
Covid, dai supermercati agli ambulatori medici: dove si potrà entrare senza Green Pass
Il governo lavora a un Dpcm per stabilire la lista di servizi e attività per cui non servirà avere alcuna certificazione verde. Dovrebbero rientrarvi - fra gli altri - anche edicole e tabaccherie, insieme a veterinari e farmacie. Ma alla base dovranno esserci i criteri di urgenza e indifferibilità

Esigenze alimentari, sanitarie e di sicurezza e giustizia. Dovrebbero essere queste le tre “aree” alla base del Dpcm che stabilirà l’elenco di servizi e attività ai quali si potrà accedere senza esibire il Green Pass base (ottenibile con tampone antigenico valido 48 ore o molecolare valido 72 ore). Alla base, i criteri di urgenza e indifferibilità
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Il Dpcm è previsto dall'ultimo dl Covid, e il governo ha 15 giorni di tempo dall'entrata in vigore del decreto (8 gennaio) per esentare le attività necessarie "per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona"
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Il governo sta ancora lavorando al Dpcm - la proposta sarà del ministero della Salute "d'intesa con i ministri dell'Economia e delle Finanze, della Giustizia, dello Sviluppo economico e della Pubblica amministrazione” - e sempre secondo quanto si apprende questa volta non si dovrebbe procedere, come accaduto in passato, a individuare le attività attraverso i codici Ateco
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Una scelta, quella di non procedere per codici Ateco, che fa intuire come il governo non intenda allargare l’esenzione ad attività non considerate strettamente essenziali (ad esempio negozi che vendono prodotti per animali o abbigliamento per neonati)
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Fra le attività in cui si potrà entrare senza Green Pass base i supermercati e i negozi di alimentari. Queste rientrano infatti nell’ambito delle esigenze alimentari, al contrario di ristoranti e bar dove serve invece il Super Green Pass (ottenibile tramite vaccinazione o guarigione)

Nell’elenco delle attività per cui non serve il Green Pass base dovrebbero esserci anche le tabaccherie e le edicole
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Nelle esigenze sanitarie rientrano invece gli ambulatori medici, le farmacie, gli ospedali, le cliniche e i veterinari. Si attendono chiarimenti in questo caso sul criterio dell’urgenza, ovvero se ad esempio si potrà entrare senza Green Pass da un medico per una prestazione non essenziale

Nell’ambito di sicurezza e giustizia rientrano invece, ad esempio, la necessità di presentare una denuncia se si è vittime di un reato o le esigenze urgenti di tutela dei minori

L’ultimo decreto del governo ha stabilito che dal 20 gennaio fino al 15 giugno scatta l’obbligo di Green Pass base per accedere alle attività di servizi alla persona, come parrucchieri ed estetisti

Dall’1 febbraio al 15 giugno sarà necessario avere il Green Pass base anche per accedere a servizi come banche, negozi, centri commerciali, uffici pubblici e servizi come le Poste o l’Inps