Vaccini Covid, in Lombardia prenotazioni per 50-59enni. La situazione nelle altre Regioni
Dato l'imminente arrivo di 2,5 milioni di dosi, in tutta Italia si accelera sulla campagna vaccinale. In Campania e Sicilia previste inoculazioni di massa per gli abitanti delle isole minori. Secondo l'Osservatorio malattie rare (Omar), ci sono però "notevoli discrepanze" da zona a zona per la copertura di soggetti fragili e caregiver
In Lombardia le prenotazioni del vaccino per i 50-59enni partono lunedì prossimo, 10 maggio. Lo ha annunciato a SkyTG24 il presidente della Regione Attilio Fontana
Fontana: "In Lombardia prenotazioni per i 50-59enni"
"Purtroppo non riusciamo a mantenere le 100mila dosi al giorno. Al momento ne facciamo 85mila, il target è stato abbassato dal generale Figliuolo", ha spiegato il governatore. Tuttavia, "la Lombardia è l'unica assieme ad altre due Regioni a mantenere e ad aver superato il target del generale", ha specificato
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NUOVE DOSI IN ARRIVO - Anche nelle altre Regioni si accelera sulla campagna vaccinale. Ieri, 5 maggio, la struttura del Commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo ha infatti annunciato che sono in consegna altri 2,5 milioni di dosi di vaccino
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Si tratta, nello specifico, di 2,1 milioni di dosi Pfizer e altre 360mila di Moderna, il cui arrivo è previsto per oggi, 6 maggio, all'hub nazionale di Pratica di Mare, alle porte di Roma
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SICILIA - Da oggi, 6 maggio, alle ore 20 cominciano le prenotazioni in Sicilia - sulla piattaforma di Poste italiane - dei vaccini per la fascia 50-59 anni, ossia i nati dal 1962 al 1971. A prevederlo un'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci
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Lo stesso provvedimento dispone, per gli ultracinquantenni (senza patologie) l'utilizzo del vaccino AstraZeneca. L'inizio delle somministrazioni per questa fascia d'età è fissato per giovedì 13 maggio
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In aggiunta, da domani 7 maggio, nei Centri vaccinali dell'Isola, all'interno dell'iniziativa Open day, gli over 50 con patologie e fragilità e tutti i cittadini rientranti nel target over 60 potranno vaccinarsi (anche senza prenotazione) con una corsia preferenziale
Sempre dal 7 maggio prende il via la campagna di immunizzazione degli abitanti maggiorenni delle isole minori e dei lavoratori stagionali non residenti. Si parte con Salina, Lampedusa e Linosa. Da lunedì 10 si proseguirà negli altri Comuni
CAMPANIA - Si amplia la campagna di vaccinazione in Campania. Sulle isole del Golfo, dopo Procida già Covid-free, è corsa per immunizzare anche Ischia e Capri. Si sta preparando il terreno anche per somministrare dosi agli operatori turistici della Costiera amalfitana, Sorrentina, dell'area salernitana ma anche per rendere Napoli 'libera' dal Covid
Presto ci sarà anche il via alle vaccinazioni per gli operatori dei trasporto pubblico e i taxisti: obiettivo 7-8.000 vaccinati. In vista dell'estate, dunque, si punta a coprire anche questa categoria di lavoratori, che fino a oggi erano rimasti scoperti
CALABRIA - Come riporta l'Agi, in Calabria sono stati attivati punti vaccinali in 21 centri del territorio "riservati alle categorie fragili e alla cittadinanza dai 60 ai 79 anni, oltre che a insegnanti e caregiver"
SARDEGNA - La campagna vaccinale in Sardegna prosegue con oltre 10.000 inoculazioni al giorno. Lo riporta l'Agi. Sono 152.000 le somministrazioni agli over 80: della platea complessiva, l'80% ha ricevuto la prima dose e il 56% anche la seconda. Nel target 70-79 anni sono state somministrate oltre 100.000 dosi, in corso da alcune settimane le vaccinazioni per gli over 60
In Sardegna, spiega l'Agi, "c'è la possibilità per gli ultraottantenni di presentarsi senza prenotazione, muniti della sola tessera sanitaria, nei centri di vaccinazione". Per chi è impossibilitato a muoversi da casa, resta la possibilità di chiedere la somministrazione a domicilio
