Coronavirus, a Fiumicino 400 brandine per i viaggiatori cinesi che non possono partire
Secondo quanto si è appreso, sono soltanto nove i turisti che hanno usufruito del supporto fornito dalla Protezione civile dopo la sospensione dei voli diretti verso il Paese asiatico. Numerose le persone con le mascherine nei diversi terminal dello scalo romano
Sarebbero stati solo nove, secondo quanto si è appreso, i viaggiatori cinesi che hanno usufruito, all'aeroporto di Fiumicino (al Terminal 5, da tempo non operativo per i voli), delle circa 400 brandine da campo allestite ieri sera dalla Protezione civile
Lo speciale Coronavirus
Le brandine sono state messe a disposizione di eventuali viaggiatori cinesi al momento impossibilitati a partire la Cina, dopo la sospensione dei voli da e per il Paese asiatico decisa dal governo, e che non hanno a disposizione un pernottamento in alberghi
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Nelle aerostazioni dello scalo romano è diffuso, inoltre, l'utilizzo di mascherine tra viaggiatori, equipaggi ed operatori
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Per quanto riguarda il "ponte aereo" per il rimpatrio dei passeggeri cinesi rimasti in Italia e senza possibilità di usufruire di voli, anche indiretti, per la Cina, non si hanno, al momento, dallo scalo romano, indicazioni operative
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Si attendono indicazioni dalle Autorità di Governo, Farnesina ed Enac sulle modalità di rimpatrio e su quali tipo di aeromobili verranno utilizzati e da quali scali di partenza
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"Questa notte abbiamo dormito in albergo a Roma - ha detto un turista cinese al Terminal 3 - ed ora proseguiremo via Il Cairo per far ritorno in Cina
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Nel primo giorno dopo il blocco dei voli diretti tra l'Italia e la Cina, all'aeroporto di Fiumicino non si registrano, al momento, criticità per i passeggeri cinesi, che però si stanno organizzando per tornare comunque a casa
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Al Terminal 3, gruppi di viaggiatori cinesi, diversi con la mascherina indossata, effettuano check-in per poter partire attraverso scali intermedi e destinazioni di transito, come Dubai, Londra, Riad, Cairo, Tokyo, Istanbul, per poi proseguire alla volta di Pechino, Shanghai, Hong Kong, Guangzhou
Le compagnie aeree, che hanno da ieri i voli bloccati per la Cina, stanno cercando di 'riproteggere' i passeggeri che erano prenotati per oggi e per i prossimi giorni sulle destinazioni alternative
Nel pomeriggio di venerdì, poco prima delle 15, era decollato dallo scalo romano l'ultimo dei voli diretti autorizzati per la Cina, il Cx 292 diretto ad Hong Kong, mentre in mattinata erano decollati quelli diretti a Haikou-Chongqing, Hangzhou, Guangzhou, Taipei