Durante una manifestazione dei cosiddetti "Forconi" davanti al Quirinale il 21 dicembre del 2017 Pappalardo aveva sostenuto di voler notificare "un verbale d'arresto" a carico di Mattarella per il reato di "usurpazione del potere politico"
Antonio Pappalardo, generale e politico italiano, è stato assolto dall'accusa di vilipendio nei confronti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Pappalardo è stato definitivamente assolto a seguito della sentenza pronunciata ieri dal Tribunale di Roma, che reputa le accuse infondate. Secono la pm, il politico avrebbe solamente espresso i dubbi riguardanti l'attività di governo, rientrando dunque nel diritto di cronaca.
Le dichiarazioni al centro del processo
Le dichiarazioni per cui Pappalardo è finito a processo mettevano in dubbio la nomina di Mattarella, in quanto eletto "da un governo illegittimamente composto". Durante una manifestazione dei cosiddetti "Forconi" davanti al Quirinale il 21 dicembre del 2017 Pappalardo aveva sostenuto di voler notificare "un verbale d'arresto" a carico di Mattarella per il reato di "usurpazione del potere politico".
Pappalardo: "Nessuna intenzione di offendere il Presidente"
"Sono felice che il Tribunale abbia riconosciuto la legittimità delle mie parole, chiarendo che esse non avevano alcuna intenzione di offendere il Presidente della Repubblica o le istituzioni" ha fatto sapere Pappalardo, sostenendo che il suo unico scopo fosse "contribuire al dibattito democratico del Paese".