L'evento, che porta il dibattito sui temi di attualità nelle città italiane, è iniziato alle 9 con un panel sull'odio in Rete insieme alla ministra Bonetti. Nel corso della mattinata si è parlato anche di cambiamento climatico, mafia, Covid e guerra in Ucraina. Tra gli ospiti anche il presidente del Consiglio superiore di sanità Locatelli, Carlo Calenda e l'inviato speciale delle Nazioni Unite per gli Oceani Thomson. Live In torna il 30 settembre e il 1° ottobre a Firenze
È terminata la seconda giornata di Sky TG24 Live In Venezia, l’evento che porta i temi dell’attualità nelle città italiane. La ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti: "Il mondo virtuale deve diventare un mondo di cittadinanza. La famiglia ha un ruolo fondamentale per contrastare l’odio, dentro e fuori dalla rete". Peter Thomson (ONU) sull'innalzamento dei mari: "Oceano è il più grande alleato contro crisi climatica". Il leader di Azione Carlo Calenda: "La pace in Ucraina è possibile se lo vuole Putin". Sul futuro della politica italiana: "Auspico un Draghi bis". Si è parlato anche di Covid-19 con Franco Locatelli: "Quarta dose per tutti in autunno? Ancora presto per dirlo". Il presidente della Cei, Card. Matteo Zuppi: "Sono passati 100 giorni dall'inizio della guerra in Ucraina, ma per noi ogni giorno deve essere come il primo. Mai abituarsi alla violenza". Live In torna il 30 settembre e il 1° ottobre a Firenze.
Lo speciale - Live in Venezia
Per ricevere le notizie di Sky TG24
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del Tg (clicca qui)
Il liveblog termina qui
Potete continuare a seguire l’informazione di Sky TG24 qui.
Appuntamento a settembre con Live In Firenze
Il prossimo appuntamento con Live In sarà a Firenze, il 30 settembre e il 1° ottobre.
I saluti del direttore di Sky TG24 De Bellis e del sindaco di Venezia Brugnaro
Dopo l'intervista al Cardinal Zuppi, è il momento dei saluti in chiusura della due giorni di Live In con il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il direttore di Sky TG24 Giuseppe De Bellis.
Zuppi: "Mai abituarsi alla guerra"
Il presidente della Cei Matteo Zuppi sulla guerra in Ucraina: “Mai abituarsi alla violenza. Sono passati 100 giorni dall’inizio della guerra, per noi deve essere come il primo. Questa guerra ci ha insegnato che dobbiamo avere dei luoghi dove si ricompongono i conflitti”.
Grignolio: “Fare informazione senza allarmismo e basarsi sui dati”
Nelle ultime settimane sono scoppiati alcuni focolai di vaiolo delle scimmie in vari Paesi del mondo. La notizia ha riportato al centro del dibattito pubblico la gestione della comunicazione di questi eventi da parte dei media. Grignolio: “Chi si occupa di comunicazione deve basarsi sui dati e avere approccio comparativo senza fare allarmismo”.
Locatelli: “A settembre a scuola senza mascherine se la pandemia lo permetterà”
“Possiamo liberarci delle mascherine” in questa fase della pandemia, ha detto Locatelli. Il presidente del Consiglio superiore di sanità pensa che “a settembre si può pensare di tornare a scuola senza mascherine, se la situazione pandemica lo permetterà”.
Locatelli: “Nuovo lockdown altissimamente improbabile”
Guardando al prossimo autunno, Locatelli pensa che “un nuovo lockdown sia altissimamente improbabile”. Le misure di contenimento della pandemia “vanno pensate in base alla circolazione del virus”. Al momento, dice Locatelli, è possibile allentare le regole, ma “dobbiamo avere flessibilità” nel pensare di modificare le restrizioni sulla base dell’andamento pandemico.
