Maltempo, allerta rossa in Veneto e arancione in Lombardia e Fvg: un disperso nel comasco

Resta alta in Veneto l'attenzione per le piene dei corsi d'acqua a causa del maltempo e delle eccezionali precipitazioni delle ultime 48 ore. Per la prima volta sono stati aperti tutti e sei i bacini di laminazione del territorio regionale. Si cerca un uomo di 66 anni: è caduto nelle acque del torrente Serenza nel Comasco dopo il crollo di un ponte. Diramato livello massimo di allerta su gran parte del territorio veneto, arancione in Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, gialla in Piemonte
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Non si ferma l'ondata di maltempo che ha colpito il Nord Italia. Mentre continua a piovere in Lombardia, dove è allerta arancione, anche in Veneto è scattato l'allarme rosso su gran parte del territorio regionale. Per la prima volta sono stati aperti tutti e sei i bacini di laminazione regionali. Zaia: "Un'alluvione così a maggio non ce l'aspettavamo". A Cantù sono in corso le ricerche di un uomo di 66 anni caduto in un torrente in piena e trascinato via dalla corrente.
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In Veneto cresce l'allerta per il fiume Muson
Resta alta in Veneto l'attenzione per le piene dei corsi d'acqua a causa del maltempo e delle eccezionali precipitazioni delle ultime 48 ore. Una delle situazioni più delicate, secondo fonti della Protezione Civile regionale, è quella del bacino del Muson dei Sassi, nel padovano, dove si registrano allagamenti in diversi comuni a monte della cassa di laminazione, ormai vicina allo sfioro. I livelli e le portate si stanno avvicinando ormai al volume massimo del progetto. Poco lontano, a causa della piena dell'Avenale, anche Castelfranco Veneto (Treviso) è minacciata dall'acqua, con allagamenti presenti in alcune porzioni della città.
Le ricerche dell'uomo scomparso nel Comasco

©Ansa
La situazione nel Mantovano
Strade e cantine allagate, tetti scoperchiati, alberi abbattuti per forti temporali e grandine: è il quadro di quanto successo tra le 18 e le 19 nel Mantovano. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco, ma non si registrano feriti e nemmeno persone evacuate. È ancora in corso però la conta dei danni, che si prevedono ingenti. La grandine ha colpito soprattutto l'alto Mantovano, su tutti i Comuni di Goito e Castiglione delle Stiviere, con chicchi di ghiaccio di cinque centimetri di circonferenza. I livelli dei fiumi, come il Po e la Secchia, sono in rialzo ma non destano ancora preoccupazione. Numerosi invece i centri abitati allagati a causa delle fognature che non hanno retto il volume di pioggia scaricata. Colpita anche Mantova citt dove si registrano molti allagamenti di scantinati e piani terra. La tettoia degli spogliatoi di una società dilettantistica cittadina, la Mantovana Junior, è crollata a causa del vento e della pioggia. Negli spogliatoi c'erano alcuni dirigenti che non hanno avuto conseguenze.
Allagamenti nel Piacentino, migliora viabilità sull'A1
Intorno alle 21, sull'autostrada A1 nel tratto compreso tra la fine della Complanare per Piacenza e Fiorenzuola in direzione Bologna, nel Piacentino calano a 7, dagli 11 registrati nel tardo pomeriggio, i chilometri di coda dovuta alle forti piogge che hanno interessato l'area nella giornata di oggi e che hanno causato allagamenti sulla sede stradale.
Comune Ravenna: "Bombe d'acqua ma niente criticità"
A Ravenna "bombe d'acqua" hanno colpito il territorio, soprattutto nella zona delle Ville Unite e in particolare Campiano, e sulla costa Lido Adriano. Si segnalano campi allagati ma non ulteriori "criticità", fa sapere l'amministrazione comunale ravennate. Tuttavia, alla luce dell'allerta meteo gialla lanciata nelle scorse opere per temporali e che "resta attiva fino alla mezzanotte di oggi si continua a raccomandare la massima prudenza nel caso si dovessero verificare altri fenomeni temporaleschi localmente intensi".
Ancori forti piogge nel Veronese
Sono ancora in atto gli interventi legati al maltempo che ha colpito la provincia di Verona nelle ultime 24 ore. Da questa mattina sono stati effettuati 40 intervento legati a prosciugamento e messa in sicurezza di edifici invasi dall'acqua. Sette squadre di vigili del fuoco stanno operando nella zona est e nella bassa, alle ore 20 risultano ancora 40 chiamate in attesa e sette interventi in corso. Dalle ore 19.00 le forti piogge hanno interessato anche la zona ovest della provincia e in particolare Valeggio sul Mincio dove sono intervenute due squadre dei pompieri per soccorrere gli automobilisti rimasti bloccati sulla SR 249 per uno smottamento, e verificare degli edifici invasi dall'acqua.
Maltempo: cede un ponte, 66enne cade in un torrente nel Comasco
Sono in corso dal tardo pomeriggio a Cantù le ricerche di un uomo di 66 anni caduto in un torrente in piena e trascinato via dalla corrente. Secondo le testimonianze si trovava con due persone su un ponticello che ha ceduto improvvisamente. In due sono riusciti a uscire dall'acqua, mentre il 66enne è stato inghiottito e trascinato via. Le acque sono quelle del torrente Serenza, che in quel punto si chiama roggia Galliano, corso d'acqua che alcuni chilometri più a sud si getta del fiume Seveso. Il ponticello è in parte in ferro e in parte in muratura ed è stato realizzato pochi mesi fa, quando sono state costruite in zona delle vasche di laminazione per evitare allagamenti a valle.
Bellinzago e Gessate, le foto dei soccorsi
Proseguono anche le operazioni di soccorso nei Comuni di Bellinzago e Gessate, nel Milanese, colpiti dal maltempo e dall'esondazione dei torrenti Trebbia e del Molgora, 16 maggio 2024.

