Covid, news: la nuova ondata non si ferma. Quasi 108mila casi, 72 morti. Tasso 28,4%.

Secondo l'ultimo report, in aumento intensive (+2) e ricoveri (+217). Aumentano dell'84% i ricoveri dei bambini: si passa dai 51 minori ricoverati del 28 giugno ai 94 del 5 luglio. Tuttavia "non ci sono casi gravi - si precisa nel rapporto - uno solo il paziente sotto i 18 anni in terapia intensiva". Agenas: occupazione delle terapie intensive sale al 4% in 24 ore. In Francia superati i 200mila casi

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Contagi ancora sopra 3.000 e 8 morti in Sardegna

Rimane alta al curva dei contagi da Covid in Sardegna, dove nelle ultime 24 ore si registra anche un balzo nei decessi, in tutto otto. I nuovi casi confermati 3.501 (- 283), di cui 3.068 diagnosticati da antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 8.610 tamponi per un tasso di positività che sale dal 30 al 40,6 per cento. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 (- 1), quelli in area medica 143 (- 7). Nuovo record per i casi di isolamento domiciliare, in totale 32.125 (+ 1.130). In dettaglio gli 8 decessi: un uomo di 79 anni residente nella provincia di Oristano; tre donne di 88, 89 e 97 e un uomo di 69 residenti nella provincia del Sud Sardegna; due donne di 75 e 81 e un uomo di 65 residenti nella provincia di Nuoro. 
- di Redazione Sky TG24

A Nizza torna obbligo mascherina su trasporti pubblici

In Francia, dove la settimana ondata di Covid è fuori
controllo, con oltre 200 mila contagi quotidiani, tornano le restrizioni. Il sindaco della città turistica di Nizza, Christian Estrosi, ha deciso che la mascherina sarà d'obbligo su tutta la rete di mezzi pubblici della Metropoli urbana a partire da lunedi' 11 luglio. Si tratta del primo provvedimento obbligatorio varato in Francia, che va oltre la semplice raccomandazione di indossare il dispositivo di protezione, formulata nei giorni scorsi dal governo. "Penso che saremo tutti obbligati ad arrivare a questo provvedimento, anche il governo, poiché con 200 mila casi in meno di 24 ore, vediamo come la settimana ondata sta crescendo rapidamente, portandoci verso un rientro a scuola ad alto rischio" ha avvertito Estrosi. In passato il sindaco di Nizza (destra) aveva già preso misure piu' restrittive rispetto a quelle vigenti sul territorio nazionale: nel luglio 2021, i bambini accolti nei centri ricreativi hanno avuto l'obbligo di presentare un test anti-Covid oppure un certificato di vaccinazione, salvo poi optare per test salivari.  
- di Redazione Sky TG24

De Luca: "Positivi reali il doppio dei registrati, mascherina sempre"

"Noi valutiamo che i positivi reali siano almeno il doppio di quelli che registriamo". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, parlando a margine della presentazione del suo libro al campus di Fisciano (Salerno) del numero dei positivi registrati nei giorni scorsi in Campania e del ricorso al test "fai da te" per verificare la positività al Covid-19. "Questo - ha aggiunto De Luca - è un altro elemento per cui ho insistito in queste settimane sull'uso della mascherina. E' l'unico strumento di protezione che abbiamo. Mi rendo conto che siamo in estate, capisco il fastidio, però questo rompete le righe non va bene perché rischiamo davvero di avere problemi seri. Nessuna drammatizzazione, ma i numeri sono quelli che sono. Quando arriviamo ad avere 10, 15 volte più positivi rispetto allo scorso anno, è evidente che i problemi cominciano a diventare seri. Bisogna essere responsabili e indossare la mascherina anche all'aperto, perché nessuno è in grado di sapere se ci sono positivi in circolazione". 
- di Redazione Sky TG24

Ricciardi: "Ondata è risultato di riduzione delle misure"

Nulla di inatteso nei numeri Covid elevati di questi giorni: "sono il risultato delle decisioni prese negli ultimi mesi". Quando si "rimuovono le mascherine nei luoghi chiusi, si autorizzano eventi affollati all'aperto e al chiuso, si toglie la mascherina in aereo, si incoraggia una socialità pericolosa con il virus più contagioso sulla faccia della terra, cosa dovremmo aspettarci di diverso?" A dirlo all'Adnkronos Salute Walter Ricciardi, docente di Igiene all'università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza. Per Ricciardi "c'è una conseguenza delle scelte. Con questo virus contagiosissimo invece di alzare le barriere le abbiamo rimosse. E questo non può portare ad altro che a una ripresa della pandemia".  
- di Redazione Sky TG24

