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Pasquetta in zona rossa, gite e scampagnate vietate: ecco le regole
Lunedì 5 aprile resta tutto chiuso in Italia. È possibile uscire solo per una visita, una volta al giorno, a parenti e amici o per spostarsi nella seconda casa, ma solo nelle regioni che lo consentono. Vietati pic nic, scampagnate, gite o altri spostamenti non necessari: cosa si può fare e cosa no

A Pasquetta resta la zona rossa in tutta Italia. Vietati pic nic, scampagnate, gite o altri spostamenti non necessari. Ecco tutte le regole
Pasqua e pasquetta in zona rossa: l'autocertificazione
Le visite ai parenti e amici sono permesse una sola volta al giorno nella stessa regione per un massimo di 2 adulti con la possibilità di portare con sé minori di 14 anni
Covid, la Pasqua nel mondo tra restrizioni e aperture
Unica eccezione alle visite fuori regione è per andare da un parente non autosufficiente
Colori Regioni dopo Pasqua, chi rischia il rosso
Vietato uscire di casa tra le 22 e le 5, eccetto per motivi di salute, lavoro o necessità

I negozi che restano aperti sono farmacia, gli alimentari, le edicole, i tabaccai e gli esercizi che vendono prodotti di prima necessità

Nei bar è consentito l’asporto fino alle 18 e nei ristoranti fino alle 22 mentre è sempre consentita la consegna a domicilio

Si può andare nelle seconde case anche fuori regione ma rispettando le ordinanze locali

Si può anche passeggiare vicino alla propria abitazione con l’obbligo di indossare la mascherina

Si può fare sport, purché all’interno del proprio Comune di residenza, in forma individuale e all’aperto. Chi fa jogging o va in bici può uscire dal Comune

Si può andare a messa con la raccomandazione di restare vicino alla propria abitazione

Si può andare in aeroporto fuori regione per viaggi turistici all'estero, ma al ritorno da un Paese Ue si dovrà restare 5 giorni in isolamenti fiduciario, 14 giorni per chi va in Paesi extra Ue

Le coppie lontane possono incontrarsi solo se si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione nello stesso luogo. I genitori separati possono raggiungere i figli minori anche in regioni diverse

Musei, cinema e teatri restano chiusi

Chi viola i divieti rischia una multa da 400 a 1.000 euro, ridotta a 280 euro se si paga entro 5 giorni