Le immagini dal Veneto
Intanto continuano ad arrivare immagini dei danni già causati dal maltempo in Veneto, dove fino alle 14 di domani è allerta rossa su gran parte del territorio.

©Ansa
Maltempo in Lombardia, 700 volontari in campo
Tra ieri ed oggi, su 9 province lombarde sono stati attivati 630 volontari, ai quali si aggiungono quelli inviati direttamente dai Comuni. In tutto si parla di 700 persone. Lo ha spiegato l'assessore della Regione Lombardia alla Protezione Civile, Romano La Russa.
Coda di 11 km su A1 per allagamenti nel Piacentino
Sulla A1 Milano-Napoli, nel tratto compreso tra la fine della Complanare per Piacenza e Fiorenzuola in direzione Bologna si registrano 11 chilometri di coda a causa delle forti piogge che stanno interessando il Piacentino dalla giornata di ieri. L'area di servizio Arda Ovest è chiusa. Così anche, in uscita da Milano, la stazione di Fiorenzuola.
Maltempo al Nord, effetto a cascata sui treni in tutta Italia
Il maltempo al Nord ha ripercussioni sulla linea ferroviaria di tutta Italia. In foto: la situazione in serata a Roma.

Le previsioni per le prossime ore in Friuli-Venezia Giulia
Nella bassa Pordenonese, spiega la Protezione civile, sono registrati quasi 50 millimetri di pioggia in un'ora. Secondo il bollettino meteo, in serata sono previsti rovesci e temporali diffusi con piogge in genere intense e localmente molto intense: sarà possibile anche qualche temporale forte. Probabilmente la fase più acuta sarà fino alle 24. Si prevede un interessamento più diffuso inizialmente della Destra Tagliamento e poi del resto della regione e infine delle zone di confine con la Slovenia.
Maltempo, i corsi d'acqua in FVG
Anche il Friuli-Venezia Giulia è alle prese con il maltempo. Si segnalno diversi allagamenti nel Pordenonese e in particolare a Chions, San Vito al Tagliamento e Cordovado, dove si è verificata anche la momentanea sospensione dell'alimentazione elettrica. Chiusi i guadi di Rauscedo a Vivaro e di Murlis a Zoppola, oltre che i guadi secondari nel comune di Cordenons. Chiusa anche la strada del Tul in comune di Clauzetto. Per il bacino del Livenza si segnala un superamento del livello di secondo presidio per l'idrometro di Cellina Vajont, posto a valle dell'invaso di Ravedis, attestandosi nel tardo pomeriggio attorno al livello di 5,50 metri. Il livello dell'invaso di Ca Selva è superiore al livello di attenzione, con trend in crescita. Gli altri invasi permangono con livelli sotto soglia.
Maltempo, Lollobrigida: "Vicini a popolazione colpita"
"Impressionanti le immagini e le notizie che arrivano dal Nord Italia, colpito in queste ore da una violenta alluvione. Seguiamo con apprensione l'evolversi della situazione ed esprimiamo vicinanza e solidarietà a tutte le comunità coinvolte". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida ringraziando coloro che "si stanno impegnando per dare aiuto alle popolazioni colpite".
Malo (Vicenza), ponte crollato sul torrente Liveron

