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Covid, lieve calo dell’Rt a 0,93 da 0,96 ma sale l’incidenza

Salute e Benessere
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Covid, nuove regole sulle mascherine al chiuso dall'1 maggio
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Covid, nuove regole sulle mascherine al chiuso dall'1 maggio
01:27 min

Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, commentando i dati relativi al consueto monitoraggio settimanale sul Covid-19 ha invitato a "mantenere comportamenti ispirati alla prudenza", con "l'uso di mascherine nei luoghi chiusi, affollati e ovunque ci sia il rischio di contagio". "L'andamento delle infezioni di Covid-19 è sostanzialmente stabile", ha dichiarato il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro

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Si abbassa leggermente il valore dell'indice di trasmissibilità Rt questa settimana, passando da 0,96 a 0,93 mentre l'incidenza dei casi di Covid-19, per 100mila abitanti, risulta in lieve risalita, attestandosi a 699 da 675. Questi i dati principali emersi dal consueto monitoraggio settimanale curato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e dal Ministero della Salute, secondo cui nel periodo 6-19 aprile 2022, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato, così, pari a 0,93, praticamente stabile rispetto alla settimana precedente. Lo stesso dicasi per l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero, risultato al di sotto della soglia epidemica e sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente.

Stabili i casi rilevati con tracciamento, pari al 13%

Dal monitoraggio settimanale è emerso anche che la percentuale dei casi di Covid-19, rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti, è praticamente stabile rispetto a sette giorni prima, cioè al 13% rispetto al 12%. Stesso discorso per la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi rimane, rilevata al 40% contro il 41% di una settimana fa. Ferma al 47%, inoltre, la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening.

Occupazione reparti, 12 Regioni sopra la soglia

A regionale, come indicato dalla tabella sugli indicatori decisionali allegata al monitoraggio settimanale, sono 12 le Regioni italiane, rispetto alle 13 di sette giorni prima, a superare la soglia di allerta del 15% per quanto riguarda l'occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid nei reparti di area medica. Il tasso più alto è emerso in Umbria, con il 31,4%. Nessuna Regione, invece, ha superato la soglia di allerta del 10% relativa all'occupazione delle terapie intensive. Solamente l'Abruzzo (1170), infine, è andato oltre il valore di incidenza di 1000 casi Covid per 100mila abitanti, mentre le incidenze più alte si sono riscontrate anche in Molise (949,6) e Basilicata (931,9).

 

Rezza: "Ancora prudenza e mascherine in luoghi affollati"

 

"Mantenere comportamenti ispirati alla prudenza", con "l'uso di mascherine nei luoghi chiusi, affollati e ovunque ci sia il rischio di contagio". Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, a commento dei dati relativi al consueto monitoraggio settimanale sul Covid-19, sottolineando "l'elevata velocità di circolazione del virus e l'incidenza ancora piuttosto elevata", per cui è anche "bene continuare la campagna di vaccinazione con le
dosi di richiamo".
Rezza ha, inoltre, riferito che "la situazione epidemiologica questa settimana è stazionaria rispetto a quella passata: il tasso di incidenza dei casi Covid sale di poco, con circa 699 casi per 100mila abitanti". Anche l'Rt, ha aggiunto, "non si muove di molto, siamo intorno a 0,93, quindi di poco sotto l'unità", così come il tasso di occupazione di posti in area medica e terapia intensiva, inoltre, "rispettivamente a 15,6 e a 3,8%" è "stabile rispetto alla settimana passata".

 

Brusaferro: "Netto calo casi 0-9 anni, aumentano over70"

 

In merito ai dati rilevati nel monitoraggio Covid, è intervenuto anche il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. "L'andamento delle infezioni di Covid-19 è sostanzialmente stabile. I casi sono in netta decrescita nella fascia d'età 0-9 anni, mentre sono in crescita nella fascia 70-79 anni e tra gli over-80. Sono inoltre in leggera e continua crescita le reinfezioni per effetto della variante Omicron", ha dichiarato. "A livello regionale, negli ultimi 7 giorni vediamo una situazione altalenante con alcune Regioni in lieve decrescita ed altre in
leggera crescita", ha aggiunto.

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