
Il cedimento alla fermata di Repubblica. Coinvolti diversi supporter russi che si trovavano nella Capitale per la partita di Champions del loro club con la Roma. Poca chiarezza sulle cause. Aperte due inchieste - VIDEO

Paura nella metropolitana di Roma dove, la sera del 23 ottobre, una scala mobile della fermata Repubblica ha ceduto. Molti i feriti, quasi tutti tifosi russi della squadra di calcio del Cska Mosca, nella Capitale per la sfida di Champions con la Roma all’Olimpico -
Metro Roma, crolla scala mobile: feriti molti tifosi del Cska
Da accertare le cause dell’accaduto. Alcuni testimoni hanno detto che i tifosi saltavano sulla scala mobile, ma un video dell’accaduto mostra che il nastro viaggiava a una velocità insolitamente alta. Proprio per stabilire cosa è successo, l’Atac ha avviato un’indagine, così come la procura di Roma che ha aperto un fascicolo -
Metro Roma, cede scala mobile: feriti diversi tifosi del Cska. VIDEO
Sul posto, dopo il cedimento, sono intervenuti vigili del fuco, 118 e polizia. Sul luogo è arrivata anche la sindaca Virginia Raggi. “Siamo qui per capire cosa è successo, e siamo a disposizione di feriti e famiglie”, ha detto -
Aperte due inchieste: attesi i video
"La scala è integra per più di metà”, spiegano i soccorritori, “mentre gli ultimi gradini, meno di una decina, sono tutti spaccati e accartocciati uno sull'altro. Tutt'attorno ci sono bottiglie di birra e pezzi di vetro". Proprio questi frammenti avrebbero causato la maggior parte delle ferite -
Metro Roma, cede scala mobile: feriti diversi tifosi del Cska. VIDEO
Nella foto: Vigili del fuoco e personale sanitario all'esterno della stazione Repubblica della metro di Roma. L'area è stata posta sotto sequestro -
Metro Roma, crolla scala mobile: 24 feriti, molti tifosi del Cska
Atac dopo il crollo ha fatto sapere che "i controlli e la manutenzione delle scale mobili della metropolitana di Roma all'interno delle stazioni vengono fatte con cadenza mensile. E ciò ha interessato anche la stazione di Repubblica" -
Aperte due inchieste: attesi i video