Il dato è nettamente superiore alle stime degli analisti che si attendevano un aumento dell'11,2%. Nel secondo trimestre il Pil italiano aveva registrato un calo del 13% rispetto ai tre mesi precedenti
Il Pil italiano nel terzo trimestre del 2020 ha registrato un deciso rimbalzo del 16,1% rispetto al trimestre precedente che si era chiuso a -13%. Il dato, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è stato reso noto dall'Istat in base alle stime provvisorie. Su base annua, rispetto al periodo giugno-settembre 2019, l'economia ha invece registrato una contrazione del 4,7%.
Visco: Pil meglio del previsto ma ripresa Covid è una minaccia
Secondo il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco la crescita del Pil italiano "nel terzo trimestre è stata ben più marcata di quanto previsto a luglio", ma la ripresa dell'epidemia di coronavirus "minaccia di incidere sui risultati conseguiti". Al rimbalzo del Pil, ha osservato Visco, "ha contribuito il netto recupero dell'industria, dove la produzione si è riportata, in agosto, sui volumi precedenti l'inizio dell'epidemia; sembra perdurare invece la debolezza nei servizi, nonostante la positiva dinamica, nell'estate, della spesa per le vacanze, prevalentemente di origine interna.
Gualtieri: il 2020 si chiuderà con una contrazione del 9%
I dati del Pil vengono commentati anche dal ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri secondo il quale “l’entita' dell'aumento del terzo trimestre è tale che la previsione annuale pubblicata nella Nadef resterà valida anche nell'eventualità che nel quarto trimestre si verifichi una flessione dell'attività economica". Il governo prevede di chiudere il 2020 con una contrazione del 9%.