricoverati con Covid. "Tra i più piccoli l'aumento delle ospedalizzazioni è ancora più significativo rispetto agli adulti". Lo evidenzia il report della Fiaso, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, con il monitoraggio dei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali aderenti al network sentinella. "Si assiste a un incremento dell'84% dei pazienti: si passa dai 51 minori ricoverati del 28 luglio ai 94 del 5 luglio", si legge nel rapporto. Tuttavia "non ci sono casi gravi - si precisa - Uno solo il paziente sotto i 18 anni in terapia intensiva. A incidere sul balzo sono soprattutto i ricoverati 'per Covid', che raddoppiano da 34 a 69 (+103%), contro i ricoverati 'con Covid' che crescono del 47%. A finire in ospedale sono soprattutto i bambini da 0 e 4 anni, che rappresentano complessivamente il 78% dei ricoverati". "La grande contagiosità di questa variante" Omicron 5 "colpisce anche i bambini che non sono esenti dallo sviluppare la malattia da Covid, come dimostrano i dati crescenti negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria. Occorre riservare maggiore attenzione ai neonati e ai più piccoli", sottolinea il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore.
- di Redazione Sky TG24

Covid: in Fvg 1.931 nuovi casi, 2 decessi

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 3.459 tamponi molecolari sono stati rilevati 495 nuovi contagi. Sono inoltre 4.494 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 1.436 casi. Sono dunque 1.931 complessivamente i nuovi casi su 7.953 test effettuati. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 7; i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 173. Lo rende noto la Direzione centrale salute della Regione Fvg nel bollettino quotidiano. Oggi si registrano i decessi di 2 persone, uno a Udine, uno a Pordenone. Il numero complessivo delle persone decedute dall'inizio della pandemia è 5.169, con la seguente suddivisione territoriale: 1.294 a Trieste, 2.423 a Udine, 975 a Pordenone e 477 a Gorizia. Dall'inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 410.690 persone.  
- di Maurizio Odor

Ministero lancia campagna per aumentare vaccinati con 4/a dose

Aumentare il numero dei vaccinati con la quarta dose, per proteggere la popolazione più fragile dal Covid-19 e ridurre il numero dei ricoveri. E' questo l'obiettivo della campagna di comunicazione lanciata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute, che sarà diffusa sulle reti Rai, sul web e sui social media. Per ora, le categorie destinatarie della seconda dose booster sono anziani over 80, anziani residenti nelle RSA, over 60 con condizioni di elevata fragilità, familiari e caregiver delle persone delle categorie destinatarie. Ma non è probabile che la platea possa venire ampliata a altre fasce della popolazione. Protagonisti del video, già visibile online e sui social media, è un nipote che accompagna la nonna ottantenne a farsi somministrare la quarta dose di vaccino dal medico curante. Il claim e hashtag dello spot, in linea con quello dell'intera campagna vaccinale anti-Covid, è "Facciamolopernoi". 
- di Redazione Sky TG24

Invalsi: con Covid scuola elementare ha retto, male la Sicilia

La scuola elementare ha tenuto durante gli anni della pandemia: il confronto degli esiti della scuola primaria del 2019, del 2021 e del 2022 svolti da Invalsi restituisce un quadro sostanzialmente stabile. I risultati della scuola primaria sono abbastanza simili in tutte le regioni del Paese e difficilmente le differenze sono significative in senso statistico. Emergono tuttavia alcune indicazioni importanti che, se osservate con attenzione, possono fornire una spiegazione dei grossi divari che si evidenziano nella scuola secondaria, di primo e di  secondo grado. In particolare, si registrano i buoni risultati degli allievi della primaria della Valle d'Aosta, di alcune regioni del Centro (Umbria e Marche) e della Provincia Autonoma di Bolzano, limitatamente all'Inglese.   In seconda elementare in italiano circa 3 allievi su 4 (72%) raggiungono almeno il livello base (dalla fascia 3 in su). Valle d'Aosta, Umbria, Lazio e Molise conseguono risultati sopra la media nazionale; la Sicilia ottiene risultati sotto la media nazionale. In matematica circa 3 allievi su 4 (70%) raggiungono almeno il livello base (dalla fascia 3 in su). Il Molise consegue risultati sopra la  media nazionale; la Provincia Autonoma di Bolzano (per quanto riguarda la lingua italiana) ottiene risultati sotto la media nazionale. In quinta elementare in italiano un po' di più di 3 allievi su 4 (80%) raggiungono almeno il livello base (dalla fascia 3 in su). Aumentano di 5 punti percentuali gli allievi che raggiungono almeno il livello base. Valle d'Aosta e Umbria conseguono risultati sopra la media nazionale, mentre Calabria e Sicilia ottengono risultati sotto la media nazionale. In matematica un po' meno di 3 allievi su 4 (66%) raggiungono almeno il livello base (dalla fascia 3 in su). Umbria, Marche, Molise e Basilicata conseguono risultati sopra la media nazionale, mentre Calabria, Sicilia e Sardegna ottengono risultati sotto la media nazionale. 
- di Redazione Sky TG24

