Covid, mappa Ecdc: tutta l’Italia segnalata ancora in rosso scuro

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Questa la colorazione, che indica la fascia di maggior rischio Covid, relativa al nostro Paese, come emerso dall’ultimo aggiornamento della mappa a colori del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, proposto ogni giovedì

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Tutta l'Italia resta in rosso scuro, la colorazione che indica la fascia di maggior rischio Covid. E’ questo l’esito dell'ultimo aggiornamento relativo alla mappa a colori dell'Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, proposto ogni giovedì. La mappa, come ricorda lo stesso Ecdc sul proprio sito, viene elaborata sulla base dei nuovi casi registrati negli ultimi 14 giorni ogni 100mila abitanti e del tasso di positivi tra i test effettuati, ponderati per il tasso di vaccinazione della popolazione.

Rosso scuro dominante in buona parte del blocco centrale dell’Ue

Nella mappa, in diverse aree del continente europeo, inizia a diffondersi sempre di più il colore grigio, quello che segnala cioè un tasso di test Covid inferiore a 600 per 100mila abitanti e che si traduce in un livello insufficiente per determinare la stratificazione del rischio legato al virus. Ma il rosso scuro persiste come colore dominante in buona parte del blocco centrale dell'Unione Europea. Infatti, oltre all’Italia, sono contraddistinte da questo colore anche tutta la Francia, il Belgio, l'Austria, la Slovenia e poi ancora il Portogallo, la Slovacchia, la Grecia, la Lituania e l’Estonia. In una fascia di rischio minore, segnalata dal colore rosso chiaro, risulta invece la Lettonia ma anche Irlanda e Islanda, oltre alla Repubblica Ceca.

Le altre valutazioni

Proseguendo nell’analisi della mappa, risultano ancora in rosso scuro anche la Finlandia e alcune regioni della Spagna che, in parte, è contraddistinta dalla colorazione rosso chiara. Predomina il giallo, invece, sulla Bulgaria, esclusa una singola area in rosso chiaro, mentre la Croazia è divisa fra il rosso chiaro e il grigio che, come detto, riporta bassi livelli di test Covid eseguiti. Lo stesso grigio che caratterizza Paesi come la Polonia, l'Ungheria, la Norvegia, la Svezia e i Paesi Bassi, oltre ad una parte della Spagna. Per quanto concerne la Germania, infine, anche per quest'ultima settimana i dati disponibili risultano “insufficienti” ai fini dell’elaborazione della mappa.  

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