Shopping, caffè e pranzi al ristorante: cosa si può fare fino al 24 dicembre
Il 22 e il 23 dicembre, con la maggior parte dell'Italia in zona gialla, i negozi rimangono aperti, così come i bar e i ristoranti. Dalla Vigilia di Natale, però, entrano in campo le restrizioni pensate per il periodo delle festività, con un'alternanza di giornate rosse e arancioni e nuove limitazioni fino al 6 gennaio
Lunedì è scattato lo stop agli spostamenti fra regioni, ma fino al 24 dicembre, cioè fino a quando non inizierà il lockdown nazionale, la maggior parte dell’Italia si trova in zona gialla (tranne l’Abruzzo e la Campania). Ciò significa che ancora per due giorni - 22 e 23 dicembre - i ristoranti potranno stare aperti per pranzo e i negozi potranno continuare a lavorare. Ecco tutto quello che si può ancora fare prima dell’entrata in vigore delle nuove misure anti-contagio pensate per le feste natalizie
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SPOSTAMENTI: Ci si può spostare fra regioni solo per lavoro, necessità o urgenza e per far ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione. Chi vuole raggiungere una seconda casa può farlo, per tutto il periodo delle feste, ma solo se questa è all’interno della propria regione
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BAR E RISTORANTI: Il 22 e il 23 dicembre è ancora possibile fare colazione al bar, così come è possibile pranzare al ristorante. La chiusura è fissata alle 18, dopodiché è possibile effettuare l’asporto o la consegna a domicilio
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SHOPPING: Negozi aperti fino alle 21 per gli ultimi giorni di shopping natalizio. I negozi restano aperti tutto il giorno con orario continuato e allungato proprio per consentire gli acquisti dell’ultimo momento
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Fino alle 21 del 23 dicembre, quindi, i negozi resteranno aperti. Resta comunque la raccomandazione di evitare assembramenti. È inoltre necessario tornare a casa entro le 22, ora in cui scatta il coprifuoco che dura fino alle 5 del mattino
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COSA CAMBIA DAL 24 DICEMBRE: Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia alternerà giorni rossi (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 3, 5 e 6 gennaio) e giorni arancioni (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio)
Il calendario dei divieti
Nei giorni clou del Natale, dal 24 al 27 dicembre, gli spostamenti saranno consentiti solo per lavoro, salute o necessità. Con una deroga: è consentito ospitare in casa al massimo due persone non conviventi. Possono essere ospitati senza limitazioni i minori under 14 o persone disabili. Per le visite, ci si può spostare una sola volta al giorno. Nei 10 giorni 'rossi' sarà possibile andare a trovare parenti e amici anche in un comune differente da quello di residenza o domicilio, purché si trovi nella stessa Regione
In giorni rossi sì a visite anche fuori dal proprio comune. Le cose da sapere
I negozi, i bar e i ristoranti restano chiusi
Dal 28 al 30 dicembre, in questi tre giorni feriali, l'Italia passa in zona arancione. Resta il divieto di spostamento tra Regioni e i Comuni più grandi. Saranno consentiti gli spostamenti tra i piccoli Comuni (sotto i 5mila abitanti) e sarà possibile sconfinare in un'altra Regione, sempre però entro i 30 chilometri dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia
Per il Capodanno, e fino al 3 gennaio, l'Italia torna in zona rossa, con le stesse limitazioni previste per Natale
Il 4 gennaio, giorno feriale, l'Italia torna zona arancione come nei giorni dal 28 al 30 dicembre. Poi passa di nuovo a rossa per i giorni 5 e 6 gennaio