Locatelli: “Non è detto che faremo tutti la quarta dose di vaccino”
Sulla somministrazione delle quarte dosi di vaccino anti Covid “solo il 35% degli immunodepressi e il 16% dei più anziani le ha già ricevute. Questi soggetti vanno assolutamente protetti”, ha spiegato Locatelli. Un fallimento della campagna vaccinale? “No, ma è certo che le quarte dosi non hanno avuto la diffusione auspicata”. Locatelli non si sbilancia sulla possibilità che la quarta dose venga estesa a tutta la popolazione in autunno: “Troppo presto per dirlo. Non è detto la faremo tutti”.Locatelli: “Diffusione Covid in netta riduzione ma pandemia non è finita”
La circolazione del coronavirus è in “netta riduzione. Gli indicatori della pandemia migliorano: si sono abbassati l’indice di occupazione dei posti letto in ospedale e l’indice di trasmissibilità”, ha detto Locatelli. La situazione è “sotto controllo, ma da monitorare. La pandemia non è però finita, stiamo andando verso l’endemicità del virus”.
I numeri della pandemia
A fine marzo è terminato lo stato d'emergenza per Covid. Ma come ha ricordato il ministro della Salute Roberto Speranza, la pandemia non è finita. Ne parliamo insieme a Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, e Andrea Grignolio, docente di Storia della medicina all'Università Vita-Salute San Raffaele
Ai Weiwei: “Xi Jinping resterà al potere”
“Penso che Xi Jinping sarà riconfermato alle prossime elezioni. Anche se non fosse così, un altro che verrà sarà uguale a lui”, ha detto Ai Weiwei parlando del futuro della politica cinese.
Ai Weiwei: “Europa non sta dando valore a diritti umani. Disparità di trattamento tra migranti”
Migrare è ancora un diritto inalienabile di chiunque? “I Paesi occidentali parlano di diritti umani, di democrazia, ma è una grande ipocrisia. Se sei rifugiato dallo Yemen riceverai un trattamento diverso rispetto a un rifugiato dall’Europa. Questo dimostra che l’Europa non sta dando grande valori ai diritti umani”.
Ai Weiwei: “Cina è contraria a valori occidentali, vuole dominare il mondo”
È il momento dell’intervista all’artista e attivista cinese Ai Weiwei. “La Cina non è in linea con i valori occidentali. È stata molto chiara nell’appoggiare altri valori, come quello di dominare il mondo. Questo potrebbe creare un sentimento di incertezza”, ha dichiarato Ai Weiwei.
Calenda: “Salvini e Letta dicono no a larghe intese? Bugie”
Calenda ha commentato la chiusura di Salvini e Letta alla possibilità di un governo di larghe intese dopo il 2023. "Non ci credo, sono balle, dicevano la stessa cosa prima di questa legislatura, sono fesserie per militarizzare l'elettorato", ha detto il leader di Azione.
Calenda: "Auspico un Draghi bis"
“La sinistra non è in grado di governare. La destra nemmeno, perché è in odio all’Europa. Inevitabilmente la soluzione è che la terza area prenda terreno e che dopo le elezioni del 2023 ci sia un Draghi bis”, ha detto Calenda.
Calenda: “Azione e +Europa insieme per terzo polo della politica”
“Azione e +Europa costruiranno un terzo polo della politica italiana, quello della responsabilità. In queste elezioni amministrative ci presenteremo uniti con la possibilità di andare al ballottaggio”, ha detto Calenda.
Guerra in Ucraina, Calenda: "Pace si può fare se lo vuole fare Putin"
Sulla guerra in Ucraina, Calenda dice che “la pace si può fare se lo vuole fare Putin”. Importante andare avanti con le trattative diplomatiche, ma lasciandole agli “adulti”: “Il balletto di Salvini sul suo viaggio a Mosca è stata una buffonata, uno spettacolo indecoroso. In Italia ci sono Draghi e Mattarella”.
Carlo Calenda a Live In
Tra gli ospiti di Live In anche il leader di Azione Carlo Calenda.