Maltempo in Sicilia e in Calabria, coppia dispersa a Scordia: trovato morto il marito
La vittima è un uomo di 67 anni, si cerca ancora la moglie. Una perturbazione proveniente dalla Libia ha creato numerosi problemi in varie aree delle due regioni, su cui ci sarà allerta rossa martedì 26. Strade allagate a Pantelleria e alberi caduti nel Catanese. Fortemente danneggiato il ponte San Giuliano nella zona di Randazzo. Diversi torrenti esondati in Calabria, altri a rischio. La situazione più difficile nel Reggino. Frane nel Vibonese
È stato trovato il corpo senza vita dell'uomo di 67 anni disperso ieri sera con la moglie a Scordia, centro della Piana di Catania colpito da un nubifragio. Si cerca ancora la moglie. Una forte perturbazione proveniente dalla Libia, domenica, ha provocato un nubifragio a Pantelleria e causato danni e allagamenti in varie zone delle Sicilia, in particolare nell'area del Catanese. La Protezione Civile ha diramato l'allerta rossa per alcune zone di Sicilia e Calabria per tutta la giornata di lunedì 25 ottobre e per martedì 26: scuole chiuse in alcune città
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Il 67enne trovato morto era in un agrumeto, in contrada Ogliastra. Lo rendono noto i vigili del fuoco di Catania. A fare scattare l'allarme è stato un uomo rimasto bloccato dentro la sua auto per la presenza di un fiume di acqua e fango in strada. Ai vigili del fuoco che lo hanno soccorso ha detto di avere visto una coppia su una Ford Fiesta che, scesa dall'auto, sarebbe stata travolta dalla furia dell'acqua. (Nella foto: un intervento a Catania)
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L'isola di Pantelleria è stata investita da un violento nubifragio, con pioggia e vento, che ha trasformato le strade delle contrade in fiumi, suscitando forte preoccupazione tra gli abitanti. Pantelleria era già stata investita lo scorso 11 settembre da una tromba d'aria che aveva provocato 2 morti e 9 feriti
Maltempo a Catania: il 25 ottobre scuole chiuse
Scordia è tra le aree più colpite dal maltempo con diverse auto sono state trascinate via dalla furia dell'acqua che ha trasformato le strade in fiumi in piena. Nella zona sono caduti quasi 150 millimetri di pioggia. Cinque turisti stranieri sono stati soccorsi dalla protezione civile: il pulmino sul quale viaggiavano è stato investito dall'acqua sulla statale 385. I turisti hanno dovuto abbandonare il mezzo e sono stati portati in un'area sicura. I passeggeri di un bus di linea hanno invece trovato rifugio presso il vicino stabilimento Oranfrizer
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Ancora a Scordia è stata trovata, in discrete condizioni di salute, una coppia che era stata travolta dall'acqua appena scesa dalla propria auto, sulla strada provinciale 16 in direzione di Lentini (Siracusa). Marito e moglie sono stati condotti con un'ambulanza in ospedale per dei controlli
Sempre nella stessa zona, a causa del maltempo, 15 turisti stranieri hanno dovuto abbandonare il loro pulmino lungo la strada che da Catania porta a Scordia, la SS385
I passeggeri di un bus di linea hanno trovato ospitalità presso lo stabilimento dell'azienda Oranfrizer, su richiesta del capo della Protezione Civile Salvatore Cocina al presidente di Oranfrizer Nello Alba
Anche nella giornata di martedì 26 ottobre resta l'allerta meteo rossa nelle zone colpite, secondo quanto dispone il bollettino della Protezione civile. Per domani è prevista allerta rossa sul versante nord e orientale della Sicilia e su parte della Calabria. È inoltre prevista allerta arancione sulle restanti zone della Sicilia e su settori della Calabria
A Reggio Calabria e Catanzaro è stata prorogata la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado sul territorio comunale per la giornata di martedì 26 ottobre