Pregliasco: "Quarte dosi disastro, estenderle ora a tutti gli over 60"

"Estendere ora", senza aspettare l'autunno, la possibilità di sottoporsi alla quarta dose di vaccino anti-Covid "a tutti gli over 60". Lo chiede il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all'università Statale di Milano, che guardando al 'flop' del secondo booster per anziani over 80 e fragili 60-79enni torna a puntare il dito contro "una narrazione sbagliata" che ha prodotto "un disastro", ripete all'Adnkronos Salute. La responsabilità di questo fallimento, dice, ricade anche su "chi consiglia di aspettare i vaccini nuovi, perché quelli attuali non servirebbero più". Invece servono, precisa l'esperto, e anzi "ben venga una vaccinazione ampia ed estesa il più possibile. Fare la quarta dose è fondamentale, anche abbassando il limite d'età attualmente fissato, perché la situazione lo necessita. Una narrazione errata, anche da parte di alcuni medici di famiglia - ribadisce il direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi - ha frenato una vaccinazione che è vero che si basa sul ceppo Sars-CoV-2 di Wuhan", il nuovo coronavirus originario, "ma comunque conferisce un valido rinforzo alle difese immunitarie" delle persone più a rischio di complicanze dell'infezione. 
La nuova sottovariante Omicron BA.2.75, segnalata in India, "si sta già vedendo in giro per il mondo, per esempio in Oceania e in Inghilterra, quindi l'arrivo anche da noi in Italia potrebbe essere molto rapido" considerando la super contagiosità descritta per questa ennesima 'versione' di Sars-CoV-2. 
- di Redazione Sky TG24

Campania; incidenza al 34,67%, tre vittime

Sono 13.923 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 40.148 test eseguiti. Il tasso di incidenza scende al 34,67%, contro il 36,7 di ieri. Il bollettino della Regione segnala tre vittime, di cui due decedute nelle ultime 48 ore e una nei giorni precedenti. In calo l'occupazione dei posti letto nelle intensive, a quota 30 (-4), mentre non si arresta la crescita dei ricoveri in degenza, che oggi sono 600 (+19). 
- di Redazione Sky TG24

Un decesso in Trentino, i ricoverati salgono a 69

Si registra un nuovo decesso per Covid-19 in Trentino: si tratta di un ultraottantenne vaccinato con patologie pregresse, si legge nel Bollettino odierno dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari.  I nuovi casi sono 744: 9 positivi rilevati al molecolare (su 218 test effettuati) e 735 all'antigenico (su 2.420 test effettuati). I molecolari poi confermano 5 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.  I pazienti ricoverati salgono a 69 (+4) di cui nessuno in rianimazione (-1). Nella giornata di ieri sono stati registrati 15 nuovi ricoveri e 11 dimissioni. I casi attivi sono 314 in più, per un totale di 5.214. I guariti sono 433 in più e il loro numero sale a 171.271 da inizio pandemia. I vaccini somministrati sono 1.227.616, di cui 428.463 seconde dosi e 348.439 terze dosi.
- di Redazione Sky TG24

Calabria, 2.539 nuovi contagi, terapie intensive stabili, +13 ricoveri e 3 morti

Secondo il bollettino sull’emergenza Covid-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 2.539 i nuovi contagi registrati (su 8.812 tamponi effettuati), +986 guariti e 1 morto (per un totale di 2.690 decessi). Il bollettino, inoltre, registra +1.550 attualmente positivi, +13 ricoveri (per un totale di 255) e, infine, terapie intensive stabili (per un totale di 8). 
- di Redazione Sky TG24

Nuova ondata Covid, Lopalco: “Probabile picco a metà luglio”

Questa la previsione del professore di Igiene e Prevenzione presso l’università del Salento, affidata ad un’intervista concessa al “Corriere della Sera”. L’attuale rialzo dei contagi nel nostro Paese, ha spiegato Lopalco, rientra in un’ondata che “non ci aspettavamo, non così impetuosa”. Ma molti tra coloro che si stanno contagiando “non finiscono in ospedale”.
- di Redazione Sky TG24

Toti: circola ma non produce effetti come altre ondate

"Il Covid circola e anche impetuosamente alla luce delle nuove varianti. Detto questo non sta producendo sugli ospedali un effetto minimamente paragonabile a quello delle precedenti ondate. Noi sulla base dei pazienti covid apriamo e chiudiamo reparti e per farlo ne chiudiamo altri, nel lungo periodo rischiamo un' alternativa del diavolo cioè ricoveriamo nei reparti covid pazienti che hanno bisogno di altro. Serve cambiare le regole", Lo afferma il presidente della regione Liguria e leader di Italia al centro Giovanni Toti al forum ANSA.
    
