Secondo i dati del Ministero della Salute si registrano 76 terapie intensive in più per un totale di 1.284. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 141. Sono aumentati di 991 unità (in totale sono 12.997) i ricoveri in regime ordinario. Da oggi è in vigore il nuovo Dpcm. Proteste da Nord a Sud contro le nuove misure restrittive: disordini a Milano, Napoli e Torino. Conte: "Su Dad scelta sofferta". Mattarella: "Il virus è il nemico la ricerca lo sconfiggerà"
Covid Sicilia, stop circolazione minorenni in due Comuni dell’Irpinia
Coronavirus Algeria, 276 nuovi casi e 8 morti in 24 ore
Scuola, Dad: i professori la devono fare se in isolamento o quarantena
Covid, Italia tra i primi ad avere vaccino Oxford
Covid, nel Milanese 2.023 casi, 960 in città
Proteste contro il Dpcm, sale allerta al Viminale su rischio tensioni sociali
Nuovo Dpcm, Conte vede delegazione manifestanti a Montecitorio
Covid Belgio, Bbc: a Liegi emergenza, in corsia anche medici positivi
pazienti e stanno annullando gli interventi chirurgici programmati ma non urgenti.
Coronavirus Lombardia, 3.570 nuovi casi e 17 decessi
Coronavirus, Oms: terapie intensive si riempiono in Europa e Usa
Covid: Napoli, in centinaia protestano al Plebiscito
"Reddito di salute per tutti la crisi la paghino i ricchi". Questo uno degli striscioni esposti in Pazza Plebiscito a Napoli dove si stanno radunando centinaia di persone per protestare contro i nuovi provvedimenti anticovid da parte del governo e della Regione Campania. In piazza rappresentanti delle categorie che si sentono danneggiate come i ristoratori, i titolari dei bar, settori dell'indotto del turismo, ma anche studenti, esponenti dei centri sociali, singoli cittadini che stanno perdendo il lavoro. "A salute e a prima cosa ma senza sorde nun se cantano messe", un altro degli
striscioni. Intorno alla piazza decine di camionette delle forze dell'ordine e agenti in tenuta antisommossa.
Dpcm: gestore cinema ci ripensa,'multa salata, chiudo'
Alla fine ha desistito e ha deciso di tenere chiuso il suo cinema: Antonio Mosticchio, titolare del cinema "Multiplex Sala Fasano" di Taviano, in Salento, questa mattina aveva affisso all'ingresso un cartello con la scritta: "Io resto aperto". Ora quel cartello è stato rimosso. Ad indurre l'uomo a mettere fine a quella che aveva definito una disobbedienza civile contro l'ultimo Dpcm che chiude anche cinema e teatri, l'aver preso atto di una sanzione prevista in caso di mancata chiusura dai mille a 5mila euro. Assieme all 'esercente sarebbero stati multati con 400 euro a testa anche gli avventori. "Inoltre, con me sarebbero stati multati anche i miei dipendenti - dice l'uomo -. Stando cosi' le cose da solo non posso fare altro che chiudere, non ho le forze economiche per difendermi."
Caos pronto soccorso, Gdf in Azienda ligure sanità
La Gdf ha acquisito presso Alisa, l'agenzia ligure per la sanità, tutti i provvedimenti e i verbali delle riunioni sull'emergenza Covid da inizio estate a oggi, nell'ambito dell'inchiesta conoscitiva aperta dalla procura per il caos nei pronto soccorso cittadini dopo il boom di malati di Covid. La gdf, coordinata dal procuratore aggiunto Pinto, ha chiesto tutti i documenti sulla progettazione di strutture Covid con particolare riferimento a possibili impennate del contagio. In sostanza gli investigatori vogliono capire se Alisa avesse predisposto piani per fronteggiare l'emergenza e se si sia mossa in tempo a fronte della revisione di arrivo della seconda ondata.
Oms, nessuno vuole lockdown ma servono compromessi
"Nessuno vuole altri lockdown ma se vogliamo evitarli, dobbiamo tutti fare la nostra parte. Non possiamo avere la ripresa economica che vogliamo e vivere le nostre vite come facevamo prima della pandemia da Covid-19". Lo ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Possiamo mantenere i nostri figli a scuola,
possiamo mantenere aperte le imprese, possiamo preservare vite e mezzi di sussistenza. Ma tutti dobbiamo fare compromessi e sacrifici", ha aggiunto.
Verso decreto da circa 5 mld, da proroga cig a ristori
Un unico decreto con ristori per le attività colpite dal nuovo dpcm e proroga della Cig Covid fino alla fine dell'anno, e più avanti un ulteriore decreto 'novembre' che disciplinerà l'utilizzo degli 'avanzi' delle misure messe in campo finora. E' questo lo schema su cui si starebbe muovendo il governo: il decreto ristori, che dovrebbe
arrivare sul tavolo del Cdm domani, dovrebbe valere circa 5 miliardi, che saranno distribuiti tra rinnovo della Cig (1,6 miliardi), ristori a fondo perduto (1,5-2 miliardi), credito d'imposta per gli affitti, rinvio della rata Imu di dicembre, un ulteriore mese di Rem e una nuova indennià' una tantum per stagionali e lavoratori del turismo, dello sport e dello spettacolo.
Covid: media, Merkel pensa ad un "lockdown light"
Se in isolamento o quarantena prof devono fare dad
Nel caso in cui il docente sia in isolamento fiduciario perché sono stati trovati alunni o studenti positivi al covid "le prestazioni lavorative dei docenti, si sostanziano nelle attività di didattica digitale integrata per garantire la realizzazione in concreto del diritto allo studio". Lo precisa in una circolare diffusa oggi il capo dipartimento del ministero dell'Istruzione. "Fino all'eventuale manifestarsi dei sintomi della malattia, il lavoratore non è da ritenersi incapace temporaneamente al lavoro ed è dunque in grado di espletare la propria attività professionale in forme diverse", ricorda il Ministero dell'Istruzione riferendosi allo status del personale docente in quarantena o in isolamento domiciliare fiduciario.