
Scuola, si riaccende dibattito su obbligo mascherine: le ipotesi in vista della Maturità
Il fronte del consenso alla revoca si amplia, ma gli esperti non sono concordi. Tira il freno il ministro Bianchi: “Non siamo ancora fuori, è un atto di responsabilità”. Alcuni auspicano che con il caldo i protocolli in scadenza non vengano rinnovati. Ma i contagi tra gli adolescenti sono ancora alti

Nelle ultime settimane di lezione e in vista dell’esame di Maturità torna attuale il dibattito sulla regola di indossare le mascherine a scuola. Il fronte del consenso alla revoca dell’obbligo si amplia, ma gli esperti, dai medici agli infettivologi, non sono concordi in merito
GUARDA IL VIDEO: Covid, si chiede lo stop delle mascherine a scuola
A tirare il freno è in primis il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che sull’opportunità di togliere o meno le mascherine a scuola afferma: “Ci affidiamo al mondo della salute” e ricorda che “non siamo ancora fuori. Qualcuno mi dice: 'Perché posso andare in un ristorante o stare fra di noi ed invece a scuola devo portarla la mascherina?' Perché a scuola ci si sta cinque ore. Siamo già arrivati in fondo, un attimo di cautela"
Scuola, concorso straordinario bis per i docenti precari: pubblicato il bando in Gazzetta
"C'è un valore educativo in tutto questo. Noi abbiamo insegnato ai nostri ragazzi ad avere attenzione e rispetto per gli altri, non si può far passare il messaggio che togliere la mascherina sia un atto di liberazione. È un atto di responsabilità, è diverso", ha aggiunto il ministro Bianchi
Mobilità docenti 2022, pubblicati i trasferimenti: come e dove vederli
Non è d’accordo con la revoca anche il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, che definisce la polemica “inutile e diseducativa”. “Che insegnamento stiamo dando agli studenti che vedono degli adulti continuare a litigare sul rispetto di una regola faticosamente appresa e rispettata? Abbiamo un'autorità sanitaria preposta ad assumersi la responsabilità di decisioni e ritengo che su questo non ci debbano essere ulteriori discussioni”
Scuola, quali sono i nodi dietro lo scontro governo-sindacati sul rinnovo del contratto
Nel dibattito è intervenuto anche il presidente del Consiglio Mario Draghi, incontrando gli studenti in una scuola a Sommacampagna: "Spero che l'anno prossimo non ci sia più bisogno di mascherine e che la pandemia non ritorni. So quanto avete sofferto, alla vostra età è importante stare insieme"
Scuola, Prove Invalsi, ecco le date di maggio per la scuola primaria
Di diverso avviso è invece il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. "Sono convinto, e lo sostenevo già prima, che soprattutto durante le lezioni, quando ragazzi e bambini sono seduti al proprio posto, si possano togliere le mascherine", ha affermato

Gli fa eco il collega all'Istruzione Rossano Sasso. "Spero che l'esame di Stato possa svolgersi senza l'obbligo delle mascherine: tra fine giugno e inizio luglio le alte temperature renderebbero davvero difficile la situazione tanto per gli studenti quanto per gli insegnanti. I protocolli in vigore scadono tra un mese e non avrebbe senso riproporli"

Sul tema, gli esperti non sono concordi. L'infettivologo Matteo Bassetti fa notare che "rimaniamo l'unico Paese o uno dei pochi con l'obbligo della mascherina a scuola" e parla di "decisione che, contrariamente a quello che dice il ministro della Salute Roberto Speranza, non è della scienza"

Ma Fabrizio Pregliasco, virologo della Statale di Milano, fa notare: "Siamo arrivati fin qui facendo 90, facciamo 100", afferma, sottolineando di rimanere dell'idea che le mascherine sono servite a garantire la didattica in presenza e a ridurre la diffusione quando si registravano 1-2 casi in classe

Della stessa opinione l'epidemiologo del Campus Bio-medico di Roma, Massimo Ciccozzi, che si chiede "perché togliere l'obbligo delle mascherine quando i contagi, specie tra gli adolescenti, sono ancora tanti. Se il tasso di positività si abbasserà dall'attuale 13% al 10% ai primi di giugno allora potremo ragionare sull'eliminazione di quest'obbligo durante gli esami di medie e superiori"