Nell'ultimo bollettino del ministero della Salute si registrano 62.231 nuovi casi, con tasso di positività al 10,6%. La situazione è in miglioramento, ma l'Ecdc avverte: "La pandemia non è finita, e non è detto che Omicron sia l'ultima variante che vedremo". Addio alle mascherine all'aperto, ma rimane l'obbligo di portarle con sé e utilizzarle in caso di assembramenti. Si torna anche a ballare con la riapertura delle discoteche
Verso capienza degli stadi al 75% da marzo
Multe agli over 50 no vax: le sanzioni arriveranno a casa. Le cose da sapere
Dal primo febbraio è scattata la sanzione da 100 euro per coloro che hanno più di 50 anni e che hanno scelto di non vaccinarsi o che non sono in regola con le dosi di vaccino. La legge prevede che arrivi direttamente a casa la cartella dell’Agenzia delle Entrate
Dal mal di gola al sudore notturno: 8 possibili sintomi della variante Omicron
Secondo uno studio sudafricano, alcuni segnali sono più frequenti nei pazienti che hanno contratto la Omicron. Per questa mutazione - come osserva anche un report della Uk Health Security Agency - è più rara invece la perdita del gusto e dell’olfatto, mentre il picco di trasmissibilità avverrebbe più tardi rispetto alle altre varianti
Oms: "La fase acuta della pandemia può finire a metà anno"
Lo ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. La previsione, secondo l’esperto, è che la fase acuta della pandemia possa finire tra giugno e luglio prossimi, a patto che sia vaccinato il 70% della popolazione mondiale
Smart working, pro e contro: il dibattito in Italia e il parere dell'Oms
Sicilia e Molise in zona gialla da lunedì
La Sicilia torna in zona gialla a partire da lunedì prossimo. A comunicarlo al governo della Regione è stato il ministro della Salute Roberto Speranza. Stessa sorte per il Molise. I CAMBI DI COLORE
Dalla depressione ai disturbi alimentari: gli effetti della pandemia sugli adolescenti
L'incidenza di disturbi come depressione e ansia è raddoppiata rispetto a prima della pandemia. Il 16% dei giovani dichiara di vivere il cibo come un "problema". Tra tv, smartphone, videogame e chat, i ragazzi trascorrono in media 9 ore al giorno davanti a uno schermo. Per gli esperti, questi fenomeni sono direttamente correlati alle restrizioni