L'uomo, una guardia giurata, dopo aver ucciso la moglie, avrebbe chiamato i familiari e il 112 per comunicare il suo gesto, prima di togliersi la vita. I figli, di 17 e 20 anni, non erano in casa
Omicidio-suicidio nel primo pomeriggio a Pisa. Un uomo di 50 anni, Alessandro Gazzoli, ha sparato alla moglie Samantha Del Gratta, che avrebbe compiuto 45 anni domani, e poi si è tolto la vita. Sul posto la polizia con la scientifica. Tutto è avvenuto in un piccolo condominio di due piani in una zona residenziale alla periferia della città. Secondo quanto si è appreso, il marito, una guardia giurata, avrebbe ucciso le moglie e poi chiamato familiari e il 112 per comunicare il suo gesto. Quindi avrebbe rivolto l'arma contro se stesso togliendosi la vita.
I figli non erano in casa
Al momento della tragedia i due figli della coppia, di 18 e 20 anni, non erano in casa. I poliziotti, arrivati sul posto, hanno trovato la porta dell'appartamento aperta e i corpi senza vita dei due coniugi. Da quanto si apprende, non risultano interventi precedenti delle forze dell'ordine né litigi o maltrattamenti.
Nessuno ha sentito litigare la coppia
L'uomo, da vigilante, aveva lavorato a lungo presso la guardiania dell'area della ricerca del Cnr di Pisa, prima che l'appalto cessasse definitivamente. Lui era però rimasto in forza all'azienda per la quale lavorava da più di vent'anni effettuando turni di guardia presso gli uffici giudiziari cittadini. In questo periodo era in ferie. La compagna lavorava invece come impiegata. L'abitazione si è presentata perfettamente in ordine agli occhi degli investigatori e senza alcun segno evidente di litigi o colluttazioni. Gli spari sarebbero avvenuti nella camera da letto. Dalle prime testimonianze raccolte dagli inquirenti nessuno tra i vicini avrebbero sentito litigare la coppia. Sarà dunque decisivo il racconto dei due figli, entrambi sotto choc per quanto accaduto, per ricomporre il quadro familiare e cercare di trovare una spiegazione a quanto accaduto. La palazzina in cui si è consumato l'omicidio-suicidio è inserita in un contesto residenziale dove la famiglia è conosciuta e ben voluta da tutti e l'accaduto ha lasciato tutti sgomenti. Cordoglio e stupore anche tra i colleghi della guardia giurata, descritta come lavoratore scrupoloso e sempre pronto ad aiutare i colleghi e chiunque avesse bisogno.