Processati 196.922 tamponi. Iss: "Due dosi di vaccino proteggono da ricoveri e morte fino al 100%". La variante Delta in Francia è al 50% ed è all'origine del 99% dei casi nel Regno Unito. Il ministero della Salute valuta misure più rigide per chi arriva da Spagna e Portogallo. Sul fronte vaccini, Pzifer ha annunciato che chiederà la somministrazione della terza dose: frena l'Oms, contrarie Ema e Fda
Spallanzani, 34 ricoverati (+1), 5 in terapia intensiva
Istat: effetto Covid, nel 2020 -20% prestazioni ambulatoriali
Istat: a rischio metà imprese, solidità compromessa da Covid
"La crisi sanitaria ha compromesso in molti casi la solidità delle imprese: risultano strutturalmente a rischio la metà delle micro (3-9 addetti) e un quarto delle piccole (10-49 addetti), soprattutto nel terziario". Cosi' l'Istat nel rapporto annuale 2021 sulla situazione del Paese; viene fatto presente che investimenti in ricerca e sviluppo e digitalizzazione "aumentano significativamente la probabilità di limitare gli effetti negativi (di queste solo 4 su 10 hanno ridimensionato l'attività". Le imprese (con almeno 3 addetti) vengono classificate in solide (11%), resistenti (19%), fragili (25%), a rischio strutturale (44,8%).
Istat: forte crescita povertà assoluta, più 2 milioni famiglie
Istat: minimo storico nascite, mai cosi' tanti decessi
Nel 2020 si registra il "nuovo minimo storico di nascite dall'Unità d'Italia" e il numero massimo "di decessi dal secondo dopoguerra". Lo dice l'Istat nel rapporto annuale sulla situazione del Paese. I nati da popolazione residente sono stati 404.104 in diminuzione del 3,8% rispetto al 2019, e di quasi il 30% sul 2008 (anno piu' recente con il massimo delle nascite). A marzo del 2021 si osserva "una prima inversione di tendenza" (+3,7% rispetto allo stesso mese del 2020, soprattutto da genitori non sposati). Nel 2020 il totale dei decessi è stato di 746.146. Rispetto alla media 2015-2019 i decessi in piu' sono 100.526 (+15,6%)".
Vaccini: autorità Usa escludono necessità terza dose
Le autorità sanitarie statunitensi Centers for Disease Control and Prevention e Food and Drug Administration ritengono che gli americani che hanno già ricevuto due dosi di vaccino non debbano sottoporsi ad una terza somministrazione, nonostante il diffondersi delle nuove varianti di Covid-19. "Gli americani che sono stati completamente vaccinati non hanno bisogno di una dose di richiamo in questo momento", si legge in una dichiarazione congiunta diffusa poco dopo che Pfizer e BioNTech hanno annunciato l'intenzione di richiedere l'autorizzazione della FDA per una terza dose del loro vaccino COVID-19. Lo riferisce la Npr sul suo sito.
Vaccino: Lazio, oltre 5,7 mln somministrazioni
Sileri, a fine mese avremo numeri 3-4 volte superiori
con l'aumento dei contagi".
Secondo vaccino cubano efficace al 91,2% con tre dosi
Francia, Veran: variante delta sta diventando maggioritaria
Iss: bozza, 6 regioni e 2 province autonome a rischio moderato
Bozza Iss, occupazione ospedali 2%, Regioni sotto soglia
1.271 (06/07/2021). E' quanto si legge nella bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss. Cinque Regioni riportano una allerta di resilienza, nessuna Regione riporta molteplici allerte. Si mantiene stabile il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (1.539 vs 1.578 la settimana precedente).
Bozza Iss, 8 Regioni a rischio moderato, 13 basso
Bozza Iss, cresce variante Delta, completare vaccini
Bozza Iss, aumenta circolazione, segnali attenzione
Iss: bozza, variante Delta in crescita, rispettare misure
La circolazione della variante Delta è in aumento in Italia e oltre al tracciamento dei casi e al completamento dei cicli vaccinali è necessario rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale. Lo si legge nella bozza di Monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute sull'andamento dei contagi da
coronavirus in Italia, ora all'esame della cabina di Regia.
A Sydney torna lockdown totale
Industria: indice produzione inferiore 0,8% su febbraio 2020
Rispetto a febbraio 2020, mese antecedente l'inizio dell'emergenza sanitaria, a maggio il livello dell'indice della produzione industriale è inferiore dello 0,8 per cento. Lo rileva l'Istat sottolineando che a maggio si registra un calo dell'indice della produzione
dell'1,5% su aprile.
Industria: Istat, a maggio produzione -1,5% su mese
L'indice destagionalizzato della produzione industriale a maggio 2021 diminuisce dell'1,5% su aprile. Lo rileva l'Istat sottolineando che l'indice aumenta in termini tendenziali del 21,1% su maggio 2020 sulla base dei dati corretti per gli effetti del calendario (a maggio 2021 i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 del maggio 2020). L'aumento è consistente a causa dei bassi livelli produttivi dello scorso anno. Nella media del periodo marzo-maggio il livello della produzione cresce dell'1,2% rispetto ai tre mesi precedenti. Il calo congiunturale della produzione industriale di maggio è il primo dopo cinque mesi di crescita.
In quali Paesi si può viaggiare con il Green pass?
Il certificato facilita gli spostamenti evitando a chi lo presenta di doversi sottoporre alla quarantena o a un tampone all'arrivo nei Paesi europei. Ogni Stato però può definire le proprie regole, per esempio la necessità solo della prima dose di vaccino o anche della seconda.