Coronavirus, paziente italiano in buone condizioni. Coppia cinesi in terapia intensiva

Cronaca

Il bollettino medico dell’Istituto Spallanzani ha fatto il punto sul quadro clinico dei pazienti contagiati. Il direttore Ippolito: in Italia non circola virus. Riparte quarantena per italiani alla Cecchignola: saranno dimessi dopo 2 test negativi

L’Istituto Spallanzani di Roma ha diramato un nuovo comunicato medico sulle condizioni di salute dei pazienti ricoverati per il coronavirus (LO SPECIALE - GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI). "E' in buone condizioni generali" il paziente italiano risultato positivo al virus, rivela il bollettino. "Presenta lieve febbricola e lieve iperemia congiuntivale - prosegue lo Spallanzani - Il quadro clinico e quello radiologico polmonare sono negativi. Il paziente inizierà in giornata la terapia antivirale”. In giornata, il ministero della Salute ha confermato che l’uomo presenta dei sintomi e non è, dunque, asintomatico (I SINTOMI - LE COSE DA SAPERE - LA MAPPA DEL CONTAGIO - GLI EFFETTI SULL'ECONOMIA GLOBALE). Intanto è ripartita la quarantena per gli italiani alla Cecchignola dopo il ritorno da Wuhan.

Coppia cinesi ancora in terapia intensiva

"I due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, positivi al test del nuovo coronavirus, sono tuttora nella terapia intensiva del nostro Istituto”, precisa invece lo Spallanzani. "Le loro condizioni cliniche sono ancora invariate, con parametri emodinamici stabili - prosegue l'ospedale -. Sono attualmente in trattamento antivirale con il farmaco remdesivir. La prognosi è tuttora riservata" (IN COREA MATRIMONIO DI MASSA CON MASCHERINE). Inoltre "continua la quarantena per le 20 persone che sono state in contatto con i due coniugi cinesi". Si tratta della comitiva di turisti cinesi della quale faceva parte la coppia.

Spallanzani: in Italia non circola virus

Il direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani, Giuseppe Ippolito, durante una conferenza, ha voluto precisare che "non si rappresentano casi acquisiti sul territorio nazionale: in Italia non c'è circolazione locale del virus” (MORTO MEDICO CHE DIEDE L'ALLARME). "Abbiamo importato un soggetto che ha sviluppato i sintomi dopo il ritorno in Italia e ha avuto pochissimi contatti" ha aggiunto.

Coronavirus: 44 sottoposti a test, 33 dimessi

"Sono stati valutati, ad oggi, nella nostra accettazione, 44 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 33 risultati negativi al test sono stati dimessi”, emerge dal nuovo bollettino dell'ospedale Spallanzani. Undici pazienti sono tutt'ora ricoverati allo Spallanzani. Secondo quanto riporta il bollettino, tra gli 11, "5 sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato". "Tre sono pazienti che, risultati negativi al test per nuovo coronavirus, rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici - prosegue il bollettino - e tre sono casi confermati", ovvero la coppia cinese ed il giovane proveniente dalla Cecchignola.

Ippolito: dimissioni dopo 2 test negativi

Per quanto riguarda le 55 persone sotto osservazione alla Cecchignola dopo essere rientrate da Wuhan (IL LORO RIENTRO IN ITALIA), è ripartita la quarantena. Stando a quanto si è appreso, la decisione è stata presa in seguito alla conferma che uno degli italiani, il ricercatore reggiano, è risultato positivo al virus 2019-nCoV. La nuova sorveglianza sanitaria riparte per 14 giorni a cominciare da ieri. Lo Spallanzani in giornata aveva comunicato che l'idea è quella di dimetterli dopo due test di controllo faringei negativi. Ai 55, durante una riunione ieri sera, è stato chiesto di attenersi in maniera rigida all'utilizzo di mascherine e guanti.

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