©Ansa
Un ponte spazzato via dalla corrente del torrente Liveron in piena a Malo (Vicenza), 16 maggio 2024.
Soccorsi nel milanese, crollati due ponti su corsi d'acqua minori
Non si fermano le operazioni di soccorso a Bellinzago e Gessate, nel Milanese, colpiti dal maltempo e dall'esondazione dei torrenti Trebbia e del Molgora. Numerose idrovore sono impiegate per svuotare scantinati e rimesse. Uno dei segni più evidenti dei danni causati dall'alluvione è il crollo di due ponti su un corso d'acqua minore. A causa di questi crolli, un maneggio e una decina di residenti sono attualmente difficilmente raggiungibili.
Zaia a Sky TG24: "Errori nell'allerta meteo? Non è mica politica"
C'è chi ha criticato il governatore veneto Zaia per presunti errori negli allarmi per il maltempo. Ai microfoni di Sky TG24 lui ribatte: le allerte "non sono certezze ma sono previsioni, non le fa l'ufficio politico di qualche partito, ma le fanno i tecnici più esperti che abbiamo, che si occupano solo di questo". E ancora: "Hanno giustamente fatto un'allerta gialla - ha detto riferendosi ai previsori dell'Arpav - e ci stava perché non è una scelta discrezionale ma va secondo dei parametri. Dopodiché se arriva la bomba d'acqua. Nel 2014 a Refrontolo nella piazza del paese non cadeva una goccia d'acqua e un chilometro e mezzo più in là venne una bomba d'acqua che fece una strage con quattro morti".
Maltempo Veneto, Zaia: "Un disastro, attivi tutti i bacini". VIDEO
Il governatore del Veneto, Luca Zaia, commenta l'allerta meteo in Veneto: "Un autentico disastro. Senza i bacini avremmo avuto i gommoni in giro per Vicenza".
Maltempo in Veneto, l'esperto: "230mm di acqua in 6 ore capitano ogni 300 anni"
"L'altezza di precipitazione di 230 millimetri in sei ore a Velo d'Astico (Vicenza) corrisponde a un 'tempo di ritorno' di più 300 anni. Ovvero un fenomeno di tale intensità si presenta in media una volta ogni 300 anni". Sono i primi risultati di alcune rilevazioni su modelli statistici effettuate in Veneto da Marco Marani, del Dipartimento Icea dell'Università di Padova, Direttore del Centro Studi sugli Impatti dei Cambiamenti Climatici istituito dall'ateneo padovano a Rovigo. "Non significa, purtroppo, che potremo attendere così tanto prima di rivedere questo tipo di evento, Questo potrebbe realizzarsi anche in tempi più brevi, perfino il prossimo anno, anche se con probabilità bassa. Il cambiamento climatico lo renderà un evento purtroppo più frequente. Prendendo in analisi anche i 70 millimetri caduti in 30 minuti in altre zone del Veneto, è possibile affermare che vi corrisponde un tempo di ritorno di circa 200 anni", dice Marani.
Nubifragio su Lodi: è allarme per l'Adda
Un temporale e un nubifragio si sono abbattuti nel pomeriggio, a un'ora di distanza l'uno dall'altro,sulla città di Lodi. Sono ormai 35 ore che i Vigili del Fuoco stanno lavorando per le complicazioni causate dalle forti piogge iniziate la notte di martedì 15 maggio, con 12 squadre attive e oltre 120 interventi affrontati tra allagamenti smottamenti e alberi precipitati su case, cancellate o all'interno di parchi, come quello ormai allagato dell'Isola Carolina. Intanto il fiume Adda è sorvegliato speciale dalla Protezione civile.
Maltempo Nord Italia, decine di salvataggi: conta dei danni. VIDEO
Le immagini dell'albero caduto in strada a Milano

