Fondi Lega, Savoini a cena con Putin: per Palazzo Chigi "invito chiesto da staff Salvini"

Cronaca

Una nota spiega: “Claudio D'Amico, consigliere per le attività strategiche di rilievo internazionale del vicepresidente Salvini”, ha chiesto la presenza di Savoini al Forum Italia-Russia del 4 luglio. Invito a cena a Villa Madama “è stata una conseguenza”. Attacca il Pd

La vicenda dei presunti fondi russi alla Lega, con la Procura di Milano che ha aperto un’indagine per corruzione internazionale, continua a tenere banco. Si discute, tra l’altro, del ruolo di Gianluca Savoini, presidente dell’associazione Lombardia-Russia, protagonista dell’audio diffuso da BuzzFeed e presente agli incontri a Mosca nell'ottobre 2018 e a Villa Madama (FOTO) durante il bilaterale con Putin lo scorso 4 luglio. Matteo Salvini ha negato di averlo invitato. Ma è intervenuto anche Palazzo Chigi, secondo cui sarebbe stato Claudio D'Amico, membro dello staff di Salvini, a volere la partecipazione di Savoini. Il vicepremier Di Maio chiede subito una commissione d'inchiesta sulle donazioni di tutti i partiti: "Doveroso garantire la tracciabilità delle donazioni", scrive su Facebook il leader del M5s, che invita implicitamente Salvini a riferire sul caso Savoini: "Quando il Parlamento chiama, il politico risponde", conclude Di Maio. Intanto il Pd attacca chiedendo le dimissioni del vicepremier.

Palazzo Chigi: invito Savoini sollecitato da staff Salvini

Palazzo Chigi è intervenuto dopo le “richieste di informazioni sulla presenza del signor Gianluca Savoini alla cena che si è tenuta a Roma, a Villa Madama, la sera dello scorso 4 luglio, in onore del presidente Putin”. “L'invito del sig. Savoini al Forum” Italia-Russia – ha spiegato in una nota – “è stato sollecitato dal sig. Claudio D'Amico, consigliere per le attività strategiche di rilievo internazionale del vicepresidente Salvini”. “Tramite l'Ufficio di vicepresidenza – ha aggiunto Palazzo Chigi – ha giustificato l'invito in virtù del ruolo dell'invitato di presidente dell'Associazione Lombardia-Russia e ha chiesto ai funzionari del premier di inoltrarla agli organizzatori del Forum”. "L'invito alla cena del sig. Savoini è poi stata una conseguenza automatica della sua partecipazione al Forum", ha fatto sapere ancora.

“Conte non conosce personalmente Savoini”

Palazzo Chigi ha anche ribadito che “il presidente del Consiglio non conosce personalmente il signor Savoini”. “La cena – si legge nella nota – è stata offerta dal presidente Conte e l'invito è stato esteso anche a tutti i partecipanti al Forum di dialogo italo-russo delle società civili, che si è tenuto il pomeriggio dello stesso giorno presso la Farnesina. Il suddetto Forum è stato organizzato dalla presidenza del Forum stesso e dall'Ispi”.

Gentiloni invoca le dimissioni di Salvini

Dopo la nota di Palazzo Chigi è tornato all'attacco il Pd, che nei giorni scorsi ha chiesto l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sui legami tra Lega e Russia. Il presidente Paolo Gentiloni, in particolare, ha invocato le dimissioni di Salvini. "Palazzo Chigi smentisce Salvini su Savoini. A questo punto non basta riferire in Parlamento. Chi dice falsità per coprire truffe e truffatori non può fare il ministro dell’Interno di un grande paese democratico", ha scritto su Twitter.

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