
Governo: discoteche chiuse e obbligo mascherina dalle 18 alle 6 in caso di assembramenti
Stop alle deroghe delle Regioni: le discoteche dovranno chiudere. E sarà riconosciuto un sostegno economico alle attività costrette allo stop. È quanto deciso dal Governo dopo il confronto in videoconferenza, durato oltre due ore, tra i ministri Francesco Boccia, Roberto Speranza e Stefano Patuanelli ed i presidenti delle Regioni. I gestori dei locali non ci stanno: “A rischio 4 miliardi di fatturato”. Speranza: "Ordinanza giusta"

Stop alle deroghe delle Regioni: le discoteche dovranno chiudere. E sarà riconosciuto un sostegno economico alle attività costrette allo stop
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È quanto deciso dal Governo dopo il confronto in videoconferenza, durato oltre due ore, tra i ministri Francesco Boccia, Roberto Speranza e Stefano Patuanelli ed i presidenti delle Regioni
Jesolo: chiude discoteca che non rispetta norme anti-covid
Secondo quanto prevede l'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, al termine del confronto con i governatori, dalle 18 alle 6 del mattino disposto l'obbligo di mascherine nei luoghi e locali aperti al pubblico e nei luoghi in cui è più facile che si creino assembramenti. "Diamo un segnale al paese che bisogna tenere alta l'attenzione", ha detto Speranza secondo quanto si apprende
I possibili danni economici
"Propongo di firmare l'ordinanza perché la ripresa dei casi è significativa anche alla luce dei contagi nel contesto europeo", ha detto Speranza, per poi aggiungere: "Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza"
La stretta del governo sulle mascherine all'aperto
"Il danno atteso dalla chiusura delle discoteche è grosso ma non vedo alternative, serve maggiore attenzione per evitare di tornare ai dati di marzo". Lo ha detto a quanto si apprende, il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, nel corso della riunione con i governatori. "Faremo il possibile - ha aggiunto - per dare un sostegno economico alle attività che avranno delle perdite, trovando delle poste di ristoro specifiche anche nel dl agosto"

"Restiamo uno dei paesi più sicuri al mondo per la sicurezza sanitaria; questa condizione non è casuale ma figlia dei sacrifici che abbiamo fatto e che vanno difesi. Ora è il momento di andare avanti ma limitando al massimo le attività che presuppongono contatti fisici e assembramenti incontrollabili. Utilizziamo il passaggio parlamentare del Dl agosto per ristorare le attività che subiranno perdite". Così il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia

Tra i presidenti delle Regioni presenti all'incontro, c'erano Stefano Bonaccini (Emilia Romagna), Luca Zaia (Veneto), Alberto Cirio (Piemonte), Donato Toma (Molise), Giovanni Toti (Liguria) e Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia)
Mascherine e chiusure: le restrizioni per le discoteche
L'esecutivo dunque ha convinto le Regioni ad adeguarsi al dpcm del 7 agosto scorso, in base al quale "restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso”
Pregliasco: "Serve prudenza"
La decisione è motivata anche dai dati in aumento dei contagi in Italia, in diversi casi collegabili a persone che hanno frequentato nelle ultime settimane questo tipo di locali

Ma i gestori non ci stanno e il Silb (sindacato italiano locali da ballo) fa sapere che col nuovo stop per le discoteche "sono a rischio 4 miliardi di euro" di fatturato

Secondo le stime del Silb, “ad oggi solo il 10% dei circa 3.500 locali ha riaperto ed è questo che crea problemi? Da domani si rischierà di più con l'abusivismo", ha detto Gianni Indino, presidente del Silb Emilia-Romagna. Dal Governo, aggiunge, "finora non è arrivato un euro: ora chiederemo compensazioni, anche Iva al 4% e Cig ai nostri lavoratori"

"Siamo diventati il capro espiatorio dei contagi in Italia anche se non è stato riportato nessun contagio in nessuna discoteca. I nostri dipendenti non riusciranno a raggiungere le giornate necessarie per avere la disoccupazione. Inoltre non vedo gli stessi provvedimenti di chiusura totale per bar, ristoranti e spiagge. Vediamo solo buio davanti a noi, spero si ricordino di aver messo un settore sul lastrico", attacca l'amministratore della discoteca Praja di Gallipoli, Pierpaolo Paradiso

Il presidente della Puglia, Michele Emiliano, ha commentato: “La nostra Regione ha richiesto oggi che al nuovo provvedimento di lockdown" delle discoteche "segua da parte del Governo immediatamente un provvedimento a sostegno delle imprese, dei lavoratori e degli artisti del settore" perché "è bene che voi sappiate provocherà danni economici rilevantissimi"

"Nonostante l'assenza di contagi e cluster derivanti da discoteche pugliesi - aggiunge Emiliano - la Regione Puglia aveva adottato nei giorni scorsi analogo provvedimento di obbligo di mascherina in discoteca e nei luoghi all'aperto dove si creano assembramenti e movida"
