Pil, rimbalzo dell'Europa: Francia e Spagna le migliori, Italia sul podio. LA CLASSIFICA
Secondo le stime Eurostat sul terzo trimestre del 2020, sui dati disponibili per 10 nazioni, a fare meglio è il Paese transalpino con una crescita del 18,2% rispetto al trimestre precedente, seguito da quello iberico con il 16,7%. L'Italia cresce del 16,1% ed è terza. Per l'intera Unione europea la crescita stimata è del 12,1%
Deciso rimbalzo dell'Europa nel terzo trimestre del 2020 dopo la forte contrazione causata dal lockdown di primavera per la pandemia di coronavirus. L'Eurostat ha diffuso le stime sul Pil per dieci Paesi, per i quali sono disponibili i dati: l'Italia è sul terzo gradino del podio, preceduta da Francia e Spagna. La Germania non è tra le prime nazioni, ma aveva subito un calo del Pil minore
Pil Italia in forte rimbalzo: +16,1% nel terzo trimestre
Nel terzo trimestre del 2020 (luglio, agosto, settembre), l’economia europea ha rialzato la testa, come da attese, dopo i crolli dovuti ai lockdown di primavera, che avevano affossato il prodotto interno lordo nei due trimestri precedenti. Il confronto con lo stesso periodo del 2019 resta però, negativo
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Nel terzo trimestre 2020, il Pil destagionalizzato è cresciuto del 12,7% nell'area euro e del 12,1% nell'intera Unione europea, rispetto al trimestre precedente, secondo la stima di Eurostat. Si tratta di gran lunga degli aumenti maggiori dall'inizio delle serie temporali nel 1995 e un "rimbalzo" rispetto ai cali nel secondo trimestre del 2020, quando il Pil era sceso dell'11,8% nell'area euro e del 11,4% nell'Ue
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Tra i principali Stati membri dell’Ue, spicca il dato della Francia (+18,2%). Il Paese transalpino ha registrato il maggiore aumento rispetto al trimestre precedente
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Su base annua, invece, l'economia francese si è contratta del 4,3%
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Alla luce del nuovo lockdown annunciato dal presidente Macron, il ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, ha annunciato una revisione al ribasso delle stime sull'andamento dell'economia nell'intero anno, portandole da -10 a -11%
Al secondo posto di questa speciale graduatoria, la Spagna: +16,7%
Sul terzo gradino del podio l’Italia, con un recupero del Pil di poco oltre il 16% rispetto al secondo trimestre dell’anno (periodo aprile, maggio, giugno). Il dato è nettamente superiore alle stime degli analisti, che si attendevano un rimbalzo dell'11,2% su base congiunturale (cioè rispetto al trimestre precedente)
Nel confronto con il terzo trimestre del 2019, invece, la variazione resta negativa nella misura del 4,7%. Anche in questo caso, dato migliore delle previsioni, con gli esperti che stimavano una contrazione dell'8,7% su base annua
La variazione acquisita del Pil italiano per il 2020 al momento è pari a -8,2%, secondo i calcoli dell'Istat. Il dato acquisito è quello che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale pari a zero nel quarto trimestre
Al quarto posto della classifica c'è il Portogallo, con una crescita nel terzo trimestre 2020 rispetto al trimestre precedente del 13,2%
Al quinto posto si piazza l'Austria, con una crescita del Pil nel terzo trimestre 2020 dell'11,1%
Il Belgio è al sesto posto con una crescita stimata nel terzo trimestre del 10,7%
Al settimo posto c'è la Germania, locomotiva d’Europa, che non figura quindi tra le prime nazioni: il recupero si attesta all’8,2%, meno forte che in altri Stati membri, perché il calo dei mesi precedenti era stato molto meno marcato
Il governo tedesco ha rivisto leggermente al rialzo le stime della crescita per il 2020: gli esperti si attendono un risultato del -5,5%. Alla fine di agosto le stime erano di un calo del -5,8% del Pil
Segue la Lettonia, la cui crescita nel terzo trimestre si ferma al 6,6%
Al nono posto la Repubblica Ceca, con una crescita del 6,2%
Al decimo e ultimo posto tra i 10 Paesi di cui Eurostat ha diffuso le stime, c'è la Lituania con una crescita del 3,7%
L'Eurostat ha rilasciato anche le stime per quanto riguarda la disoccupazione. A settembre 2020, il tasso di disoccupazione per l'Ue nel suo insieme era al 7,5%, stabile rispetto al mese precedente, ed in aumento rispetto al 6,6% di settembre 2019
Leggi il report con le stime Eurostat
In Italia il tasso di disoccupazione a settembre è sceso al 9,6% rispetto al 9,7% di agosto, attestandosi come il terzo più alto dopo la Spagna e la Lituania (tra i Paesi per i quali sono disponibili i dati)
A settembre 2020, il tasso di disoccupazione giovanile si è attestato al 17,1% nell'Ue, in calo dal 18,3% del mese precedente
In Italia la disoccupazione giovanile a settembre era al 29,7%, in calo dal 31,4% di agosto, ma la seconda più alta in Ue, dopo la Spagna (40,4%) tra i Paesi per i quali sono disponibili i dati