Fiori e decine di biglietti con messaggi lasciati sul luogo dell'incidente per ricordare le due vittime. Il legale dei genitori di Gaia Von Freymann chiede rispetto per il dolore delle famiglie in un'intervista al Corriere della Sera
Mazzi di fiori e decine di messaggi con foto hanno riempito il guardrail che si trova in corso Francia, a Roma, sul luogo in cui nella notte tra il 21 e il 22 dicembre scorsi sono state investite da un suv e uccise Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli (MAZZI DI FIORI IN STRADA - I FUNERALI). Quel pezzo di asfalto dove le due sedicenni hanno perso la vita si è trasformato in una sorta di altare con amici, ma non solo, che si fermano e ricordano le due ragazze. Domenica mattina una donna di 82 anni, che si sarebbe distratta proprio a causa del guardail pieno di fiori, ha tamponato un'auto della polizia. Intanto continuano le indagini sull'incidente, che vedono il 20enne Pietro Genovese, al momento agli arresti domiciliari, accusato di omicidio stradale plurimo. Sulla vicenda è intervenuta anche Giulia Bongiorno, legale dei genitori di Gaia, che in un'intervista al Corriere della Sera ha chiesto rispetto per il dolore delle famiglie coinvolte (L'APPELLO DELLA MAMMA DI GAIA - LE PAROLE DEL PADRE).
Bongiorno: "Tragedia che si sta trasformando in una fiction"
''Questa tragedia - ha detto l'avvocato - si sta trasformando, giorno per giorno, in una fiction''. La legale della famiglia Von Freymann lancia un appello: ''I tempi della giustizia non sono veloci come quelli delle notizie, che magari poi vengono smentite. Allora resistete alla tentazione di trattare queste ragazze come i personaggi di una fiction’'. E ha aggiunto: ''Qui si va alla ricerca dell’anomalia. La tragica fine delle ragazze è talmente dolorosa da indurre a cercare un comportamento anomalo quasi per concludere che ai nostri figli non capiterà perché non sono così imprudenti e allora ogni giorno se ne inventa una".
Le indagini sull'incidente
In attesa dell'interrogatorio di Pietro Genovese, previsto per il 2 gennaio, continuano l'attività istruttoria della Procura di Roma e gli accertamenti della Polizia di Roma Capitale. Nell'ambito delle verifiche sono stati acquisiti i video delle telecamere di sicurezza di alcuni esercizi commerciali lungo corso Francia che potrebbero aver ripreso gli istanti prima e dopo l'incidente che ha fatto sbalzare le due ragazzine.