Nella ultime ore, le piogge intense hanno provocato lo straripamento di fiumi e torrenti mentre altri sono a rischio o sotto osservazione in Calabria. La zona più colpita, al momento, è quella del Reggino. Una caduta di massi si è verificata sulla ex strada provinciale Zaccanopoli-Pargelia, nel Vibonese. Ciò ha provocato un'ostruzione parziale della sede stradale
L'alluvione è stata accompagnata da violente raffiche di vento che hanno raggiunto i 100 chilometri l'ora, ed è classificata come 'Uragano Mediterraneo’. A Cosenza si è verificato un blackout elettrico all'acquedotto Abatemarco causato dalla caduta di un albero che ha tranciato una delle linee elettriche. A Crotone, in via precauzionale, una ventina di famiglie per un totale di un'ottantina di persone, sono state evacuate
"È in atto una perturbazione molto forte sulla Sicilia - ha detto Salvatore Cocina - una cellula temporalesca che si è già abbattuta su Pantelleria, si appresta a raggiungere le zone dell'Agrigentino e il Nisseno. Un'altra cellula temporalesca ha già scaricato una grande quantità di pioggia tra Palagonia, Scordia, Militello, Francofonte, provocando frane e allagamenti e danni alle cose ma fortunatamente senza alcun ferito"
"Siamo in allarme rosso e sono aperti oltre cento centri operativi comunali che stanno monitorando la situazione", ha aggiunto il capo della Protezione civile in Sicilia, Cocina
In diversi comuni della Sicilia, da Catania a Messina, da Siracusa a Enna, le scuole di ogni ordine e grado il 25 ottobre sono rimaste chiuse per precauzione. Diversi alberi sono caduti a Piazza Armerina (Enna), uno dei quali ha danneggiato un'auto. Alberi abbattuti e disagi anche sull'autostrada Palermo-Catania, nei pressi di Motta Sant'Anastasia, e sulla Palermo-Mazara del Vallo, in prossimità dello svincolo di Salemi. (Nella foto: un intervento dei vigili del Fuoco a Catania)
Il sindaco di Catania Salvo Pogliese, come anche altri suoi colleghi in altre città siciliane, ha disposto la chiusura delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado in città per la giornata di lunedì 25 ottobre, e con decorrenza immediata dei parchi e dei cimiteri comunali
Tantissime chiamate sono arrivate alla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Catania a causa della pioggia e del forte vento. La maggior parte degli interventi di soccorso, riguardano alberi e pali abbattuti, distacco di intonaci, cornicioni pericolanti ed infiltrazioni d'acqua
Le zone maggiormente colpite sono quelle a sud del capoluogo etneo. Oltre 50 gli interventi di soccorso. Impegnate tutte le squadre del Comando Provinciale e dei distaccamenti volontari di Linguaglossa, Vizzini e Maletto
Fortemente danneggiato a causa del maltempo il ponte San Giuliano che attraversa il fiume dell'Alcantara nella zona di Randazzo, nel Catanese. (Nella foto: una strada allagata a Pantelleria)
Diversi automobilisti sono rimasti bloccati senza riuscire a transitare dall'altra parte. Sul ponte si è riversata una grossa quantità di acqua che ha spazzato via il parapetto e creato danni all'asfalto ostruendo il passaggio delle auto (Nella foto: una strada allagata a Pantelleria)
Intanto, domenica sera, durante un fortissimo temporale, il nucleo Saf (speleo alpino fluviale) dei vigili del fuoco di Trapani e la squadra di Alcamo hanno salvato 4 uomini rimasti intrappolati dal rigonfiamento del fiume caldo che attraversa le Terme Segestane sul versante del Comune di Castellammare del Golfo (Trapani). Dopo 2 ore, pochi minuti prima di essere travolti dalla furia dell'acqua, i soccorritori hanno salvato 2 uomini di nazionalità tedesca, uno ecuadoregno e il quarto italiano (Nella foto: una strada allagata a Pantelleria)