Covid: salgono casi in Germania, sistema sanitario in difficoltà

Crescono in Germania le voci che segnalano il risorgere della Covid-19 e l'aggravarsi dello stress che l'aumento dei casi comporta per il sistema sanitario. Un'importante associazione di medici, il Marburger Bund, ha avvertito che gli effetti degli elevati numeri dei contagi si stanno già facendo sentire. "Vediamo colli di bottiglia negli ospedali, specie nello Stato dello Schleswig-Holstein, con i suoi dati di contagi particolarmente elevati", ha detto la presidente del Marburger Bund Susanne Johna al quotidiano Handelsblatt.  "Ma anche alcuni servizi in altri Lander, guardie mediche e pronto soccorso, lavorano solo in parte a causa della carenza di personale. Dobbiamo anche presumere che sempre più lavoratori verranno a mancare nelle prossime settimane", ha detto Johna. Complessivamente la situazione può essere gestita, ma il sistema sanitario "sta raggiungendo il limite in alcune parti del Paese", ha concluso la presidente del Marburger Burg. 
- di Redazione Sky TG24

Invalsi, si arrestano effetti negativi Covid sulla scuola

Gli effetti negativi della pandemia sulla scuola si stanno arrestando: è quanto emerge dal Rapporto Invalsi 2022 presentato oggi. Si è fermato infatti il peggioramento delle performance degli studenti della scuola media e superiore che era stato riscontrato nel 2021 rispetto al 2019.  I risultati della scuola elementare sono rimasti invariati rispetto al 2019, anche se con alcune flessioni in determinati territori e  segnali di preoccupazione per la matematica. "Emerge l'importanza della scuola in presenza anche se la dad è stato un ottimo strumento di contenimento dell'emergenza", osserva il presidente di Invalsi Roberto Ricci.
- di Redazione Sky TG24

Nuova ondata Covid, Lopalco: “Probabile picco a metà luglio”

“Siamo vicini al picco. A metà luglio dovremmo averlo raggiunto”. È la previsione di Pier Luigi Lopalco, professore di Igiene e Prevenzione presso l’università del Salento, che ha commentato l’attuale diffusione del Covid-19 nel nostro Paese, in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Covid, i medici chiedono ai Maneskin di rinviare concerto al Circo Massimo di Roma

Sabato 9 luglio oltre 70mila persone affolleranno il Circo Massimo per il grande show dei Måneskin. Ma, come spiega La Repubblica, il più grande evento dell'estate di Roma arriva in concomitanza con il picco di Omicron 5. "Non è una buona idea fare questo concerto adesso", dice, tranchant, Antonello Maruotti, statistico della Lumsa, che ha "predetto" il momento di massima espansione del virus. "Così non si fa altro che posticipare il picco". LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Bassetti: "Omicron Ba.2.75? Inizio di un nuovo problema"