- di Redazione Sky TG24

Nel Lazio 180.482 casi positivi, 65 in terapia intensiva

Sono 180.482 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 736 ricoverati, 65 in terapia intensiva e 179.681 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 1.582.606, i morti 11.509, su un totale di 1.774.597 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. 
- di Redazione Sky TG24

Ricciardi: "Ondata è risultato di riduzione delle misure"

Nulla di inatteso nei numeri Covid elevati di questi giorni: "sono il risultato delle decisioni prese negli ultimi mesi". Quando si "rimuovono le mascherine nei luoghi chiusi, si autorizzano eventi affollati all'aperto e al chiuso, si toglie la mascherina in aereo, si incoraggia una socialità pericolosa con il virus più contagioso sulla faccia della terra, cosa dovremmo aspettarci di diverso?" A dirlo all'Adnkronos Salute Walter Ricciardi, docente di Igiene all'università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza. Per Ricciardi "c'è una conseguenza delle scelte. Con questo virus contagiosissimo invece di alzare le barriere le abbiamo rimosse. E questo non può portare ad altro che a una ripresa della pandemia".
- di Redazione Sky TG24

In Puglia 8.559 nuovi casi e 3 decessi

Oggi in Puglia sono stati registrati 26.646 test per l'infezione
da Covid-19 e 8.559 nuovi casi: 2.651 in provincia di Bari, 722 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 920 in quella di Brindisi, 929 in provincia di Foggia, 2.000 in provincia di Lecce, 1.164 in provincia di Taranto nonché 142 residenti fuori regione e 31 di provincia in via di definizione. Inoltre sono stati registrati 3 decessi. Attualmente sono 69.564 le persone positive, 414 sono ricoverate in area non critica e 17 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 1.248.515 fronte di 11.517.871 test eseguiti, 1.170.304 sono le persone guarite e 8.647 quelle decedute.
- di Redazione Sky TG24

Biologi: virus non sconfitto, da governo precauzioni o pandemia rialzerà la testa

"I contagi Covid continuano a salire. Oggi in Italia si stimano circa 132mila nuovi casi a fronte di 100 decessi. Si tratta però di stime parziali dal momento che nel nostro Paese i positivi che sfuggono ai controlli sono molto più numerosi di quanto si possa credere". Lo dichiara, in una nota, Pietro Miraglia, vicepresidente dell'ordine nazionale dei Biologi, spiegando che "questo accade perché, in tempi non sospetti, le autorità sanitarie hanno autorizzato i cosiddetti 'tamponi fai da te' senza nessuna possibile tracciabilità, al contrario di quanto accade nelle strutture pubbliche e private dove, invece, vige l’obbligo di trasmettere i casi di positività al Centro Coronavirus". Secondo Miraglia: "Con l’aumento esponenziale dei contagi, si rischiano seri danni per la salute di anziani e fragili; inoltre il dilagare del virus metterà a dura prova la tenuta delle strutture sanitarie". Eppure, incalza il rappresentante dell'Onb "da parte delle istituzioni sembra che tutto sia normale. Addirittura c'è chi invoca l'abolizione dell'isolamento dei positivi senza rendersi conto che il 'liberi tutti' significherà il dilagare del morbo con esiti imprevedibili".
- di Redazione Sky TG24

Salgono casi in Germania, sistema sanitario in difficoltà

Crescono in Germania le voci che segnalano il risorgere della Covid-19 e l'aggravarsi dello stress che l'aumento dei casi comporta per il sistema sanitario. Un'importante associazione di medici, il Marburger Bund, ha avvertito che gli effetti degli elevati numeri dei contagi si stanno già facendo sentire. "Vediamo colli di bottiglia negli ospedali, specie nello Stato dello Schleswig-Holstein, con i suoi dati di contagi particolarmente elevati", ha detto la presidente del Marburger Bund Susanne Johna al quotidiano Handelsblatt. "Ma anche alcuni servizi in altri Lander, guardie mediche e pronto soccorso, lavorano solo in parte a causa della carenza di personale. Dobbiamo anche presumere che sempre più lavoratori verranno a mancare nelle prossime settimane", ha detto Johna. Complessivamente la situazione può essere gestita, ma il sistema sanitario "sta raggiungendo il limite in alcune parti del Paese", ha concluso la presidente del Marburger Burg.
- di Redazione Sky TG24

