I ricoveri in terapia intensiva aumentano di 97 (in totale 1.843), quelli in regime ordinario di 972 (ora 17.966). Il rapporto casi positivi-tamponi è al 14,7%. I decessi sono 297 in 24 ore. Possibile nuovo Dpcm lunedì: ipotesi lockdown locali e stop a spostamenti tra Regioni. In Valle d'Aosta divieto di muoversi dalle 21 alle 5, in Campania stop anche a nidi e materne fino al 14 novembre. Dad per le superiori in Umbria e Piemonte. Austria, Inghilterra e Portogallo in lockdown nazionale
Covid: nuovo record in Germania, oltre 19 mila casi
Nuovo record di casi di coronavirus in Germania: nelle ultime 24 ore ci sono stati registrati 19.059 contagi, confermando il trend in aumento. Sono stati 103 i decessi per complessivi 10.452.
Rischio covid, dalla Germania alla Norvegia: come ci vedono gli altri Paesi
Berlino considera quasi tutto il Bel Paese, a eccezione della Calabria, zona rossa. Stesso giudizio anche in Belgio, mentre per Oslo quasi tutta l’Europa è da evitare a causa della diffusione del Coronavirus. Ecco le limitazioni e indicazioni degli altri Stati riguardo l'Italia
Covid Lombardia, bimbo positivo su scuolabus: 34 bambini in isolamento. Gli ultimi aggiornamenti
Proteste anti-Dpcm a Firenze, cortei e scontri con la polizia. FOTO
I manifestanti hanno lanciato molotov e hanno anche danneggiato arredo urbano e un'auto della polizia sfondandone i vetri. Almeno una ventina i fermati, alcuni agenti feriti. GUARDA LA GALLERY
Coronavirus nel mondo, i 10 Paesi con più casi in 24 ore: 6 sono in Europa, Italia quinta
Secondo i dati dell'Oms aggiornati al 30 ottobre, i nuovi contagi nel mondo sono stati oltre 505mila in 24 ore. A livello globale la nazione che ha fatto registrare il maggior incremento giornaliero sono gli Usa (oltre 80mila), seguiti dall'India (oltre 48mila). La Francia è terza (oltre 47mila). Nella lista c'è anche il nostro Paese (oltre 26mila), seguito da Spagna, Uk, Polonia e Germania. Preoccupano pure Brasile e Russia. LA CLASSIFICA
Richeldi (Cts), attenti a terza ondata
"Chiusure non come a marzo, ma attenti alla terza ondata". Lo dice Luca Richeldi, componente del Cts, secondo il quale "ha senso aspettare qualche giorno per vedere se avranno effetto le misure prese con gli ultimi Dpcm". Intervistato dal Sole 24 Ore, Richeldi spiega: "Se i numeri saranno ingestibili allora bisogna pensare a misure più decise a livello nazionale, non un lockdown come quello di marzo ma a un intervento sostenibile a medio termine perché l'inverno è lungo e non si può escludere che poi ci sia anche una terza ondata del Covid. I numeri sono preoccupanti come quelli che si vedono in altri Paesi europei, ma possiamo provare ancora a gestire l'urto cercando di abbassare la pressione sugli ospedali. Dobbiamo anche essere pronti a misure più decise" anche se - per quanto riguarda la scuola - "vale la pena salvare un ambito che ha una importanza dal punto di vista sociale soprattutto per i più piccoli" perché "abbiamo strumenti che funzionano e ci abbiamo investito tanto" perciò "per gli studenti più grandi la didattica a distanza è un'opzione valida". Ma se facciamo ora un lockdown non si rischia una terza ondata? "Non lo possiamo escludere perché abbiamo di fronte a noi tutto l'inverno mentre a marzo eravamo vicini all'estate. Per questo per evitare di trovarci tra due o tre mesi di fronte a una terza ondata dobbiamo fare interventi calibrati e proporzionati che siano sostenibili a medio-termine".
