
Varianti Covid, ecco le ultime segnalazioni in Italia: la situazione regione per regione
Sono tre le varianti del coronavirus - inglese, brasiliana e sudafricana - che destano preoccupazione e che l'Iss sta monitorando dalla fine del 2020. Il ministro della Salute Speranza: "C'è una crescita dei casi in Italia come in altri Paesi come la Francia per l'impatto delle varianti. Necessario non allentare le misure adesso". Le Regioni: “Serve valutazione preventiva sull'impatto". Iss: ""In Italia si è stimato che la variante inglese ha una trasmissibilità superiore del 37% rispetto ai ceppi non varianti"

Aumentano in tutta Italia le segnalazioni di casi di coronavirus legati alle tre principali varianti monitorate dall'Iss: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana. Da settimane in diverse regioni vengono presi provvedimenti ad hoc con restrizioni a livello locale per cercare di contenere il contagio. Ecco dove si sono registrati gli ultimi casi e le notizie sul tema
Tutti gli aggiornamenti live sul coronavirus
Secondo l’Oms, i contagi da coronavirus rallentano in Europa ma viaggiano ancora su livelli di gran lunga superiori a quelli registrati l'anno scorso. Il direttore dell'Oms Europa, Hans Kluge ha sottolineato che attualmente i nuovi contagi sono ben 10 volte superiori rispetto ai livelli del maggio scorso. Attualmente, ha quindi messo in guardia, le varianti del coronavirus rappresentano la minaccia più grande per la popolazione
Il bollettino con i dati aggiornati al 25 febbraio
Il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso di una riunione con le Regioni, ha spiegato che la situazione è seria: "C'è una crescita dei casi in Italia come in altri Paesi come la Francia per l'impatto delle varianti. È perciò necessario non allentare le misure adesso”. Le Regioni chiedono che ci sia una decisa accelerazione sul piano vaccini, una revisione dei criteri per l'assegnazione delle fasce e una valutazione preventiva sull'impatto delle varianti"
Le tappe del contagio globale
"In Italia si è stimato che la cosiddetta variante inglese del virus Sars-CoV-2 ha una trasmissibilità superiore del 37% rispetto ai ceppi non varianti, con una grande incertezza statistica" tra il 18% fino ad arrivare a punte del 60%. Lo scrive l'Istituto superiore di sanità (Iss) in un aggiornamento delle Faq sulle varianti sul proprio sito
La situazione in Italia con grafici e mappe
Al momento, però, costruire una mappa delle varianti che stanno circolando nel nostro Paese è impossibile perché mancano le sequenze e gli unici dati disponibili, basati però su un numero esiguo di casi, sono quelli della prima indagine rapida condotta dal ministero della Salute il 5 e 6 febbraio. Si attendono, infatti, a inizio marzo quelli della seconda indagine
Lo speciale di Sky TG24 sul coronavirus
ALTO ADIGE - Altri quattro casi di variante sudafricana sono stati rilevati negli ultimi giorni in Alto Adige nei comuni di Merano, Rifiano e Lana, portando il totale a 16. In Alto Adige circolano anche altre varianti: le più frequenti sono la cosiddetta variante spagnola (163 casi) e quella inglese (96 casi). I casi sono stati rilevati in comuni dove è già in vigore una chiusura totale, con test obbligatori per uscire ed entrare dalle e nelle aree comunali. Il governatore Arno Kompatscher ha comunicato che il lockdown duro viene prolungato fino al 14 marzo
Divieti e chiusure, zone rosse e arancio scuro: quali sono le restrizioni locali in Italia
FRIULI VENEZIA GIULIA - "L'esito del sequenziamento sul campione di tamponi positivi esaminato indica un andamento della diffusione della variante inglese tutt'altro che trascurabile in Friuli Venezia Giulia. Allo stesso tempo emerge l'assenza delle altre due mutazioni, quella sudafricana e quella brasiliana”, ha fatto sapere il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi
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Nel dettaglio, per la "variante inglese si è passati da un'incidenza sui casi esaminati del 5% (campioni del 3 e 4 febbraio) a quella del 26% (campioni del 18 febbraio)". In base agli ultimi esami effettuati, appare maggiormente preoccupante la situazione dell'Isontino, con a seguire quella del Friuli centrale
Covid, Gimbe: in 7 giorni +10% casi, spie rosse in 41 province
VENETO - La prevalenza della variante inglese è intorno al 17,7% del totale, in linea con il dato nazionale. Da ottobre a oggi sono state identificate 17 mutazioni genetiche del virus Sars-CoV-2. Finora è stato trovato un solo mini-focolaio di variante inglese, 8 casi in una scuola del Veneziano. Nei giorni scorsi identificati due casi di variante brasiliana, isolati, in provincia di Padova e Venezia
Coronavirus, Umbria: la variante brasiliana prevale a Perugia al 71%
LOMBARDIA - Dopo il provvedimento che ha portato la provincia di Brescia e alcuni Comuni delle province di Bergamo e Cremona in zona arancione rafforzato per cercare di limitare la diffusione delle varianti, il governatore Attilio Fontana ha prorogato fino al 3 marzo la zona rossa per Bollate, Viggiù e Mede. In Lombardia nei giorni scorsi sono risultati positivi alla variante inglese anche 4 operatori sanitari vaccinati con entrambe le dosi

LIGURIA - Secondo gli ultimi dati disponibili, la percentuale di casi di variante inglese in Liguria è passata dal 14 al 21% del totale dei positivi. Il governatore Giovanni Toti parlando delle misure anti Covid ha detto: "Mi auguro che venga accettato quel concetto per cui laddove non c'è un reale rischio virus, visto che le varianti sono già mappate e monitorate dal nostro sistema di controllo nazionale, si possa andare verso le riaperture”
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EMILIA ROMAGNA - Da sabato 27 febbraio e fino al 14 marzo Bologna e tutta la sua provincia diventeranno arancione rafforzato. Lo prevede un'ordinanza che sarà firmata venerdì mattina dalla Regione, con l’obiettivo di limitare i contagi legati anche alla diffusione delle varianti

