Coronavirus in Italia, il bollettino del 20 marzo: 60.415 nuovi casi, i morti sono 93

Cronaca

I tamponi sono 370.466 (ieri 478.051), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 16,3% (ieri era al 15,5%). Le persone in terapia intensiva sono 467 (-4), quelle nei reparti ordinari 8.430 (+111). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 157.785. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 13.861.743. I guariti sono 12.531.134

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Nelle ultime 24 ore sono stati 60.415 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 74.024. I tamponi effettuati sono 370.466 (ieri 478.051). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è al 16,3% (ieri era al 15,5%). Sono 93 i morti (compresi alcuni riconteggi), 4 posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 20 marzo (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE - LE GRAFICHE). Sul fronte dei ricoveri - dato cruciale in questo momento per comprendere l'andamento della pandemia - i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 467, con 29 nuovi ingressi, mentre nei reparti ordinari sono 8.430 (+111). L'occupazione degli ospedali continua a rimanere sotto controllo e i reparti sono sempre meno sotto pressione (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).

Vittime, tamponi e guariti

In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 13.861.743. Le vittime in totale sono 157.785, con 93 decessi segnalati nell'ultimo bollettino con un ricalcolo della Regione Sicilia (ieri erano stati 85, compresi alcuni riconteggi delle Regioni Abruzzo e Sicilia). I guariti sono 36.166 nelle ultime 24 ore e 12.531.134 in totale. Sono invece 1.163.927 le persone in isolamento domiciliare (+25.198). I tamponi sono in tutto 195.712.501 - di cui 87.228.523 processati con test molecolare e 108.483.978 con test antigenico rapido -, in aumento di 370.466 rispetto al 19 marzo. Le persone testate sono finora 53.206.304, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.

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Le note del bollettino

Nelle note del bollettino del 20 marzo si legge che: “La Regione Emilia-Romagna comunica che il totale dei casi confermati è stato ridotto di 4 casi in quanto giudicati non casi COVID-19. La Regione Friuli Venezia Giulia comunica che il totale dei casi confermati è stato ridotto di 3 casi in quanto risultati negativi a test molecolare di conferma e che nei dati relativi agli ospedalizzati in Terapia Intensiva e Area Medica sono conteggiati tutti i pazienti risultati positivi a SARS-CoV2 ricoverati sia per Covid-19 che per altra patologia. La Regione Sicilia comunica sul numero complessivo dei casi confermati comunicati in data odierna, n. 1156 sono relativi a giorni precedenti al 19/03/22 (di cui n. 1032 del 18/03/22) e che tra i deceduti comunicati in data odierna N. 2 sono relativi al 19/03/2022 - N. 6 al 18/03/2022 - N. 3 al 28/01/2022 - N. 1 al 22/01/2022 . La Regione Umbria comunica che 6 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria e 20 ad altri codici disciplina.

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Le vittime

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:

 

39.060 in Lombardia

14.039 in Veneto

9.928 in Campania

16.150 in Emilia-Romagna

10.643 nel Lazio

13.154 in Piemonte

9.324 in Toscana

9.860 in Sicilia

7.858 in Puglia

5.175 in Liguria

3.661 nelle Marche

4.864 in Friuli-Venezia Giulia

3.040 in Abruzzo

2.221 in Calabria

1.774 in Umbria

2.153 in Sardegna

1.433 nella Provincia autonoma di Bolzano

1.534 nella Provincia autonoma di Trento

809 in Basilicata

583 in Molise

522 in Valle d'Aosta.

Gualtiero Walter Ricciardi, Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, durante la Riunione degli Addetti Scientifici al servizio del Sistema Paese organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Roma, 13 ottobre 2015. L'obiettivo della riunione e' fare 'Sistema' ancora meglio per promuovere le eccellenze italiane all'estero a 360 gradi. ANSA/ FABIO CAMPANA

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