Rinnovata la Terapia intensiva all'ospedale di Codogno

Ha locali e strumentazioni d'avanguardia il nuovo reparto di Terapia intensiva dell'ospedale di Codogno, dove nel febbraio 2020 fu ricoverato Mattia Maestri, il 'paziente 1' colpito dal Covid. Chiuso in seguito al contagio pandemico, e spostato in un'altra area dell'ospedale, è stato inaugurato oggi dalla vicepresidente della Regione Lombardia, e assessore regionale alla Sanità, Letizia Moratti. "Un altro importante nuovo polo di Terapia intensiva", sottolinea Moratti. "Gli ultimi due anni con la pandemia hanno evidenziato l'importanza della Rianimazione e di avere posti letto ed è fondamentale poter essere un punto di riferimento sul territorio per situazioni di emergenza e cura". Ancor più importante, per la vicepresidente, "è poterlo fare con il supporto, un vero e proprio valore aggiunto, di strumenti e macchinari ad alta tecnologia". I lavori, iniziati il 15 febbraio 2021, sono terminati il 3 dicembre scorso, mentre i primi due pazienti sono entrati già a fine maggio. All'interno del rinnovato reparto, per cui sono stati investiti 854mila euro tra intervento di rifacimento strutturale e acquisto delle apparecchiature, opera un'equipe medica di 20 unità, oltre a 10 infermieri. 
- di Redazione Sky TG24

Picco di contagi: cancellare concerti e grandi eventi? Cosa dicono gli esperti

Con gli indicatori pandemici in costante rialzo, spinti dal diffondersi della variante Omicron 5, si apre il dibattito nella prima estate in cui il virus invece che indietreggiare avanza: è giusto consentire grandi assembramenti?
- di Redazione Sky TG24

Infettivologi: 'per tutto luglio alto numero casi, ricoveri aumenteranno'

"E' un momento difficile per fare delle previsioni. Possiamo avere come riferimento quando accaduto in Portogallo che ha avuto questa ondata un paio di mesi prima. Credo però che in Italia siamo ancora in una fase di ascesa epidemiologica e questo incremento dei casi porterà ancora ad un innalzamento dei ricoveri che viaggiano sempre con un ritardo di 10-15 giorni. Il picco? Avremo tutto luglio con numeri alti" di contagi. Lo evidenzia all'Adnkronos Salute Claudio Mastroianni, presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e ordinario di Malattie infettive all'Università Sapienza di Roma, facendo il punto della situazione epidemiologica. 
"In ospedale arrivano polmoniti da Covid non gravi, ma se il paziente ha altre patologie qualche rischio in più c'è", aggiunge l'infettivologo. 
- di Redazione Sky TG24

In Puglia sale al 14% occupazione posti letto

Nelle ultime 48 ore è salita ancora la curva dei ricoveri Covid in Puglia: secondo il monitoraggio dell'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, nei reparti di Medicina si è passati dal 12 al 14% di occupazione dei posti letto, sopra la media nazionale di due punti percentuali; mentre nelle Intensive, l'occupazione dei posti è passata dal 3 al 4%. 
- di Redazione Sky TG24

Primario Cotugno Napoli: "Meno ricoveri ma attenzione fragili e non vaccinati"

"I casi a cui stiamo assistendo non raggiungono certamente il numero delle scorse ondate, ma vediamo ancora che nei pazienti fragili o ancora non vaccinati la patologia si può trasformare in una situazione più seria". Lo spiega all'Adnkronos il dottor Roberto Parrella, direttore del Dipartimento di Malattie infettive e urgenze infettivologiche dell'ospedale Cotugno di Napoli, struttura di riferimento nella lotta al Covid in Campania, facendo il punto sull'ondata di contagi da Covid che proprio in Campania sta raggiungendo livelli alti. Per fortuna al momento il numero dei positivi non si sta traducendo in un aumento dei ricoveri e dei decessi, anche se, sottolinea Parrella, "bisogna attenzionare i pazienti fragili e con particolari criticità, e bisogna proteggerli. Gli epidemiologi parlano di un possibile picco a metà-fine luglio, e considerata la diffusione dei contagi, con queste varianti che sono particolarmente facili da trasmettere, è possibile prevedere che, estendendo la platea di positivi, possano esserci anche aumenti di casi da ricovero o da assistenza più importante a domicilio".
 
- di Redazione Sky TG24

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