Covid, i medici chiedono posticipo concerto Maneskin a Roma. Assessore: "Nessun rinvio"

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L'assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda: "SI adotteranno tutte le precauzioni e gli accorgimenti che le autorità sanitarie indicheranno". Marcello Pilli, medico di famiglia di Ostia: "I grandi eventi sono stati delle bombe sanitarie. Tutti noi medici di famiglia abbiamo visto pazienti positivi reduci da Vasco e ora il virus circola ancora di più"

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"Non è all'esame alcuna ipotesi di rinvio del concerto dei Maneskin al Colosseo". Così l'assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato a proposito delle richieste di un possibile rinvio dell'atteso concerto dei Maneskin sabato 9 luglio. "Si adotteranno tutte le precauzioni e gli accorgimenti che le autorità sanitarie indicheranno e, in collaborazione con gli organizzatori, metteremo in campo le azioni necessarie per farle rispettare", ha aggiunto.

Il parere medico

Sabato oltre 70mila persone affolleranno il Circo Massimo per il grande show dei Måneskin. Ma, come spiega La Repubblica, il più grande evento dell'estate di Roma arriva in concomitanza con il picco di Omicron 5. "Non è una buona idea fare questo concerto adesso", dice Antonello Maruotti, statistico della Lumsa, che ha "predetto" il momento di massima espansione del virus. "Così non si fa altro che posticipare il picco".

"I grandi eventi sono stati delle bombe sanitarie"

Il suo è il pensiero che accomuna tutti i camici bianchi in prima linea, a maggior ragione considerando che Giorgia Soleri, compagna di Damiano, ha scoperto di essere positiva. "I grandi eventi sono stati delle bombe sanitarie. Tutti noi medici di famiglia abbiamo visto pazienti positivi reduci da Vasco e ora il virus circola ancora di più. Trovo il concerto dei Måneskin, in questo momento, una follia, rischiamo 20mila positivi in una botta sola", dice Marcello Pili, attivissimo medico di famiglia di Ostia.

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