
Covid, regioni di nuovo divise in zone: quali sono e cosa si può fare fino al 15 gennaio
Torna la suddivisione in zone colorate. Vanno in fascia arancione Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto, tutte altre in zona gialla. Valido ovunque il divieto di spostamenti tra regioni e quello di uscita notturna tra le 22 e le 5. Dal 16 gennaio entrerà in vigore un nuovo Dpcm al vaglio del governo

Dall'11 al 15 gennaio, in Italia torna la suddivisione in colori delle Regioni in base al livello di rischio: passano in zona arancione Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. Tutte le altre in zona gialla. Dal 16 gennaio entrerà in vigore un nuovo Dpcm che stabilirà le nuove misure restrittive per contenere i contagi. Ecco quali sono i divieti e cosa è permesso fino al 15 gennaio in base alla suddivisione in zone colorate
Covid, le ipotesi sul nuovo dpcm
Restano valide almeno fino al 15 gennaio alcune misure generali: il divieto di spostamento tra le Regioni e il divieto di uscita notturna dalle 22 alle 5
Nuovo Dpcm, ipotesi cambio dei parametri Covid
CONSENTITI SPOSTAMENTI TRA PICCOLI COMUNI - In tutte le Regioni è possibile, come spiegano le Faq del governo, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia
Covid e scuola, superiori tornano in classe solo in tre regioni
SEMPRE CONSENTITO IL RIENTRO - Le regole fino al 15 gennaio stabiliscono che è sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, tranne che per le seconde case fuori dalla Regione o Provincia Autonoma
Coronavirus, la situazione in Italia: grafici e mappe
ZONE ARANCIONI - Nelle regioni in zona arancione (Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto), ci si può muovere liberamente - anche per far visita ad amici e parenti - solo all'interno del proprio Comune, salvo la deroga per gli spostamenti tra piccoli comuni. Tutti gli altri spostamenti sono consentiti solo per comprovate esigenze di lavoro, salute, e per emergenze
Lo speciale coronavirus
Nelle zone arancioni per uscire dal Comune servirà l'autocertificazione e una motivazione valida tra le esigenze comprovate

In zona arancione sono chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi a eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno

Nelle zone arancioni bar e ristoranti rimangono chiusi: è consentito l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza limiti di orario

Palestre e piscine rimangono chiuse

Restano chiusi anche cinema, musei, teatri

Restano chiuse sale da ballo e discoteche

ZONA GIALLA - Nelle regioni in zona gialla, gli spostamenti sono consentiti tra le 5 e le 22 anche verso altri Comuni all’interno della regione senza autocertificazione. Non sono permessi invece viaggi fra regioni

Nelle zone gialle bar e ristoranti possono restare aperti e accogliere clienti fino alle 18, poi sono consentiti solo l'asporto e le consegne a domicilio

Nelle zone gialle i negozi sono aperti, i centri commerciali chiudono sabato, domenica e festivi

Palestre e piscine sono chiuse anche in zona gialla

Anche in zona gialla sono chiuse sale da ballo e discoteche

COSA SUCCEDE DOPO IL 15 GENNAIO - Il 15 gennaio scade il Dpcm attualmente in vigore con esso anche le attuali misure con la suddivisione in zone colorate: arriverà un nuovo decreto le cui misure saranno valide dal 16