
Secondo il bollettino del ministero della Salute, i casi registrati nell’ultimo giorno sono 23.987, su 354.982 tamponi. La percentuale di positivi è al 6,75% (era 6,8). Aumentano i pazienti Covid ricoverati sia in terapia intensiva (3.628 in tutto, +8) sia negli altri reparti (28.472, +48). Dall’inizio della pandemia, i contagiati ufficiali sono 3.488.619 e i morti 107.256 (+457)

Nell'ultimo giorno, nel nostro Paese i nuovi casi sono stati 23.987 (il giorno prima erano stati 23.798 ). È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute del 26 marzo sulla situazione coronavirus in Italia
I dati di oggi spiegati da Alessandro Marenzi
I tamponi processati nell’ultimo giorno sono 354.982, in aumento rispetto ai 349.472 di ieri. Nel conteggio rientrano anche i test antigenici rapidi, oltre ai tamponi molecolari
Lo speciale coronavirus
La percentuale di positivi - considerando il totale dei tamponi - è al 6,75% (era 6,8)
La situazione in Italia: grafiche
Sono 457 le persone decedute nelle ultime 24 ore: ieri erano state 460. Dall'inizio della pandemia, le vittime sono in tutto 107.256 e i contagiati ufficiali - compresi guariti e deceduti - 3.488.619
Covid-19, il vaccino in Italia e nel mondo: DATI E GRAFICI
Aumentano i pazienti Covid negli ospedali. In terapia intensiva sono in tutto 3.628
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
Nel saldo quotidiano tra ingressi e uscite, sono 8 le persone in più in terapia intensiva rispetto a ieri. Gli ingressi del giorno sono 288 (ieri erano stati 260)
I colori delle regioni
Aumentano anche i pazienti ricoverati con sintomi: sono 28.472 (+48)

In Italia la percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da malati Covid rispetto a quelli disponibili è al 40%. La soglia d’allerta è fissata al 30%. Tra le regioni che superano questa soglia ci sono Marche, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Provincia autonoma di Trento

Escluse le terapie intensive, in Italia la percentuale di posti letto occupati negli altri reparti è del 43%. In questo caso la soglia d’allerta è fissata al 40%. Tra le regioni che superano questa soglia ci sono Piemonte, Marche, Emilia-Romagna, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia














