Covid, in calo le terapie intensive (-27), aumentano i ricoveri ordinari (+52). I DATI
Sale il numero dei pazienti nei reparti ordinari (19.500) mentre scende quello dei ricoverati in rianimazione (1.688), con 134 ingressi in intensiva in 24 ore. Ma la situazione dell’occupazione degli ospedali resta sotto controllo. La percentuale di positivi sui tamponi fatti è al 16,3%, con il bollettino del 19 gennaio che segnala 192.320 nuovi casi rilevati su 1.181.889 test giornalieri
Secondo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 19 gennaio, nelle ultime 24 ore sono stati 192.320 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 228.179
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I tamponi effettuati in un giorno sono 1.181.889 (ieri 1.481.349). I tamponi sono in tutto 159.001.733 - di cui 78.704.737 processati con test molecolare e 80.296.996 con test antigenico rapido. Le persone testate sono finora 46.518.189, al netto di quanti tamponi abbiano fatto
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La percentuale di positivi considerando il totale dei test - quindi molecolari e antigenici rapidi - è al 16,3% (ieri era 15,4%)
Il bollettino del Ministero della Salute di oggi
Le vittime in totale sono 142.205, con 380 decessi segnalati nell'ultimo bollettino, con un ricalcolo delle Regioni Sicilia, Campania, Umbria e Abruzzo (ieri erano 434, con alcuni ricalcoli della Regione Sicilia)
La situazione in Italia con grafici e mappe
Sul fronte delle ospedalizzazioni - dato cruciale in questo momento per comprendere l’andamento della pandemia - i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva sono in totale 1.688. Sono 27 i posti letto occupati in meno rianimazione rispetto a ieri
Lo speciale di Sky TG24 sul coronavirus
Sono stati 134 i nuovi ingressi di pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva in 24 ore
Covid: frena la crescita dei ricoveri, ma aumenta quella dei casi pediatrici
Continua a crescere il numero di ricoverati con sintomi nei reparti ordinari: sono 19.500 (+52). L'occupazione degli ospedali però tiene e i reparti non sono sotto pressione. Sono invece 2.626.590 le persone in isolamento domiciliare (+85.597)