
Covid, ecco dove bisognerà indossare la mascherina e quale dispositivo va utilizzato
Sono state stabilite nuove regole, valide dal primo maggio al 15 giugno. Bisognerà continuare a utilizzarla sui mezzi, a scuola e anche nelle strutture sanitarie, ma se ne potrà fare a meno in molti altri luoghi, compresi centri commerciali e ristoranti

Nonostante le perplessità di alcuni esperti, le regole sui dispositivi di protezione sono state allentate: fino al 15 giugno l’obbligo rimarrà, ma solo per alcuni luoghi e per alcune categorie di lavoratori. Dopodiché, si prospetta un ulteriore rilassamento. “Con le decisioni assunte continuiamo il nostro percorso di gradualità”, ha detto il ministro della Salute. L'obiettivo ora, ha chiarito il sottosegretario Andrea Costa, “è una convivenza col virus che non provochi più pressione sugli ospedali"
GUARDA IL VIDEO: Covid, dove bisognerà continuare ad indossare la mascherina
Le nuove regole sulle mascherine sono state stabilite con un’ordinanza firmata da Speranza e varranno da domenica primo maggio al 15 giugno. Il provvedimento ha, a sua volta, recepito il testo di un emendamento al decreto sulla fine dello Stato di emergenza, approvato dalla Camera. Ecco dove bisognerà continuare ad indossarle e dove bisognerà solo tenerle a portata di mano
Covid, lieve calo dell’Rt a 0,93 da 0,96 ma sale l’incidenza
MEZZI DI TRASPORTO - Qui le regole non cambiano. Il nuovo provvedimento prevede l’obbligo di indossare la Ffp2 per accadere e usufruire di "aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità"
Mobilità sostenibile e tecnologia: i nuovi trend globali del 2022
MEZZI DI TRASPORTO - Stesse regole per "autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti; autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente; mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale; mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado"
Covid nel mondo, i dati sui contagi e decessi nell'ultima settimana. L'Italia è quarta
TEATRI, CINEMA, LOCALI DI INTRATTENIMENTO - Nessun allentamento nemmeno in questo caso. A chiunque voglia recarsi in uno di questi luoghi, sarà richiesta la Ffp2. L'ordinanza specifica che l’obbligo vale anche per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale da concerto, locali di musica dal vivo e altri luoghi assimilati
GUARDA IL VIDEO: Dal primo maggio via mascherine al bar, e ristoranti
COMPETIZIONI SPORTIVE - In questo caso, si distingue tra eventi che si svolgono al chiuso o all’aperto. Il nuovo provvedimento prevede l’obbligo di indossare la mascherina (FFp2) solo nel primo caso, ma il dispositivo di protezione resta raccomandato nel secondo, soprattutto in caso di assembramenti
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
STRUTTURE SANITARIE - In questo caso l’obbligo vale per tutti - lavoratori, utenti e visitatori - ma si parla genericamente di dispositivi di protezione. La misura non riguarda solo gli ospedali ma anche le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese quelle di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (Rsa), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti

LUOGHI DI LAVORO - Come ha detto il sottosegretario alla Salute Costa, "in tutti i luoghi di lavoro [esclusi quelli di ambito sanitario e gli ospedali] senza distinzione tra pubblico e privato, la mascherina sarà solo fortemente raccomandata". Le disposizioni non vietano però a un determinato datore di lavoro di imporre protocolli più stringenti ai quali bisognerà, eventualmente, adeguarsi

BAR E RISTORANTI - I tempi in cui bisognava indossare la mascherina quando si entrava e tutte le volte che ci si allontanava dal tavolo, sono quasi finiti. A partire da domani, chi vorrà, potrà lasciarla in tasca

NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI - Nessun obbligo nemmeno in questo caso, ma visto che sono luoghi dove possono crearsi assembramenti, resta la raccomandazione di indossare la mascherina quando e dove necessario

UFFICI PUBBLICI - Via la mascherina anche in banca e alle poste, ma il consiglio è quello di portarla comunque con sé e di indossarla quando si usa l'ascensore. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha detto che la terrebbe “negli uffici dove c'è il contatto col pubblico” e, più in generale, quando si trova al chiuso “in presenza di molti altri"

MENSA - Il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta ha detto che l'utilizzo dei dispositivi è raccomandato quando si fa la fila

CHIESE - La Cei ha fatto sapere che “l'uso delle mascherine resta, a rigore, raccomandato in tutte le attività che prevedono la partecipazione di persone in spazi al chiuso come le celebrazioni e le catechesi, mentre resta obbligatorio l'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 per gli eventi aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in locali assimilabili a sale cinematografiche, sale da concerto e sale teatrali”. La Cei ricorda anche che da maggio non è più necessario il Green pass per le attività organizzate dalle parrocchie

SCUOLA - L’ordinanza firmata dal ministro della Salute non lo specifica, ma le mascherine in classe restano per effetto dei precedenti provvedimenti. Una decisione che il sottosegretario Costa ha definito “ragionevole” e che ha attribuito anche al tempo che ci separa dalla fine dell’anno scolastico. Continueranno comunque ad essere esentati dall'obbligo i bambini di età inferiore a sei anni