
Green pass obbligatorio su navi, aerei e treni: le ipotesi e come potrebbe funzionare
Il governo starebbe pensando all’estensione della certificazione per i mezzi a lunga percorrenza, mentre dovrebbe rimanere libero l’accesso per autobus, tram e metropolitane. La decisione definitiva arriverà in seguito alla cabina di regia che si svolgerà tra martedì 3 e mercoledì 4 agosto

Il governo si sta preparando a un’ulteriore misura per contenere il numero di contagi nel nostro Paese. Dopo aver ufficializzato l’obbligatorietà del Green pass a partire dal 6 agosto per tutte le attività al chiuso, inclusi ristoranti e bar per la consumazione al tavolo, potrebbe arrivare quella per l’utilizzo di navi, aerei e treni a lunga percorrenza
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L’esecutivo potrebbe dunque ufficializzare l’obbligatorietà del green pass proprio per i cittadini che usano mezzi a lunga percorrenza come aerei, navi e treni, ma dovrebbe rimanere libero l’accesso ad autobus, metropolitane e tram
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L’ufficialità potrebbe già arrivare tra martedì 3 e mercoledì 4 agosto quando è stata convocata la cabina di regia: seguirà un decreto governativo con tutte le nuove misure
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L’obiettivo del governo è quella dunque di uniformare le misure anche nel settore dei trasporti: soltanto i possessori di Green pass potranno accedere a treni, navi e aerei, nonostante il parere negativo di alcune forze all’interno della stessa maggioranza che chiedono lo slittamento del provvedimento a fine agosto
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Tuttavia, l’ok definitivo arriverà solo in base al numero dei contagi e all’andamento delle nuove ospedalizzazioni sia in area medica sia in terapia intensiva
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Dovesse però passare la linea del Green pass obbligatorio nel settore trasporti, si potrà salire a bordo soltanto con il certificato che attesti la vaccinazione completa, la prima dose di vaccino fatta almeno 15 giorni prima, la guarigione nei sei mesi precedenti, l’esito negativo di un tampone molecolare, antigenico o salivare fatto 48 ore precedenti
Ipotesi Green pass obbligatorio su navi, aerei e treni. VIDEO
Nel caso in cui la cabina di regia dovesse dare parere positivo e il governo dovesse approvare il decreto per l’obbligatorietà del Green pass su navi, aerei e treni a lunga percorrenza, si porrebbe la questione dei controlli e delle verifiche

Indicativamente la verifica del Green pass dovrebbe avvenire nel momento in cui il passeggero sale a bordo e dovrebbe essere lo stesso personale a effettuarla: esattamente come avviene in genere per documenti di imbarco e di identità

Se il passeggero esibisce un certificato falso o contraffatto, riceverà una multa e verrà denunciato. Inoltre, il Green pass servirà anche al tracciamento qualora dovesse essere accertata la positività di uno dei passeggeri

Stando alle indiscrezioni, al momento non sarebbero previsti controlli su autobus e metropolitane. Diventerebbe troppo difficile verificare il Green pass di tutti i passeggeri anche se il governo ha già chiesto alle Regioni un piano dettagliato sul potenziamento dei mezzi pubblici che potrebbe essere discusso questa settimana insieme al piano per la ripresa della scuola

Infatti, secondo il Cts la capienza all’80% non è sufficiente a garantire il distanziamento su bus e metropolitane, dunque in vista della riapertura delle scuole, che è prevista in presenza, sarà necessario un sostanziale aumento del numero delle corse