
Riaperture, dai ristoranti alle palestre: ecco le proposte delle Regioni
I governatori sottoporrano una bozza con le linee guida per il riavvio delle attività chiuse giovedì alla Conferenza Stato-Regioni. Nel documento si punta molto sulla ripartenza dei locali con spazi all'aperto, ma le indicazioni dovranno essere compatibili col miglioramento dei dati dell'emergenza Covid. Il ministro Speranza: “Lecito aspettarsi delle riapertura per maggio, ma verificheremo i dati”. Conferma Giorgetti: "Presumibilmente maggio sarà un mese di riaperture"

Le Regioni sono pronte a presentare la bozza con le linee guida sulle riaperture e spingono per riavviare ristoranti a pranzo e a cena sfruttando gli spazi all'aperto e di far ripartire tutte le attività, mantenendo le misure per evitare il contagio da coronavirus. Il documento delle Regioni, con le ipotesi per la ripartenza, sarà sottoposto giovedì al Governo alla Conferenza Stato-Regioni
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Parallelamente, si prevede anche una la predisposizione di regole per la ripartenza di palestre, cinema, teatri e musei
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Secondo il documento sulle riaperture proposto dalle Regioni - che aggiorna le linee allegate al Dpcm di marzo - tali indicazioni dovranno essere compatibili col miglioramento dei dati relativi all'emergenza Covid, anche alla luce di una revisione dei parametri di valutazione. Toccherà al governo nazionale, quindi, dare il via libera
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"Credo sia lecito aspettarsi delle riapertura per maggio, ma verificheremo i dati giorno per giorno - ha detto a Porta a Porta il ministro della Salute Roberto Speranza -. Tutti i dati indicano che all'aperto c'è una minore possibilità di contagio e quindi credo che la stagione che sta arrivando potrà aiutarci a recuperare alcune attività. Abbiamo bisogno di essere prudenti, ma la volontà del governo è di verificare settimana per settimana i dati del contagio e di costruire una modalità che ci consenta di far ripartire una serie di attività senza correre rischi”
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“La decisione sulle riaperture sarà presa probabilmente la prossima settimana dal Consiglio dei ministri”, ha detto invece il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, durante l'incontro al Mise con i rappresentanti di Fipe-Confcommercio, ricevuti dopo l'assemblea straordinaria organizzata in piazza San Silvestro a Roma in collegamento con 21 piazze d'Italia
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Il ministro Giorgetti, pur precisando che non è possibile indicare con certezza una data per le riaperture, ha confermato che gli indicatori stanno migliorando e che "presumibilmente maggio sarà un mese di riaperture”
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Un orizzonte temporale confermato anche dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri: "Io sono a favore di riaperture. Abbiamo dati in miglioramento, l'R0 è sceso, verosimilmente anche in questa settimana continuerà a scendere. Consolidando i risultati, a partire dal primo di maggio possiamo parlare di riaperture”. Ma Sileri ha precisato: "Dobbiamo controllare i dati e conservare quanto abbiamo guadagnato, per non rischiare di richiudere subito"

Bisogna "dare segnali di speranza a ristoranti, bar e palestre", ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, che è anche il nuovo presidente della Conferenza delle Regioni, oggi su La Stampa

Fedriga ha sottolineato che le riaperture sono "una scelta che compete al governo, non alla Conferenza delle Regioni. Noi proponiamo delle Linee guida"

Per esempio - ha osservato Fedriga - "le consumazioni in un ristorante, se le fai all'aperto con il giusto distanziamento, riducono drasticamente la diffusione del virus"

"Oppure, una lezione individuale in una palestra non è detto sia fonte di focolai", ha aggiunto Fedriga

Sulle riaperture si è svolto in video conferenza anche un vertice sulle fiere internazionali in Italia, con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, del Turismo Massimo Garavaglia, dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, della Salute Roberto Speranza e i rappresentanti di Aefi (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane). A quanto si apprende dal vertice è emersa la volontà di riaprire le fiere internazionali entro il mese di luglio

Le linee guida sulla riapertura di attività economiche sono legate miglioramento dei dati sull'emergenza sanitaria. Un gruppo di coordinamento delle Regioni sta lavorando ad una proposta per la revisione o aggiornamento dei parametri sulla valutazione del rischio epidemiologico attualmente in vigore

Tra le ipotesi c'è quella di inserire, tra i parametri, il numero di somministrazioni di vaccini effettuate nelle singole Regioni