
Covid, dalla Toscana alla Valle d'Aosta: quali regioni cambiano colore e cosa succede
Il 20 dicembre scadono le ordinanze del ministero della Salute che tengono in zona arancione 3 regioni e una provincia autonoma. Questi territori passano ad area gialla ma con nuove regole previste per le festività natalizie. In Campania il governatore De Luca introduce però ulteriori restrizioni

Il 20 dicembre scadono le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza che tengono in zona arancione la Toscana, la Campania, la Valle d'Aosta e la provincia di Bolzano. Di queste, nessuna verrà rinnovata e le tre regioni e la provincia autonoma passano all’area gialla. In Campania, il governatore Vincenzo De Luca ha annunciato che manterrà le misure previste per le aree arancioni
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"La Campania non cambia colore, rimane come è adesso: arancione. Fino al 24, poi si adottano le misure anti-Covid nazionali". Così, a margine di una iniziativa a Pompei, De Luca ha parlato del passaggio della regione, a partire da domani, in fascia gialla. Eccetto per la Campania, quindi, nella giornata di domenica i cittadini delle zone interessate dal cambio di colore potranno uscire o entrare tra aree del medesimo colore, così come avviene già per le altre zone gialle
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Da lunedì 21 dicembre però le regole cambiano nuovamente con le misure previste per il periodo delle festività natalizie
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Dal 21 dicembre al 6 gennaio viene reintrodotto su tutto il territorio il divieto di spostamento tra Regioni
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Lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 dicembre sarà possibile spostarsi solo tra comuni all'interno della stessa regione
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Dal 24 dicembre e fino al 6 gennaio, prevista la zona rossa in tutta Italia nei festivi e prefestivi e la zona arancione negli altri giorni

Restano chiusi i negozi, i bar e i ristoranti e viene introdotto il divieto di uscire da casa propria se non per motivi di lavoro e salute

I giorni rossi sono 24, 25 , 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio. Il 28, 29, 30 dicembre e il 4 gennaio sono invece arancioni

Nelle giornate arancioni ci si potrà spostare liberamente all'interno dei comuni e i negozi saranno aperti. I bar e i ristoranti invece potranno riprendere l’attività solo il 7 gennaio. Resta la possibilità di take away e consegna a domicilio

Prevista una deroga per gli spostamenti nei piccoli comuni durante le giornate in cui l'Italia sarà arancione

I residenti dei borghi sotto i 5mila abitanti si potranno spostare a una distanza massima di 30 chilometri e comunque non per andare nei capoluoghi di provincia

Nell'ordinanza per la Campania, che dovrebbe essere firmata dal presidente Vincenzo De Luca, saranno previste, secondo quanto riferisce l'Unità di Crisi, altre misure di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19. Dovrebbe scattare il divieto per i bar e gli altri esercizi di ristorazione, dalle ore 11 del mattino, di vendita con asporto di bevande alcoliche e non alcoliche