Il ciclone mediterraneo che si è formato al largo della Sicilia nord orientale continuerà a portare forte maltempo – anche a carattere alluvionale – su alcune regioni del Sud. Il fenomeno dovrebbe esaurirsi entro le prossime 24 ore ma il nostro Meridione continuerà ad essere bersagliato da piogge forti per tutta la settimana. Situazione diametralmente opposta al Nord con tempo asciutto ma spesso nebbioso
Da due giorni la Sicilia e la Calabria sono interessate dal cosiddetto medicane, un vero e proprio urgano mediterraneo che sempre più spesso interessa il Sud Italia nelle fasi iniziali dell’autunno (LE FOTO DELL’ALLUVIONE CHE HA COLPITO LA SICILIA). Anche martedì proseguirà lo stato di emergenza nelle medesime regioni, con un parziale e attenuato coinvolgimento di Basilicata e Puglia e Adriatico centrale. A rischio nubifragi quindi saranno ancora una volta l’area ionica calabrese fino al la Sicilia nord orientale. Al Centro una perturbazione interesserà dapprima le regioni tirreniche, per poi trasferirsi a quelle adriatiche. Le piogge potrebbero risultare consistenti sul basso Lazio e sui settori adriatici.
Allerta rossa in Calabria
La Protezione civile ha esteso a martedì 26 ottobre l'allerta rossa che riguarderà, in particolare, la provincia di Reggio Calabria e la fascia ionica catanzarese. Allerta arancione, invece, per la fascia ionica crotonese e quella tirrenica Catanzarese. Secondo il bollettino “si prevedono piogge diffuse ed intense, temporali con fenomeni particolarmente insistenti sui settori ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento".