Lombardia, Ospedale Treviglio attiva telemonitoraggio dimessi
A casa, come in ospedale. L'Asst Bergamo ovest, presso l'ospedale di Treviglio - Caravaggio, attiva il telemonitoraggio per i pazienti dimessi. La lezione della prima ondata, in cui il paziente Covid tornava al domicilio con difficoltà nella gestione del proprio stato di salute, ha fatto tendere fortemente verso l'attivazione, quanto prima, di un sistema di tele-controllo e telemonitoraggio dei pazienti dimessi. Dopo le prime esperienze di marzo e aprile, oggi l'ASST Bergamo Ovest ha strutturato, grazie a Regione Lombardia, un sistema di telemonitoraggio che permette la dimissione del paziente, terminata la fase acuta, mantenendo per 15 giorni il controllo da remoto dei principali parametri vitali. Oltre all'Ambulatorio di follow up per pazienti affetti da Covid già attivato nello scorso mese di ottobre, l'Azienda intende cosi' ampliare i servizi per questi pazienti.
Anestesisti: "Al massimo 7mila posti in terapia intensiva"
"Con il personale a disposizione possiamo attivare al massimo settemila posti in terapia intensiva". È la denuncia di Alessandro Vergallo, il segretario del sindacato degli anestesisti Aaroi-Emac, contenuta in un'intervista a la Repubblica nella quale il sindacalista spiega: "Siamo intorno al 24% di occupazione media dei posti letto. Ci avviciniamo al famoso 30%, considerato un indicatore preoccupante". Si tratta di "6.500, perché al momento non ce ne sono di più". Tuttavia, precisa Vergallo, "non sappiamo quali sono i criteri in base ai quali i posti di sub intensiva possono diventare più specialistici. Se si intende un letto semplicemente con ventilatore e magari un monitor, non può essere considerato un posto di intensiva". E poi avverte: "Mancherebbe comunque il personale, che è fondamentale per mandare avanti tutto. Abbiamo calcolato che con gli aggiustamenti che stiamo riuscendo a fare, cioè la messa all'opera di specializandi, la riduzione delle attività chirurgiche, l'arruolamento di colleghi che lavorano nelle sale operatorie, il blocco totale delle ferie, l'azzeramento oltre il limite del consentito dei riposi previsti dalla legge, non possiamo coprire non più di 7mila posti. Siamo già al limite" anche perché "è impossibile perché mancano anestesisti sul mercato".
Rappuoli: "Cura con anticorpi monoclonali arginerà virus"
"La cura con i super anticorpi arginerà il Covid": in un'intervista a Repubblica, Rino Rappuoli, a capo della ricerca di Glaxo Vaccines e del Mad Lab della Fondazione Toscana Life Sciences, sostiene che gli anticorpi monoclonali contro il coronavirus sono speciali perché "sono un gioiello di innovazione tecnologica" e "quelli usati in oncologia, per esempio, devono essere somministrati in grandi quantità e quindi per endovena, un approccio che nelle malattie infettive non si può usare" anche perché "negli ultimi venti anni la tecnologia è andata avanti e oggi riusciamo a sviluppare anticorpi mille volte più potenti, che possono quindi essere usati in quantità mille volte inferiori e con un costo di conseguenza ridotto. Ecco perché, per la prima volta, possiamo usare gli anticorpi monoclonali anche per le malattie infettive".
Meloni: "La chiusura sarà colpa del governo. Nel 2021 si torni alle urne"
La leader di Fratelli d’Italia, in un’intervista rilasciata a Repubblica, ha attaccato duramente l’esecutivo, reo di non aver gestito al meglio l’emergenza coronavirus: "Chiediamo più serietà e meno propaganda". Poi aggiunge: "Quando l’epidemia sarà sotto controllo è necessario andare a votare: gli italiani decidano da chi farsi guidare per ricostruire il Paese". LA NOTIZIA
Covid-19, dalle scuole allo sport: le ordinanze firmate regione per regione
In Piemonte e Puglia tutti gli istituti devono adottare didattica a distanza, nelle Marche stop anche agli allenamenti sportivi a livello amatoriale. Ecco alcune delle ultime restrizioni adottate dai governatori per cercare di limitare i contagi. LA GALLERY
Sicilia, a Messina da oggi istituti chiusi per una settimana
Da oggi e fino all'8 novembre scuole chiuse a Messina. Lo ha stabilito il sindaco Cateno De Luca dopo una relazione dell'Asp. "In considerazione di alcuni casi di Covid registrati in studenti e personale scolastico in questi giorni - ha spiegato - per consentire un efficace tracciamento di tutti i contatti e contenere la diffusione del virus e per esigenza della salute pubblica, l'Asp ha proposto la sospensione dell'attività didattica nelle scuole che ricadono nel territorio di Messina dal 31 ottobre all'8 novembre. Già abbiamo avviato la macchina organizzativa per preparare l'ordinanza", ha detto De Luca che ha aggiunto anche di avere previsto una sanificazione di tutti gli istituti scolastici di Messina e provincia che dovrà essere avviata dai dirigenti scolastici grazie ad un contributo del Comune: "Abbiamo previsto una sanificazione generalizzata di tutti i plessi scolastici, sia per la città metropolitana sia per gli istituti di ogni ordine e grado nella città di Messina. Abbiamo deliberato un contributo da erogare ai vari istituti e ogni dirigente deve procedere alla sanificazione dei locali".