EMILIA-ROMAGNA - Accelera sulla campagna vaccinale anche l'Emilia-Romagna. Vengono infatti anticipate le prenotazioni dei vaccini per la fascia d'età 60-64 anni. Si potrà prenotare da oggi 6 maggio e non più da lunedì 10, come previsto inizialmente. Lo ha annunciato l'assessore alla Salute Raffaele Donini
"E dopodomani - ha detto Donini - ci prenderemo in carico di circa 120mila persone, fragili ma non gravemente patologici. Erano nell'ambito della categoria 4 del piano del commissario Figliuolo"
Entro maggio saranno autorizzate le vaccinazioni nei luoghi di lavoro: l'idea è quella di realizzare strutture di grandi dimensioni che non vaccinino solamente i dipendenti della singola azienda. Via libera anche per completare il personale della scuola, con il coinvolgimento dei medici di base
TOSCANA - Dalla prossima settimana, in Toscana, potranno prenotare il vaccino anche i 60-64enni, mentre ieri 5 maggio è partita la prenotazione per coloro che hanno 65-69 anni con un totale di 102mila dosi (9.600 J&J e 92mila Pfizer). Lo fa sapere la Regione in una nota
Intanto, continua la Regione, va avanti la campagna di vaccinazione degli over 70, per i quali è stato messo a disposizione il numero verde 800117744 'ProntoVaccino' per aiutarli nella prenotazione
LAZIO - "Vaccineremo i trentenni entro luglio e l'80% della popolazione target sarà completata entro agosto". Lo ha annunciato l'assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato nel corso della trasmissione "Oggi è un altro giorno" su Rai1
"Sui giovani faremo una campagna proattiva e apriremo i centri vaccinali nei posti lavoro, nei luoghi sportivi, nelle farmacie - spiega D'Amato - anche in occasione delle partite degli Europei siamo pronti a vaccinare presso lo stadio Olimpico. Quando si scende con l'età diminuisce l'adesione e dunque va favorita la partecipazione alla campagna"
Il cronoprogramma, che vede per la mezzanotte tra il 6 e il 7 maggio l'apertura della fascia d'età 54-55 anni, prevede - spiega D'Amato - "i trentenni vaccinati a fine giugno-inizi di luglio e l'80% del target, ovvero tutti i vaccinabili dai 18 anni in su, ad agosto". Parallelamente si porteranno a conclusione tutti i prenotati che ora sono un milione e 300mila
SOGGETTI FRAGILI E CAREGIVER - In Italia, ad oggi, sono 3.613.041 i soggetti fragili e i caregiver vaccinati contro Covid, ma la situazione è molto variegata con notevoli differenze tra le Regioni. A sottolinearlo è l'Osservatorio malattie rare (Omar), che ha effettuato un monitoraggio in proposito nelle singole Regioni
L'Osservatorio spiega come permanga "grande confusione tra i cittadini in merito alle patologie rare per le quali è prevista la vaccinazione in via prioritaria". Secondo un rapporto elaborato dallo Sportello Legale di Omar (aggiornato al 4/5/21) la Regione Molise è in testa per la percentuale di soggetti disabili, fragili e caregiver immunizzati sul totale dei vaccinati, con il 31,87%. La percentuale più bassa si registra invece, al momento, nel Lazio con il 7,15%
La direttrice di Omar, Ilaria Ciancaleoni Bartoli, spiega che si registra "una situazione di caos e incertezza tra i malati rari poichè non tutte le patologie sono incluse per la vaccinazione prioritaria, e ad oggi solo Puglia e Campania hanno deciso di procedere alla vaccinazione per tutti i malati rari con Codice R, ovvero con esenzione per patologia rara". E aggiunge: "Anche il Lazio ci ha appena confermato che procederà in questa direzione. Ci auguriamo che tutte le Regioni adottino subito tale linea"
Questa la percentuale di soggetti fragili, disabili e caregiver vaccinati (sul totale degli immunizzati) nelle varie Regioni secondo la rilevazione di Omar: Abruzzo 25,55%; Basilicata 23,57%; Calabria 27,11%; Campania 25,31%; Emilia Romagna 18,84%; Friuli Venezia Giulia 20,47%; Lazio 7,15%; Liguria 13,09%; Lombardia 8,29%; Martche 18,28%; Piemonte 15,49%; Puglia 16,92%; Sardegna 14,92%; Sicilia 31,78%; Toscana 12,14%; Trentino Alto Adige, PA Trento 7,33% e PA Bolzano 10,93%; Umbria 19,54%; Valle d'Aosta 9,54%; Veneto 12,49%