
Scuola, cosa è cambiato per i professori con la didattica a distanza
Uno studio della Flc-Cgil ha mostrato quali sono le principali difficoltà degli insegnanti nello svolgere il loro lavoro non in presenza. Più di 8 docenti su 10 usano un proprio dispositivo e oltre il 60% ha problemi con le attrezzature a disposizione

La didattica a distanza ha cambiato i tradizionali metodi d’insegnamento e sono varie le difficoltà incontrate dagli insegnanti nello svolgere il proprio lavoro non in presenza
Covid, Azzolina: "Ragazzi felici a scuola"Uno studio della Flc-Cgil, “La scuola. Restate a casa” ha mostrato che più di 8 insegnanti su 10, circa l’83,3%, usano per la didattica a distanza un proprio dispositivo
Dl agosto, cosa cambia con la conversione in leggeInoltre il computer o tablet non viene condiviso con gli altri membri della famiglia
Covid, le scuole chiuse regione per regioneUn altro problema è che più del 60% degli insegnanti incontra "difficoltà significative" con le attrezzature a disposizione, un fatto che spesso va a sommarsi a forti problematiche relative alla gestione degli spazi entro cui sono chiamati a operare
Tutti gli aggiornamenti live sul coronavirusMa dall’analisi della Flc-Cgil è emerso anche un divario tra Nord e Sud con solo il 25% degli studenti raggiunti tramite la tecnologia nel Mezzogiorno
Al 35,5% dei docenti è stato poi chiesto di rilevare le assenze degli studenti, percentuale che risulta più elevata (50,3%) nel caso di insegnanti della scuola secondaria di secondo grado
Per quanto riguarda la didattica a distanza le maggiori difficoltà si riscontrano nell’insegnamento agli studenti della scuola d’infanzia e primaria e degli istituti tecnici
La didattica a distanza, per due docenti su tre, ha anche aumentato in modo rilevante il carico di lavoro
Lo studio della Flc-Cgil è stato realizzato con una rilevazione effettuata tra il 3 aprile e il 7 maggio con questionario online che ha raccolto su tutto il territorio nazionale 1451 questionari, di cui validi 1197
Nel 62,5% dei casi sono state attivate delle iniziative di formazione per sostenere i docenti nell'acquisizione delle competenze necessarie per la didattica a distanza, con carenze maggiori emerse tra i maestri della scuola primaria