Monaci positivi e chiude Santuario a Matera
Rimarrà chiuso da oggi e per due settimane il santuario di Maria Santissima di Picciano a Matera, per la presenza di alcuni casi di positività al Covid-19 tra i monaci della comunità monastica benedettina olivetana. Lo ha annunciato lo stesso arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo. In accordo con l'Ufficio di Igiene e Sanità pubblica dell'Azienda sanitaria locale sono state adottate tutte le misure necessarie per impedire la diffusione del contagio, in particolare con l'isolamento immediato dei positivi, tanto dei sintomatici che degli asintomatici, nessuno dei quali ha necessità di ricovero ospedaliero. "Con la stessa sollecitudine - fa sapere monsignor Caiazzo - è partita l'attività di tracciamento dei contatti stretti".
Pil, rimbalzo dell'Europa: Francia e Spagna le migliori, Italia sul podio. LA CLASSIFICA
Secondo le stime Eurostat sul terzo trimestre del 2020, sui dati disponibili per 10 nazioni, a fare meglio è il Paese transalpino con una crescita del 18,2% rispetto al trimestre precedente, seguito da quello iberico con il 16,7%. L'Italia cresce del 16,1% ed è terza. Per l'intera Unione europea la crescita stimata è del 12,1%. I DATI
Covid, contagi nelle scuole e istituti chiusi: la situazione
Continuano gli isolamenti e le chiusure di varie classi o strutture scolastiche. Nonostante la didattica a distanza, nuovi casi di Covid-19 si stanno diffondendo su tutto il territorio e alcuni focolai nascono tra studenti e personale scolastico in asili e scuole primarie e secondarie. Ecco alcuni istituti di formazione dove sono stati segnalati dei contagi
Covid, la situazione delle terapie intensive in Italia, regione per regione. I DATI
In Italia, negli ultimi mesi, per far fronte alla pandemia sono stati aggiunti migliaia di nuovi posti letto nei reparti di terapia intensiva. Come riporta il bollettino del ministero della Salute del 30 ottobre, sono 1.746 quelli occupati da pazienti risultati positivi al Covid-19
Covid, l'Italia verso lo scenario 4, il più grave: ecco cosa prevede
Secondo l'Iss, in questo scenario si verifica una "situazione di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo". Previste anche "misure molto aggressive". Il nostro Paese, al momento, si colloca nello step precedente ma, con i numeri dei contagi in costante crescita, potrebbe essere proiettato verso questa nuova situazione
Covid, in Italia Rt a 1,7 e 31.084 nuovi casi: quali sono i focolai regione per regione
Continua a preoccupare la crescita dei contagi giornalieri nel Paese. Secondo l'ultimo bollettino del ministero della Salute, sono stati effettuati 215.085 tamponi. Nel monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute per il periodo 19-25 ottobre si legge che la situazione dell'epidemia "è in rapido peggioramento". Ecco dove si trovano i cluster tenuti maggiormente sotto osservazione
Covid: nuovo record contagi Usa, oltre 94.000
Record di nuovi casi di Covid-19 negli Stati Uniti: nella giornata di venerdì ci sono stati oltre 94.000 nuovi contagi, secondo i dati della Johns Hopkins University. Secondo altre rilevazioni i nuovi casi sono oltre 97.000.
Covid: America Latina, superati i 400 mila morti
In America Latina e Caraibi, la zona del mondo più colpita dal Coronavirus, si sono sorpassati i 400 mila morti a causa del Covid, secondo un bilancio dell'Afp. La regione latino-americana e caraibica conta 400.524 decessi: il Brasile è in testa con 159.477 vittime da inizio pandemia.