La nuova sotto-variante Ba.2.75 "sembra l'inizio di un nuovo problema perché il numero di mutazioni che colpiscono questa nuova variante è impressionate. E' un virus molto mutato e questo porterà ad una aumento importante della contagiosità e non è una fatto positivo perché vorrà dire avere indice R0 che rischia di essere oltre 20. Potrebbe essere più contagioso del virus respiratorio più pericoloso. Però è difficile prevedere a tavolino, in laboratorio e sulla base di questi dati, la pericolosità di Ba.2.75. Le 45 mutazioni in comune con la Ba.2 e poi altre 15 diverse, quindi circa 60 in totale, fanno pensare che possa essere in grado di eludere le difese immunitarie dei vaccini e quelle naturali. Ma fino ad oggi tutte le mutazione delle varianti non hanno dato forme più gravi di Covid". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore Malattie Infettive dell'ospedale San Martino di Genova. "Le varianti ci saranno sempre e continueranno ad emergere, ci dobbiamo abituare e convivere con un sali e scendi della curva dei positivi", conclude Bassetti. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Oms: sappiamo ancora poco su sotto-variante BA.2.75

È ancora troppo presto per sapere se questa sotto-variante ha proprietà di ulteriore immune-evasione o se ha manifestazioni cliniche più severe. Non lo sappiamo. Dobbiamo aspettare e monitorare". È quanto ha detto in un video postato sul canale Twitter dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Soumya Swaminathan, chief scientist all'Oms, a proposito della nuova sotto-variante BA.2.75. "Sta emergendo quella che potrebbe essere una nuova sotto-variante - ha aggiunto - Non è stata ancora battezzata ufficialmente, ma alcune persone si riferiscono a BA.2.75, originariamente riportata dall'India e poi da una decina di altri Paesi. Ci sono ancora poche sequenze disponibili da analizzare, ma questa sotto-variante sembra avere alcune mutazioni sul Receptor Binding Domain della proteina Spike, che è una parte chiave attraverso cui il virus si attacca al recettore umano. Perciò dobbiamo studiare questo aspetto".
- di Maurizio Odor

Covid, Ciccozzi: ci stiamo avvicinando al picco, tra 10 e 15 luglio

Ieri sono stati registrati in Italia 132mila nuovi casi Covid, "ci stiamo avvicinando al picco, c'è una convergenza di molti esperti che sarà probabilmente tra il 10 e il 15 luglio e poi inizierà la discesa". Lo sottolinea Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed epidemiologia della facoltà di Medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma. Per capire "cosa accadrà nelle prossime settimana dobbiamo guardare al Portogallo che è uscito da questa ondata estiva legata a Omicron 4 e 5 in due mesi. A fine luglio - conclude - potremmo tornare a livelli dei casi di fine maggio"-
- di Maurizio Odor

Covid, Veneto: 10.745 nuovi casi e 5 vittime in 24 ore

E' sempre decisamente alto il numero di nuovi contagi da Covid in Veneto nelle ultime 24 ore: 10.745 rispetto ai 12.206 di ieri. Cinque le vittime che porta il dato complessivo a 14.837 deceduti. Lo rileva il bollettino della Regione del Veneto. Il totale delle infezioni dall'inizio dell'epidemia sale a 1.906.843. Crescono gli attuali positivi, ora a 88.112 (+3.964). Sul fronte ospedaliero si segnalano 780 pazienti in area medica (+31), e rimane invariato, rispetto a ieri, il numero dei ricoverati in terapia intensiva sale a 36 (+2).
- di Maurizio Odor

Covid, dagli Stati Uniti arriva un test che riconosce le varianti in poche ore

I ricercatori dell'UT Southwestern Medical Center di Dallas hanno annunciato sulla rivista Clinical Chemistry l'efficacia di CoVarScan, rivelatosi utile per capire in fretta con quale ceppo di virus si è infettato un paziente. È risultato efficace con Delta, Mu, Lambda, Omicron e Omicron 2. Le analisi hanno coinvolto 3544 soggetti positivi
- di Maurizio Odor

Covid-19, i casi registrati in Italia sono 1 milione. Ma se ne stimano quasi 3

Secondo Carlo La Vecchia, docente di Statistica medica dell'Università di Milano, ci potrebbero essere "circa 2 milioni di casi non registrati, probabilmente con pochi sintomi o nessuno”. Sul tema degli asintomatici e della quarantena è intanto intervenuto il sottosegretario Costa. LEGGI QUI
- di Maurizio Odor

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