
Nella chiesa di Santa Maria Regina Pacis, è stato dato l’ultimo saluto a David e Daniel Fusinato, i due fratellini uccisi domenica scorsa. Tante le persone in una piazza silenziosa e commossa. Presenti anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e la sindaca di Roma, Virginia Raggi. Fumogeni bianchi e celesti sono stati accesi all'uscita dei feretri

Ostia ha dato l’ultimo saluto a David e Daniel Fusinato, i due fratellini uccisi domenica scorsa ad Ardea. I funerali si sono svolti nella chiesa di Santa Maria Regina Pacis. Alla cerimonia hanno preso parte anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e la sindaca di Roma, Virginia Raggi
I funerali di Daniel e David
Tante le persone arrivate, anche giovanissimi, per dare l'ultimo saluto ai due piccoli. Si è deciso di predisporre servizi di vigilanza delle forze dell'ordine dentro e fuori la chiesa
L'autopsia e gli esami sull'omicida
È stata transennata l'area esterna per delimitare la zona della funzione e sono stati rimossi i veicoli in sosta nelle vicinanze
Immobile dedica il gol "ai due angeli di Ardea"
Palloncini bianchi e azzurri e tante corone di fiori bianchi per l'ultimo saluto, ad Ostia, a David e Daniel Fusinato. I feretri dei bambini, di colore bianco, sono arrivati in due auto di colore chiaro
Strage di Ardea, i funerali dei due bambini - VIDEO
I colori bianco e celeste sono stati scelti per ricordare i colori della Lazio tanto amata dai fratellini. All'uscita del feretro dalla chiesa i presenti hanno acceso dei fumogeni biancocelesti e liberato nel cielo i palloncini, seguiti poi da due colombe che sono volate via assieme

"L'Ostiamare si è chiusa in lutto" ha raccontato commosso Luigi Lardone, presidente dell'Ostiamare Calcio, in cui Daniel faceva il portiere per la categoria Pulcini

"Abbiamo chiuso l'impianto e partecipiamo al dolore dei familiari. Parlare di calcio - ha detto Luigi Lardone - o di altro in questo momento non ha alcun senso, è una tragedia incredibile. Purtroppo per una serie sfortunatissime di coincidenze è capitata a noi"

All'esterno della chiesa è stato anche esposto uno striscione degli Ultras Lazio: "Ciao Daniel e David, che i vostri cuori volino più in alto della follia di questo mondo"

Tutta la città e non solo si è radunata nel piazzale antistante la chiesa Santa Maria Regina Pacis di Ostia per prendere parte ai funerali di Daniel e David Fusinato e stringersi attorno alla loro famiglia

Il giorno prima dei funerali, anche la priora del monastero di Santa Rita di Cascia, suor Maria Rosa Bernardinis, è intervenuta sulla tragedia di Ardea, parlando della "Festa della famiglia". "Prego perché il Signore sostenga nel dolore la famiglia, come pure quella dell'uomo che ha provato a proteggerli ed è stato ucciso insieme a loro", aveva detto

Domenica scorsa i due bambini di 5 e 10 anni sono morti, insieme ad un anziano, in una sparatoria avvenuta in strada, ad Ardea, vicino a Roma. I bimbi sono stati raggiunti dai colpi mentre giocavano davanti casa, l'84enne passava invece in quel momento in bici
L'autopsia: i bambini uccisi da un colpo ciascuno
A compiere gli omicidi è stato un uomo di 35 anni, che si è prima allontanato dal luogo, poi è stato individuato dagli investigatori e si è barricato in un appartamento ad Ardea. Dopo il blitz del Gis dei carabinieri, l'uomo è stato trovato morto nell'abitazione dove si era asserragliato
La ricostruzione della sparatoria
L’omicida era un ingegnere informatico, si sarebbe suicidato con un colpo esploso dalla stessa pistola. L'arma era del padre, guardia giurata, deceduto nei mesi scorsi. Secondo quanto ricostruito, il killer avrebbe percorso con la pistola in pugno alcune strade di Colle Romito, ad Ardea. Poi ha puntato la pistola contro le prime persone che ha incontrato, i due bambini e l’anziano

L'unico precedente di polizia a carico dell'uomo era del maggio 2020 per un'aggressione ai danni della madre. In seguito a quell'episodio fu portato in ospedale per un Tso dove rimase però solo un giorno. Ai carabinieri, inoltre, non risulta che l'uomo fosse in cura né che fosse uscito recentemente da un centro di salute mentale, come riferito da alcuni residenti. L'uomo, dicono le fonti, viveva con la madre e non aveva rapporti con altre persone da tempo

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