©Ansa
L'albero caduto a Milano, all'incrocio Montevideo, sulla rete aerea dei tram 2 e 14, 16 maggio 2024.
Coldiretti: 62 eventi estremi in 24 ore al Nord Italia, danni alle colture
Sono 62 gli eventi estremi che hanno colpito il Nord Italia nelle ultime 24 ore: nubifragi, grandinate e tempeste di vento. Sono i numeri forniti da Coldiretti sulla base di dati Eswd. Si parla di centinaia di ettari di mais, grano, soia e ortaggi finiti sott'acqua, terreni franati e danni ai vigneti. Le situazioni peggiori si registrano in Veneto e in Lombardia. Nel Padovano sono stati allagati terreni di cereali e verdure, oltre a soia e zucche appena seminate. Le frane in altre zone della regione hanno invaso campi e vigneti. In Lombardia si segnalano semine in tilt per mais e riso, ma ci sono anche orzo e frumento a rischio asfissia, prati danneggiati dalla troppa pioggia e trapianti di pomodoro bloccati. Danni anche alla produzione di foraggio per gli animali. Al Sud invece è siccità.
Allarme meteo, Zaia a Sky TG24: "Facciamo i conti con i cambiamenti climatici". VIDEO
Le allerte meteo della Protezione Civile per domani, 17 maggio
Albero sui binari del tram a Milano: ferme due linee
Ancora disagi a Milano, dove un albero è caduto sulla rete aerea dei tram 2 e 14 e ha portato alla temporanea sospensione del servizio, come reso noto da Atm. Il tram 2 è per il momento sostituito da bus tra piazza 6 febbraio e piazzale Cantore (il servizio è normale tra Duomo e Maciachini) e il tram 14 è sostituito da bus tra piazzale Cantore e Lorenteggio (continua il servizio tra il Cimitero Maggiore e via Cantù/Duomo). Il traffico in diverse zone della città, anche a causa di alcuni cantieri stradali, sta rallentando la circolazione delle linee 12, 35, 43, 47, 51, 87, 92 e 93.
Allerta a Milano
Resta in vigore anche oggi l'allerta meteo a Milano, in particolare nelle zone dove scorrono i fiumi Seveso e Lambro che sono esondati. Dal Comune arriva l'invito a non sostare nelle aree a rischio esondazione dei due fiumi, vicino ai sottopassi, sotto gli alberi e le impalcature di cantieri, dehors e tende, e a mettere in sicurezza in sicurezza oggetti e vasi su balconi e terrazzi.
Allagamenti a Padova

©Ansa
Un tratto di strada sommerso dall'acqua, nella zona di Padova est, 16 maggio 2024.
Maltempo, pioggia e nevicate da tre giorni in Valtellina
Pioggia battente sul fondovalle e fitte nevicate in quota su Alpi Retiche e Orobie: è ormai da tre giorni che Valtellina e Valchiavenna sono strette nella morsa del maltempo, con temperature decisamente al di sotto delle medie stagionali. Anche il livello dei corsi d'acqua è sotto stretta osservazione: alcuni piccoli torrenti che di solito sono pietraie adesso sono in piena e a rischio esondazione. Pochi sino ad ora gli interventi dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio e dei distaccamenti di Morbegno, Mese, Tirano e Valdisotto, che hanno giusto rimosso alcuni alberi sulle strade.
Le allerte meteo di domani, 17 maggio
Il maltempo non lascerà l'Italia settentrionale nelle prossime: per domani, 17 maggio la Protezione civile ha diramato un'allerta rossa in diverse aree del Veneto e arancione in Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e altre aree del Veneto stesso. Sarà allerta gialla in ulteriori zone di queste tre regioni e del Piemonte.
Questo il dettaglio:
- ELEVATA CRITICITÀ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ROSSA:
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone.
- ELEVATA CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ROSSA:
Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna.
- MODERATA CRITICITÀ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
Lombardia: Nodo Idraulico di Milano.
Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento.
- MODERATA CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
Friuli-Venezia Giulia: Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene.
Lombardia: Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali, Nodo Idraulico di Milano.
Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento, Alto Piave, Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave pedemontano.
- ORDINARIA CRITICITÀ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
Friuli-Venezia Giulia: Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene.
Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale.
Veneto: Adige-Garda e monti Lessini, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Piave pedemontano, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna.
- ORDINARIA CRITICITÀ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
Friuli-Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell'Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene.
- ORDINARIA CRITICITÀ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Friuli-Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre.
Lombardia: Bassa pianura centro-occidentale, Alta pianura orientale, Pianura centrale, Laghi e Prealpi orientali, Orobie bergamasche, Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura occidentale.
Piemonte: Toce, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Pianura Settentrionale.
Alluvione In Lombardia, ieri in 15 ore la pioggia di un mese
Intanto arrivano dati precisi sull'alluvione che ha colpito ieri la Lombardia: "Sul 30% del territorio regionale è caduto in 15 ore un quantitativo di pioggia pari a quello dell'intero mese di maggio, ma con picchi in alcuni casi persino doppi" spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara. "Punte di oltre 120mm - dice Ferrara - sono state infatti registrate in modo diffuso, e non localizzato, da Lodigiano, Milanese, Brianza, Varesotto, con picchi persino superiori ai 200mm".
Svuotate le vasche di laminazione del fiume Lambro
Approfittando della tregua dal maltempo di questa mattina sulla Lombardia, sono state gradualmente svuotate le aree di laminazione sul fiume Lambro che si sono riempite con le piogge cadute negli ultimi giorni e soprattutto ieri, in modo che possano servire con le nuove previste precipitazioni. L'assessore lombardo Gianluca Comazzi ha spiegato che si è intervenuti in particolare sulla "vasca di Inverigo, che ha una capienza di 1 milione di metri cubi, oltre al lago di Pusiano che garantisce una laminazione di 5 milioni di metri cubi". Poi ha aggiunto che "è attiva anche la vasca di Costa Masnaga con una capienza di 1,5 milioni di metri cubi".
Maltempo in Lombardia, i danni della pioggia a Bellinzago. VIDEO
Scuola allagata nel Mantovano: chiusa fino a lunedì
Resteranno chiuse ancora per due giorni, domani e sabato, le scuole elementari e medie di Quistello, in provincia di Mantova, dopo che l'edificio che le ospita è rimasto allagato dalle forti piogge di ieri. Il sopralluogo dei vigili del fuoco di oggi ha certificato l'inagibilità dei locali del comprensivo Giuseppe Gorni a causa delle infiltrazioni d'acqua dai solai che hanno intaccato gli impianti elettrici. Per motivi precauzionali il sindaco Gloriana Dall'Oglio ha emesso l'ordinanza di chiusura per altri due giorni dopo quello di oggi. Le lezioni riprenderanno lunedì dopo i necessari interventi.
Gli aggiornamenti su treni e bus in Veneto
Zaia: "Un'alluvione così a maggio? Fenomeno eccezionale"
In Veneto sono stati aperti per la prima volta tutti e sei i bacini di laminazione: "Un'alluvione così a metà maggio non ce l'aspettavamo", ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia. Che parla di "un fenomeno eccezionale per la stagionalità e per le sue caratteristiche: acquazzoni intensi in pochissimo tempo, che non permettono uno sgombero dell'acqua superficiale di andarsene con velocità. Siamo in oggettiva difficoltà. Si è di fronte ad un fatto inusuale, non programmato".
Maltempo in Veneto, le riprese aeree delle esondazioni. VIDEO
Allarme a Vicenza: da evitare gli spostamenti non necessari
È allarme maltempo Vicenza e in provincia. Nella città berica si è riunito a mezzogiorno il Centro operativo comunale e il sindaco Giacomo Possamai ha lanciato ai cittadini un appello di spostare le automobili e i beni da interrati e piano terra lungo l'asta del Bacchiglione e del Retrone e in tutte le zone a rischio allagamenti. Dopo le 16 l'indicazione è di non entrare negli interrati ed evitare gli spostamenti non necessari.
I danni in Veneto

