Donna uccisa in casa a Fregene, fermata la nuora: cercò sul web come pulire il sangue

Cronaca
Ansa-Facebook

È stata fermata dai carabinieri nella notte la compagna del figlio di Stefania Camboni, uccisa con almeno 15 coltellate e trovata morta ieri nella sua casa a Fregene. Dalle indagini è emerso che avrebbe cercato online come eliminare tracce di sangue e come avvelenare una persona

ascolta articolo

Aveva effettuato dal cellulare alcune ricerche su internet, cercando frasi come "come togliere il sangue dal materasso" e come "come avvelenare una persona". Sono questi alcuni degli elementi emersi a carico della trentenne fermata nella notte per l’omicidio della suocera, Stefania Camboni, trovata morta ieri mattina nel suo appartamento in un villino di Fregene, sul litorale vicino Roma. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri per ricostruire la dinamica dell’omicidio. Resta da accertare il movente: gli investigatori stanno verificando se recentemente ci siano stati contrasti all’interno della famiglia. L’allarme è stato dato dal figlio, che ha raccontato di averla trovata senza vita al mattino, quando era andato a farle visita.

Le indagini

I carabinieri stanno indagando sulla vicenda delegati dalla procura di Civitavecchia. Sul corpo di Stefania Camboni è stata disposta l’autopsia. Dai primi accertamenti è emerso che, con ogni probabilità, la donna conosceva il suo assassino: nell’abitazione non sono stati riscontrati segni di effrazione né risultano oggetti o denaro scomparsi. La donna abitava da sola in una porzione della stessa villetta in cui vivono anche un figlio e la sua compagna.  È stato proprio il figlio a raccontare ai carabinieri di aver trovato il corpo della madre al rientro dal turno di lavoro notturno, mentre era andato a salutarla. Quando sono arrivati i soccorsi, per la donna non c’era già più nulla da fare. Il corpo, coperto da alcuni cuscini, presentava numerose ferite da arma da taglio all’altezza del torace, come accertato dal medico legale. A poca distanza da casa è stata individuata e sequestrata l'auto della donna. Era adagiata a bordo strada contro una grata di recinzione divelta e con il finestrino del lato guida abbassato.

 

Legale dei familiari: “Escludiamo l'ipotesi del furto”

 

Tramite il legale Massimiliano Gabrielli, i familiari di Stefania Carboni, hanno fatto sapere che "si tratta di un omicidio brutale, avvenuto nel sonno e con premeditazione, escludiamo l'ipotesi di furto in casa”. “Attendiamo i riscontri degli ulteriori esami e della autopsia per delle conferme ulteriori alla ipotesi del pm", ha concluso Gabrielli che assiste i due figli e la sorella della vittima. 

Leggi anche

Omicidio Carol Maltesi, Fontana condannato a ergastolo in appello bis

Cronaca: i più letti