
Ardea, sparatoria vicino a Roma: uccisi due bambini e un anziano. Si suicida l’assalitore
Stamattina un 35enne ha sparato e colpito a morte tre persone in via degli Astri. Individuato dagli investigatori, si è barricato in casa. Nel pomeriggio blitz dei carabinieri nella villetta: l’uomo è stato trovato senza vita, si sarebbe ucciso con la stessa pistola. Non risultano precedenti denunce nei suoi confronti. Il sindaco: "Pare che il tutto sia nato da una futile lite". Indagini in corso

Sparatoria ad Ardea, vicino Roma. Stamattina un 35enne ha colpito a morte un anziano e due bambini, tra loro fratelli, uccisi mentre giocavano davanti a casa. Individuato dagli investigatori, si è barricato in casa. Quando i carabinieri, nel pomeriggio, sono entrati nella villetta, l'uomo è stato trovato morto: si sarebbe suicidato con la stessa pistola. Proseguono le indagini
Sparatoria in strada ad Ardea, vicino a Roma: i bambini morti erano fratelli
L’uomo di 35 anni ha iniziato a sparare in via degli Astri prima di scappare dalla zona. In molti hanno avvisato il 112 che ha attivato i soccorsi. E sul posto sono giunti i carabinieri di Ardea, Anzio e Pomezia

Pare non vi sia alcun legame tra le tre vittime - i fratelli Daniel e Daniele Fusinato e Salvatore Ranieri- e l'omicida, Andrea Pignani, e non ci sarebbero vincoli di parentela nemmeno tra i due fratellini e l'altra vittima di 84 anni. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire cosa sia accaduto questa mattina e di capire il movente della sparatoria

“Sono stato sul posto e la situazione in questo momento è sotto il controllo delle forze dell'ordine”, ha detto il sindaco di Ardea Mario Savarese. “Mi rattrista enormemente quanto è successo. Tutte le persone coinvolte sono residenti del consorzio Colle Romito, compresa la persona che ha sparato. Ho fornito tutte le indicazioni necessarie ai carabinieri, spero che venga preso al più presto - ha aggiunto il sindaco - Pare che il tutto sia nato da una futile lite”

Stando a quanto riferito da un testimone, una quarta persona di passaggio al momento della sparatoria sarebbe riuscita a mettersi in salvo. Francesco Rizzo, che da cinque anni abita nel comprensorio di Colle Romito, racconta che "C'era un altro uomo. Ci ha raccontato che quel pazzo ha sparato anche a lui, uscito di casa con la carriola per buttare la spazzatura, ma senza colpirlo"

Molte le chiamate arrivate al 112, che ha poi attivato i soccorsi. Sul posto sono giunti i carabinieri di Ardea, Anzio e Pomezia. Sul luogo è giunta anche la madre dell'assalitore. A quanto accertato finora dagli investigatori, il 35enne non sarebbe stato in cura e non avrebbe avuto liti in passato all'interno del comprensorio

Fonti dei Carabinieri hanno precisato che non risultano denunce presentate nei confronti di Pignani in passato. L’unico precedente di polizia dell’uomo risale al maggio 2020, quando -dopo aver aggredito la madre, con cui viveva- fu portato in ospedale per un Tso. Rimase nella struttura solo un giorno

L’arma con cui Pignani ha sparato sarebbe stata di proprietà del padre, morto lo scorso novembre, che deteneva la pistola regolarmente