©Ansa
Allagamenti diffusi e danni a causa del maltempo che, soprattutto nel corso della notte, ha colpito la pianura con piogge e rovesci intensi in Veneto, 16 maggio 2024.
Maltempo, il Po in crescita in Lombardia ed Emilia-Romagna
Crescono i livelli del Po in Lombardia ed Emilia-Romagna in seguito alle intense precipitazioni che hanno interessato diverse aree nel settore nord occidentale del bacino e i conseguenti fenomeni di piena di alcuni affluenti, in particolare lombardi. L'Agenzia interregionale per il fiume Po stima che i livelli del fiume possano nuovamente crescere nelle prossime 24-36 ore con valori prossimi alla soglia 1 di criticità (ordinaria, colore giallo) nel tratto tra Piacenza e Boretto. Potranno essere interessate alcune aree golenali e per questo si consiglia prudenza nell'avvicinarsi al fiume. Aipo monitora la piena in coordinamento con i sistemi di protezione civile regionali e locali.
Maltempo, in Veneto decretato lo stato di allarme rosso
La Protezione Civile del Veneto ha dichiarato lo stato di allarme "rosso" per criticità idrogeologica e idraulica su gran parte del territorio regionale, valido fino alle 14.00 di domani, 17 maggio. Per quanto riguarda la criticità idraulica l'allarme rosso riguarda i bacini dell'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Basso Brenta-Bacchiglione, e il preallarme arancione il bacino del Livenza, Lemene e Tagliamento; stato di attenzione giallo sul resto dei bacini, eccetto l'alto Piave (verde). Per quanto riguarda la criticità idrogeologica, lo stato di allarme rosso è nei bacini del Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige; del Basso Brenta-Bacchiglione; del Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna; lo stato di preallarme arancione in tutto il resto dei bacini regionali. L'allerta idrogeologica per temporali in tutti i bacini idrografici del Veneto è massima, ad eccezione dell'alto Piave bellunese.