
Covid, dal mal di gola al sudore notturno: 8 possibili sintomi della variante Omicron
Secondo uno studio sudafricano, alcuni segnali sono più frequenti nei pazienti che hanno contratto la Omicron. Per questa mutazione - come osserva anche un report della Uk Health Security Agency - è più rara invece la perdita del gusto e dell’olfatto, mentre il picco di trasmissibilità avverrebbe più tardi rispetto alle altre varianti

Sono almeno otto i sintomi che potrebbero indicare un contagio da variante Omicron del coronavirus. A dirlo è uno studio sudafricano condotto su 78mila casi relativi alla mutazione
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Secondo gli studiosi, fra questi otto sintomi ci sono mal di testa, mal di schiena nella zona lombare, il naso che cola e la congestione e il mal di gola
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In relazione alla variante Omicron, secondo quanto sta emergendo da vari studi, sono meno frequenti invece la perdita del gusto e dell’olfatto e la febbre
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Anche un report della Uk Health Security Agency - pubblicato il 14 gennaio e basato sull’analisi di circa 180mila casi di Omicron e 88mila di Delta - sottolinea che alcuni sintomi sono più frequenti nei contagiati da variante Omicron
Il report della Uk Health Security Agency
Al contrario, la perdita di gusto e olfatto è stata segnalata solo dal 13% dei pazienti Omicron, mentre sale al 34% fra chi ha contratto la Delta

Per le altre varianti il picco di contagiosità virale è stato identificato per i due giorni prima dell'apparire dei sintomi e i 3 giorni successivi al manifestarsi della malattia