In Emilia-Romagna "le varianti hanno attecchito da tempo, quella inglese per quanto ne sappiamo rappresenta più del 40% dei contagi. A Bologna ha raggiunto il 70% e diventerà dominante", spiega Vittorio Sambri, direttore del laboratorio di Microbiologia di Pievesestina dove viene effettuato il sequenziamento. "Oltre alla variante inglese abbiamo trovato un caso di variante sudafricana in Romagna e 2 casi di variante nigeriana, la cosiddetta B1.525, a Modena e Bologna. Quest'ultima può dirsi un mix tra quella inglese, sudafricana e brasiliana"
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TOSCANA – Il 23 febbraio il sindaco di Siena ha disposto la chiusura per una settimana di scuole medie e istituti superiori. “Abbiamo voluto fare questo primo passo per vedere la risposta che avremo da queste insidiose varianti", ha detto De Mossi, confermando l'accertamento della presenza delle varianti inglese e brasiliana in alcuni casi in ambito scolastico

La variante inglese, ha detto l'assessore regionale ai diritto alla Salute, Simone Bezzini, è destinata anche in Toscana a diventare uno dei ceppi prevalenti: attualmente è rilevata in circa il 40-50% di chi si ammala

Sono saliti a 18 i casi di positività alla variante inglese del Covid accertati all'interno della Rsa Iacopini di Cecina (Livorno) e riguardano gli ospiti, le suore e il personale sanitario, mentre 51 è il totale dei soggetti postivi. La Rsa Bottai di Colle Val d'Elsa (Siena) ha reso noto che all'interno della struttura tra i positivi al Covid-19 sono stati accertati casi di variante inglese

UMBRIA - In alcune aree dell'Umbria, come nel Perugino, "circolano ormai solo le due varianti", inglese e brasiliana, mentre su Terni c'è ancora la prevalenza di quella ‘di marzo’ anche se pure in questa area "stanno via via prevalendo sempre più le altre due". Dei campioni analizzati dall’Iss, per i primi 77 l'esito dell'analisi aveva fatto emergere 41 casi di variante brasiliana e 22 di inglese. Dagli altri 176 campioni per 147 è emersa la presenza di variazione del virus, con 95 casi di brasiliana (69 su Perugia) e 52 di quella inglese (23 sul capoluogo umbro)

I 176 campioni esaminati evidenziano un 54% di variante brasiliana e un 30% di quella inglese. Nel 71% dei campioni provenienti dall'Azienda ospedaliera di Perugia è stata riscontrata la brasiliana, nel 24% quella inglese. Tra i prelievi dell'Azienda ospedaliera di Terni e dell'istituto zooprofilattico, la brasiliana è rappresentata dal 25% dei campioni esaminati mentre quella inglese dal 21%. Per Foligno-Spoleto, inoltre, il 43% di variante brasiliana e 57% di inglese. Infine Città di Castello, il campione presenta il 34% di brasiliana e 39% di inglese

MARCHE - Prorogata fino al 27 febbraio l'ordinanza che limita gli spostamenti in entrata e uscita dalla Provincia di Ancona. La variante inglese è comparsa poco prima di Natale a Loreto, poi è stata riscontrata in alcune scuole di Tolentino e Pollenza (Macerata), e di Castelfidardo (Ancona). Fino al 27 febbraio sono in zona arancione 20 Comuni della provincia di Ancona, compreso il capoluogo di regione, dove si è registrato il maggior tasso di contagi da Covid-19 e la presenza di alcuni casi di variante inglese

LAZIO - A causa della forte incidenza e presenza della variante inglese sono diverse nel Lazio le zone rosse: il Comune di Torrice, in provincia di Frosinone, e i comuni di Roccagorga (Latina) e Colleferro e Carpineto (Roma). Alcuni casi anche nelle scuole, di cui uno di variante brasiliana all'istituto Sinopoli Ferrini

ABRUZZO - La variante inglese è responsabile del 70% dei casi di Covid-19 accertati nella provincia di Pescara. Emerge dagli studi eseguiti dal laboratorio di Genetica molecolare - Test Covid-19 dell'Università di Chieti. Il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha ricordato che "rimane valida l’ordinanza che fino al 28 febbraio colloca in zona rossa le province di Pescara e Chieti”. Alcuni casi di variante brasiliana sono stati registrati nei giorni scorsi a L’Aquila, Poggio Picenze e Chieti

PUGLIA - In Puglia un'ordinanza regionale ha disposto la Didattica digitale integrata (Ddi) al 100% fino al prossimo 5 marzo. "È vero che siamo in zona gialla - ha rilevato l'assessore alla Salute della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco - ma abbiamo segnali molto preoccupanti di diffusione della variante inglese”. Nei giorni scorsi il Policlinico di Bari e l'Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata, analizzando un campione di tamponi positivi prelevati il 12 febbraio, hanno individuato una presenza di variante inglese in Puglia pari al 38,6% dei casi

SARDEGNA - San Teodoro è "zona rossa" a causa dei casi variante inglese registrati in paese. Allarme anche nella vicina Budoni dove, dopo il caso di una bambina risultata positiva alla variante inglese, il sindaco Giuseppe Porcheddu ha disposto la chiusura di tutte le scuole fino a nuovo ordine. Nei giorni scorsi anche una 11enne di La Maddalena è risultata positiva alla variante inglese. Bono (Sassari) resta in lockdown fino al 6 marzo a causa del cluster di mutazione inglese